Allora, la focaccia genovese è questa:

La focaccia di Recco è fatta come diceva giustamente NikoBellic da due strati sottilissimi di sfoglia con in mezzo una generosa quantità di stracchino ed è questa:

Tutto il resto non è focaccia, punto.

Ogni paese ha le sue focacce e le sue pizze, vero

A Terni ad esempio la focaccia ligure è la pizza bianca, mentre la pizza bianca (quella con rosmarino, sale grosso, etc) è la focaccia.

Detto questo, io letteralmente AMO quella di Recco.

...ma mi sta venendo fame, anche dopo aver cenato.

la chiamano, per me (in lucania) la focaccia è questa

che non c'entra ne con pizze ne con olio e sale ma è pane

Pensa che qui la.focaccia è un dolce di pasqua

La focaccia "dolce" è comune anche a Susa e a Alessandria.

La focaccia "dolce" è comune anche a Susa e a Alessandria.

Ogni paese ha le sue focacce e le sue pizze, vero

Sulle focacce ogni provincia/regione ha la sua variante, e "focaccia" è diventato un nome generico con cui si indicano tante tipologie di prodotto. Infatti è difficile dire dove nasca la focaccia.

Discorso diverso la pizza. La pizza è una e unica, nasce a Napoli e si presenta così: spessa al centro non più di qualche millimetro, si cuoce tassativamente nel forno a legna uno o due minuti massimo e va mangiata all'istante. Ed è la cosa più buona che abbia mai mangiato.

Ne esiste una variante più piccola, preparata allo stesso modo, e si mangia in strada, piegata a due e a quattro (libretto e portafoglio).

La si può vedere nel video diventato virale in cui si fa il verso ad una controversa pubblicità di McDonald's.

Da napoletano ma trapiantato a Roma, devo dire che nella Capitale la pizza che piace ha una consistenza molto diversa da quella napoletana, cioe' e' "sottile e croccante".

Mi sono adattato a mangiarla, ma a me una pizza che tagliata in 4 fette non regge il ripieno non piace per nulla

Da napoletano ma trapiantato a Roma, devo dire che nella Capitale la pizza che piace ha una consistenza molto diversa da quella napoletana, cioe' e' "sottile e croccante".

Mi sono adattato a mangiarla, ma a me una pizza che tagliata in 4 fette non regge il ripieno non piace per nulla

Sì, in zona Roma e centro Italia la pizza al piatto è larga, fina e croccante (per dire, a Terni non esiste una pizzeria -una!- che la faccia diversa). A Torino (dove i meridionali sono la stragrande maggioranza) ho scoperto quella napoletana e devo dire che non c'è paragone: il bordo, la pasta...... Fantastica!

Il problema della napoletana é che se la pasta non é lievitata a dovere e il forno non é più che ben caldo diventa un mattone...quella alla romana, corre meno il rischio. A me piace molto anche la variante sarda, con sfoglia sottilissima tipo carasau

Infatti come dicevo, il limite, e forse la fortuna perchè ne accresce il fascino, della vera pizza napoletana è che la puoi mangiare fatta a regola d'arte solo nelle prime 10 (o forse meno) migliori pizzerie di Napoli, e non prima di un'attesa che va dai 30 min, se si è fortunati, alle 3-4 ore. Non a caso, la foto scattata, in cui compare un pezzo del sottoscritto, è stata scattata alle 16.30 circa, orario strategico per pranzare presso la pizzeria da Michele a Napoli in un anonimo venerdì dopo un'ora di attesa, che ritengo la migliore in assoluto. Esperienza che consiglio a tutti voi almeno una volta nella vita.

Credo che le varianti di pizza regionali fatte in forno a legna nascano proprio per la difficoltà nel riprodurre la vera pizza napoletana. Ed è inspiegabile che anche a 10 km di distanza la consistenza cambia completamente. Peccato solo che del termine "pizza napoletana" se ne faccio abuso e si crei confusione.

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Il problema della napoletana é che se la pasta non é lievitata a dovere e il forno non é più che ben caldo diventa un mattone...quella alla romana, corre meno il rischio. A me piace molto anche la variante sarda, con sfoglia sottilissima tipo carasau

Con la Sardegna ho, ogni volta, il classico "conto aperto", essendo mio papà sardo e avendo tutti i parenti lì (alcuni dei quali cacciatori). Quando vado, non tanto spesso quanto vorrei, ahimè, è una quasi una gara tra zii e una decina di cugini tutti di età più grande e con famiglia, a chi mi (ci) ospita di più a pranzo/cena e con migliori prelibatezze. :D