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AEB - Autonomous Emergency Braking - La frenata Automatica (Anti-Tamponamento)


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Riassunto Aggiornato al 26/08/2012

Approfondiscono bene: Principle Of Operation ;)

Molto belli e ben spiegati questi video, questo sistema mi gusta assai ;)

EyeSight™ - Principles of Operation

When the driver becomes distracted or fatigued and does not react quickly to a potentially dangerous traffic situation, the EyeSight™ system is designed to assist the driver to either avoid an accident or reduce the severity of frontal accidents.

EyeSight™ - Pre-Collision Brake Assist

Pre-Collision Brake Assist recognises a potential frontal impact, alerts the driver and assists the driver by applying full braking force in a detected emergency-braking situation.

Pre-Collision Braking System

Pre-Collision Braking System provides automatic braking to help avoid or reduce the severity of detected frontal accident impacts. Should the driver be distracted or just not register the risk of a collision, braking will be automatically applied when a potential frontal collision is recognised by EyeSight™.

Pre-Collision Throttle Management

Pre-Collision Throttle Management reduces available acceleration in situations where the system detects objects in front of the vehicle that the vehicle is likely to impact. The engine output is restricted to reduce possible impact force and frontal impact damage, and to help prevent injury should the driver mistakenly accelerate when an object directly in front of the car is recognised by EyeSight™.

Adaptive Cruise Control

Adaptive Cruise Control maintains the speed set by the driver, but also regulates the vehicle’s speed in order to maintain a set distance from the car in front. The driver can select from three different distances, based on time and speed, and then the EyeSight™ system will automatically use braking and monitoring technologies to regulate the vehicles speed in line with the traffic flow.

Lead Vehicle Start Alert

Lead Vehicle Start Alert prompts the driver that the vehicle in front is moving away, after being stopped. This effectively alerts the driver, if their vehicle does not start moving, that the traffic ahead is moving again.

Lane Sway & Departure Warning

Lane Sway & Departure warning monitors the vehicle’s position within the road lane markings and sounds a warning to the driver when swaying within the lane is recognised by EyeSight™ or when it recognises the potential for the vehicle to unintentionally move out of it's lane.

Controls and Information Display

To minimise driver distraction, the controls and information display of the EyeSight™ system are primarily positioned on the steering wheel and displayed via the instrument panel.

Per quelli che erano titubanti sul possibile "eccesso di confidenza" da parte del guidatore, grazie ad una descrizione di Euro NCAP del sistema adottato su Ford Focus (Active City Stop), abbiamo la conferma che il sistema è tarato in maniera tale da darne davvero poche di sicurezze al guidatore... ;) Da tener presente che l'Active City Stop è uno dei sistemi più semplici e a ridotto campo d'utilizzo.

Principio di funzionamento:

  • il sensore ottico (infrarosso) sul parabrezza effettua una scansione in un raggio di circa 12 m oltre il muso del veicolo, al fine d'individuare veicoli fermi, lenti, o dei rallentamenti di chi precede;
  • in caso di rischio collisione, il sistema precarica i freni per avere una risposta più rapida degli stessi, ma non da alcun preavviso sonoro o luminoso;
  • se il pericolo permane ed il guidatore non interviene (no sfioramento freni, nessun tentativo di sterzata), l'auto frenerà da sola evitando l'incidente, o riducendone gli effetti.

Velocità - Ovviamente, un raggio di rilevazione così ridotto consente il corretto funzionamento solo a velocità ridotte:

  • se la velocità relativa dei veicoli è inferiore ai 15 km/h il veicolo quasi sicuramente si ferma in tempo;
  • se la velocità relativa dei veicoli è compresa tra i 15 ed i 30 km/h, l'arresto automatico non è più garantito, ma i danni si riducono sensibilmente (se le condizioni lo consentono, il guidatore "svegliato" dalla frenata può cercare di evitare l'ostacolo);
  • oltre i 30 km/h il sistema si disattiva.

Limiti tecnici:

  • velocità massima e relativa;
  • possibili fondi scivolosi che compromettono l'efficacia della frenata;
  • problemi di visibilità; per ovviarli il più possibile, il sensore ottico è posizionato in una zona pulita dal tergicristallo ed il vetro dispone di anti-appannamento.

Altre motivi di disattivazione: il conducente tenta di evitare il tamponamento sterzando, o accelerando con decisione. Il sistema cerca di non interferire con le decisioni autonome del guidatore.

