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Scelte strategiche gruppo Stellantis NV

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Featured Replies

Inviato

Mamma mia. Sono riusciti a replicare il successo della DS9.

Bene che alla fine si siano schiantati contro questo muro... altrimenti avrebbero continuato a credere di poter continuare con i cloni su base CMP all'infinito.

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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  • In un intervista ma non ricordo la fonte; potrebbe anche essere una fantasia di qualche giornalista.   Per la gioia dei Lancisti vi propongo il Lancia Hug; se volete potete inserirlo 😉  

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Inviato

Al di fuori della cancellazione dei progetti ds3 e 4, tutto il resto è speculazione.

Il simil formentor di Pomigliano poi è segmento medio e non « piccolo crossover elettrico » che se mai fa riferimento alle varianti della futura 2008 elettrica.

Inviato

Ficili: "Alfa e Maserati, l'evoluzione elettrica ci sarà ma con tempi da valutare"

Uno dei protagonisti di Quattroruote Next è Santo Ficili, amministratore delegato di Alfa Romeo e direttore operativo della Maserati. Intervistato dal direttore di Quattroruote, Alessandro Lago, Ficili ha sottolineato quanto sia importante il concetto del ‘made in Italy’ per i due marchi e i perché della frenata sull'elettrico: un'evoluzione dell'auto che per il top manager "ci sarà", ma che va "valutata bene" nella tempistica, visto che la transizione non si sta realizzando come previsto "nei tempi e nei modi".

“Nessuna sovrapposizione tra Alfa e Maserati”

Per Ficili, gestire due marchi così importanti è certamente complesso, ma il top manager pensa di avere una fortuna dalla sua: “Sono due brand che non si sovrappongono. Alfa Romeo si rivolge a un certo tipo di clienti, mentre Maserati è un marchio di lusso”. Il tutto all’insegna dell’italianità, "un valore" per entrambi i brand. Lo dimostra anche la recente cerimonia di consegna ai Carabinieri di un’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e di una Maserati McPura per missioni speciali come la consegna di organi: per Ficili, si tratta di “un perfetto abbinamento” tra i due marchi e la Benemerita. Del resto, ha osservato, “i Carabinieri sono un patrimonio del nostro Paese”. A proposito di patrimoni, Ficili non ha mancato di ricordare il ruolo del comprensorio di Mirafiori con il Centro stile, il polo di engineering e, ovviamente, le strutture produttive del Tridente e del Biscione. 

I perché della frenata sull'elettrico

Inevitabile una domanda sulla recente decisione di frenare sull’elettrico, per Maserati ma anche per Alfa. I motivi sono noti e Ficili non ha fatto altro che ribadirli: in sostanza, il processo di elettrificazione “non si sta realizzando come previsto sia nei tempi, che nei modi: abbiamo fatto una scelta sulla base di condizioni mutate, anzi non realizzate”, ha aggiunto il manager, ricordando la decisione di mantenere le attuali Stelvio e Giulia termiche fino al 2027 anche per “seguire le esigenze dei clienti”. Questo non esclude la possibilità di sviluppare nuove soluzioni motoristiche a combustione interna, ma “sempre nel rispetto dell’ambiente”. Maserati, invece, ha fermato il progetto della MC Folgore perché “non è stato riscontrato interesse tra i clienti”. In ogni caso, nella gamma del Tridente non mancano varianti a batteria come la Gran Cabrio, mentre l’Alfa Romeo conta sulla Junior elettrica. 

Batterie sì, ma con altri tempi

Detto questo, la cautela sulle auto a batteria è generalizzata e la colpa non è certo delle Case: “Non è una questione di investimenti dei costruttori, ma di sistema”, ha spiegato Ficili, ricordando la questione delle infrastrutture di ricarica. “L’evoluzione verso l’elettrico ci sarà, ma dobbiamo valutare bene le tempistiche”, ha quindi affermato il dirigente. Nel mentre i modelli dei due brand otterranno “assolutamente degli aggiornamenti”, ma a una condizione: “Per la Maserati dobbiamo cercare il giusto equilibrio tra digitale e analogico, tra manualità della guida e digitalizzazione. L'Alfa Romeo 33 Stradale segue proprio questa filosofia”, ha concluso Ficili. 