All'opera. Nei video seguenti potrete aver conferma di quanto sia "poco simpatica" l'azione del sistema: frenate brusche ed a filo ostacolo! Resta valido in città, ad esempio quando una ripartenza un po' distratta (secondo 0:18) ti fa ritardare la percezione di un'inaspettata nuova frenata, tipico delle immissioni a velocità ridotta.

I tempi sono ormai maturi: dal 2014 i sistemi di frenata automatica entreranno a far parte della valutazione globale dei test Euro NCAP.

Esistono diverse tipologie di sistemi di frenata (di emergenza) automatica: alcuni funzionano solo ad andature cittadine (20-40 km/h), i più evoluti riescono ad effettuare frenate di emergenza anche a velocità autostradali, ma esistono anche dei sistemi che a velocità urbane (20-40 km/h) sono in grado di individuare pedoni in traiettoria ed evitarne l'investimento, sempre grazie alla frenata autonoma.

Non solo sicurezza, ma anche comodità: talvolta alcuni dei dispositivi di frenata automatica sono un complemento di altri sistemi dedicati al comfort. Gli AEB spesso fanno parte di un pacchetto che include il "cruise control adattivo", ovvero il sistema che provvede a mantenere autonomamente la velocità impostata dal guidatore, adeguandosi, quando necessario, a quella del veicolo che lo precede, mantenendo così l'opportuna distanza di sicurezza.

Va detto subito che i sistemi AEB, per quanto efficaci nella stragrande maggioranza dei casi, in circostanze ambientali sfavorevoli possono incappare in piccoli ritardi o riduzione di efficacia (si pensi ad un fondo scivoloso -NdR). Non sono pertanto da considerarsi come un sostituto costante all'azione del guidatore, ma anche nelle situazioni in cui non riescano ad evitare l'impatto, possono mitigarne in modo sensibile gli effetti.

Secondo Euro NCAP, già adesso l'AEB potrebbe consentire di ridurre del 27% il totale degli incidenti. Dai calcoli di

, se in UK ogni veicolo fosse dotato di un sistema anti-collisione pedonale, si eviterebbero circa 2.500 ferimenti annui dovuti ad investimento. Allo stesso modo, si eviterebbero circa 30.000 lesioni derivanti dai tamponamenti.

In Italia, se il sistema AEB fosse obbligatorio su tutte le auto, si riuscirebbero a ridurre sensibilmente le quasi 500.000 richieste/anno di risarcimento per "colpo di frusta" (ANIA). E se le auto fossero dotate anche del sistema per l'individuazione dei pedoni, ogni anno si potrebbero evitare circa 600 decessi ed oltre 21.000 ferimenti dovuti ad investimento (AIFVS-2010).

L'AEB ha dunque tutte le carte in regola per aiutare a salvare molte vite umane. E ancora di più, può contribuire ad evitare lesioni fisiche, che purtroppo spesso sono permanenti e si trascinano a vita. Di conseguenza il vantaggio sarebbe notevole anche in termini di costi sociali e sanitari: si pensi che per il solo "colpo di frusta", in tutta Europa si parla di cifre prossime ai 10 miliardi di euro all'anno (Sicurauto.it).

Ad accelerare il processo di diffusione, oltre ad Euro NCAP, arriveranno presto in aiuto anche le normative Europee: già da gennaio 2013 l'AEB sarà obbligatorio su alcune tipologie di mezzi di nuova omologazione, come i veicoli commerciali con un peso superiore alle 3,5 tonnellate, minivan ed autobus con più di otto posti a sedere. Da gennaio 2015 infine, l'AEB sarà obbligatorio su tutti i veicoli di nuova immatricolazione, assieme ad altri ausili elettronici per la sicurezza attiva (Autopareri.com).

La frenata diventa intelligente

Numeri alla mano. Circa un terzo di tutti gli incidenti automobilistici avviene a seguito di collisioni con autoveicoli o con oggetti che si trovano sulla carreggiata. In quasi il 50 per cento dei tamponamenti, il guidatore non frena affatto e in un altro 20 per cento l'automobilista frena in modo troppo incerto.