"I cinesi non hanno la nostra storia"

Ficili ha anche parlato a margine dell'evento, affrontando il tema dell'ascesa della Cina sul mercato europeo. A suo avviso, l'ascesa dei cinesi "è un percorso che non si può arrestare: c'è un'onda dalla Cina che sta arrivando e bisogna tenerne conto". Tuttavia, marchi come Maserati e Alfa Romeo hanno "un punto di forza, che è la legacy, la storia e la gloria, cosa che i cinesi non hanno". "E se uno vuole comprare un prodotto di quel tipo, lo offriamo solo noi, i cinesi non possono avere questo vantaggio", ha sottolineato il dirigente. 

quattroruote.it/news/industria-finanza/2025/10/28/quattroruote_next_ficili

Inviato

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Stellantis accelera ulteriormente la strategia globale dei robotaxi con una nuova collaborazione con NVIDIA, Uber e Foxconn

  • Ideata per:

    • Espandere l’ecosistema in crescita di Stellantis per la mobilità autonoma di livello 4 (senza conducente) in tutto il mondo

    • Integrare ingegneria automobilistica, intelligenza artificiale, servizi di ride-hailing ed elettronica in una soluzione scalabile

    • Partire dalle piattaforme AV-Ready di Stellantis per fornire servizi di robotaxi caratterizzati da sicurezza, efficienza e convenienza

  • Rafforza l’approccio collaborativo a livello globale di Stellantis con i principali partner tecnologici e di mobilità

  • Si aggiunge alla collaborazione recentemente annunciata da Stellantis con Pony.ai per far progredire lo sviluppo dei robotaxi in Europa
     

AMSTERDAM, 28 ottobre 2025 – Stellantis ha annunciato oggi una nuova collaborazione con NVIDIA, Uber Technologies, Inc. e Foxconn per esplorare insieme lo sviluppo e la futura implementazione di veicoli autonomi di livello 4 (senza conducente) per i servizi di robotaxi in tutto il mondo.

Questa iniziativa, che fa seguito all’accordo recentemente annunciato con Pony.ai per testare i veicoli autonomi in Europa, rappresenta un progresso significativo nella strategia globale di Stellantis in materia di robotaxi. Insieme, queste due iniziative pongono Stellantis in una posizione strategica per svolgere un ruolo di rilievo nella transizione verso una mobilità autonoma sicura, efficiente e sostenibile.
 

Guidare la nuova era della mobilità
L’intenzione delle aziende è unire i relativi punti di forza, come l’esperienza globale di Stellantis nell’ingegneria e nella produzione di veicoli, il software di guida autonoma e l’intelligenza artificiale di NVIDIA, le competenze di Foxconn nell’elettronica e nell’integrazione di sistemi, insieme alla leadership di Uber nelle operazioni di ride-hailing, per esplorare una nuova generazione di veicoli autonomi di livello 4.

La collaborazione si baserà sulle piattaforme AV-Ready di Stellantis, in particolare la K0 per i van di medie dimensioni e la STLA Small, gestite dall’architettura per veicoli autonomi NVIDIA DRIVE AGX Hyperion 10, che integra il sistema operativo NVIDIA DriveOS, certificato per la sicurezza, e la suite completa di software NVIDIA DRIVE AV (NDAS), sviluppata appositamente per supportare l’autonomia di Livello 4. Le piattaforme AV-Ready di Stellantis sono progettate con la massima flessibilità per adattarsi a molteplici casi d’uso di mobilità commerciale e passeggeri.

Uber ha in programma di lanciare i veicoli autonomi di Stellantis in alcune città selezionate nel mondo, iniziando con 5.000 unità e con le prime attività operative negli Stati Uniti. La previsione è che i programmi pilota e i test aumentino nei prossimi anni, con l’inizio della produzione (SOP) previsto per il 2028.
 

Ruoli e responsabilità

  • Stellantis progetterà, realizzerà e produrrà veicoli autonomi basati sulle sue piattaforme AV-Ready, K0 per LCV e STLA Small, integrando il software NVIDIA DRIVE AV per abilitare funzionalità senza conducente di Livello 4.

  • NVIDIA fornirà il software NVIDIA DRIVE AV, con incluse le funzionalità L4 Parking e L4 Driving basate sull’architettura NVIDIA DRIVE AGX Hyperion 10.

  • Foxconn collaborerà con Stellantis per l’integrazione di hardware e sistemi.

  • Uber gestirà i servizi di robotaxi, ampliando la sua flotta con veicoli prodotti da Stellantis che integrano il software NVIDIA DRIVE AV.

Le piattaforme AV-Ready di Stellantis sono progettate per supportare le funzionalità di Livello 4 attraverso aggiornamenti tecnologici che integrano in modo efficiente tutti i componenti chiave, tra cui ridondanze di sistema, suite di sensori avanzati e calcolo ad alte prestazioni, in un’architettura flessibile e scalabile. Il risultato è una delle piattaforme più competitive del settore, ottimizzata per la sicurezza e l’affidabilità, e il costo totale di proprietà per gli operatori dei servizi.
 

Dichiarazioni del top management

Antonio Filosa, CEO di Stellantis: “La mobilità autonoma apre le porte a nuove scelte di trasporto più convenienti per i clienti. Abbiamo realizzato le piattaforme AV-Ready per soddisfare la crescente domanda e, insieme ai leader nei servizi di intelligenza artificiale, elettronica e mobilità, miriamo a creare una soluzione scalabile che offra una mobilità più intelligente, sicura ed efficiente per tutti”.

Dara Khosrowshahi, CEO di Uber: “NVIDIA è la colonna portante dell’era dell’intelligenza artificiale e sta ora sfruttando appieno questa innovazione per abilitare l’autonomia di Livello 4 su larga scala, con Stellantis tra i primi a integrare la tecnologia NVIDIA per l’implementazione su Uber. Siamo entusiasti di lavorare con Stellantis per portare migliaia dei loro veicoli autonomi ai conducenti di tutto il mondo”.

Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA: “L’autonomia di livello 4 non è solo una pietra miliare per l’industria automobilistica, ma un salto di qualità nella capacità dell’intelligenza artificiale. Il veicolo diventa un robot, che vede, percepisce, pianifica e guida con precisione sovrumana. Combinando la scala globale di Stellantis con NVIDIA DRIVE e l’integrazione dei sistemi di Foxconn, stiamo creando una nuova classe di flotte di robotaxi appositamente costruite, rendendo i trasporti più sicuri, più accessibili e più convenienti per tutti”.

Young Liu, Presidente di Foxconn: “La mobilità autonoma è una priorità strategica all’interno del programma EV di Foxconn. Le partnership strategiche e i punti di forza di NVIDIA, Stellantis e Uber accelerano l’implementazione della tecnologia robotaxi di livello 4, con Foxconn che fornisce HPC e integrazione di sensori per consentire un’implementazione globale”.
 

Informazioni sulla collaborazione
Il Memorandum d’Intesa (MoU), non vincolante, definisce il quadro per futuri accordi relativi allo sviluppo tecnologico, alla concessione di licenze, alla produzione e all’approvvigionamento di veicoli. Ciascuna azienda mantiene la flessibilità di esplorare ulteriori collaborazioni nell’ambito della guida autonoma.

Questa nuova iniziativa integra la recente collaborazione di Stellantis con Pony.ai, annunciata all’inizio di questo mese, per lo sviluppo congiunto e il test di veicoli autonomi di livello 4 in Europa, un primo passo verso l’implementazione dei servizi robotaxi sulle strade europee.

Modificato da j

Inviato

Incredibile comunque se si pensa a quello che è successo negli ultimi anni in Alfa: Tavares e Imparato che bloccano l'ibrido per andare verso il full BEV e STLA Large (fine 2021?) per poi dopo pochi anni (2025) capire che la strategia era sbagliata, bloccare il full BEV e virare verso il multienergia.

Chissà cosa succederà quando saranno pronte le Alfa su piattaforma multienergia (2027/2028) 😓

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