Cifre drammatiche, alle quali molto spesso non si sa come fare fronte. Il rimedio (per lo meno parziale) in realtà ci sarebbe, e può racchiudersi in tre semplici lettere: PSS, ovvero Predictive Safety System. Si tratta di un sistema studiato dalla Bosch che aiuta il guidatore nelle situazioni di rischio di una collisione frontale. Le funzioni attive di frenata, ABS, ESP e HBA, vengono combinate con l'Adaptive Cruise Control (ACC) e, in futuro, anche con i sensori video. Sulla base delle informazioni fornite dai sensori sulla distanza, sulla velocità e sulla dimensione dei veicoli che precedono la vettura, il Predictive Safety System è in grado di reagire ancor prima di un eventuale incidente.

Il risultato è che il sistema può evitare molti tamponamenti o, comunque, ridurre notevolmente le conseguenze dell'incidente. L'introduzione sul mercato (Il PSS sarà prodotto in serie a partire dal 2005) avverrà in tre fasi.

1. Il sistema predispone l'impianto frenante in funzione di una possibile frenata di emergenza, senza che il guidatore se ne accorga. In tal modo, l'automobilista ottiene la reazione frenante più veloce possibile in combinazione con valori di decelerazione ottimali, e di conseguenza con lo spazio di frenata più ridotto possibile. Il sistema permette, così, di ridurre le conseguenze di un incidente e, al tempo stesso, anche di salvare vite umane.

2. Il Predictive Safety System di seconda generazione non solo predispone l'impianto frenante, ma avvisa anche tempestivamente il guidatore della presenza di situazioni di traffico critiche, riuscendo in tal modo a evitare incidenti. A questo scopo, il sistema innesca una breve ma forte scossa sul pedale del freno.

3. La terza fase, infine, non solo sarà in grado di prevedere il riconoscimento di un'inevitabile collisione con un veicolo che precede, ma permetterà anche di attivare una frenata di emergenza automatica, con la massima decelerazione possibile del veicolo. In questo modo si ridurrà la gravità di un incidente, anche se il guidatore dovesse reagire in modo insufficiente o non avvertire per nulla i segnali ricevuti in precedenza. Per potere riconoscere con sicurezza l'inevitabilità della collisione, è necessario però che i sensori radar siano supportati da ulteriori sistemi di rilevazione, ad esempio, da sensori video. È indispensabile, inoltre, creare le premesse giuridiche per l'impiego del sistema nella circolazione sulle strade.

Da Kataweb Motori: Motori - Repubblica.it

Modificato da J-Gian

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Si ma è quello davanti che non merita di farsi male ;)

Questo sistema non ti impedisce di guidare, inchioda solo quando tu avresti già dovuto farlo... se sai guidare non c'è problema!

Quegli stracazzuti incidenti a mo' di maxitamponamento si potrebbero evitare.

Quanti ci sono rimasti per colpa di un camion che arrivava da dietro e l'autista era addormentato? :roll:

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  • 6 anni fa...

Recupero questa vecchia discussione per continuità, visto che non ha senso aprirne una nuova ;) I tempi ormai sembrano maturi, riporto da un altro topic:

01/2013 - veicoli commerciali con un peso superiore alle 3.5 tonnellate, minivan e per gli autobus con più di otto posti a sedere, obbligatori su tutti i modelli di nuova progettazione ESP, impianto di frenata d’emergenza che si attiva da solo (Aebs), sistema di avviso del cambio di corsia

01/2015 - Tutti i dispositivi elencati qui sopra saranno obbligatori per tutti i veicoli di nuova immatricolazione

http://www.autopareri.com/forum/tecnologie-per-la-sicurezza-ed-elettronica/46886-esp-auto-obbligatorio-per-legge-dal-2012-anche-europa.html

Alcuni documenti interessanti li potete trovare qui: GAR | AEBS/LDWS

Ecco nel frattempo un esempio di funzionamento del sistema sui mezzi pesanti. Frenata automatica, così come il lampeggio dei fari ed il suono del clacson: un ulteriore segnalazione che in alcuni casi può aiutare gli occupanti del veicolo che precede a correre ai ripari o a ridurre le conseguenze di un possibile impatto.

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  • 2 mesi fa...

Risollevo il topic mostrandovi questo test a 70 km/h con autocarro da 5,5 t:

E questa è una parte dell'articolo dei colleghi di Sicurauto.it in cui si spiegano le modalità d'intervento del sistema automatico di frenata:

[...] UN RIMEDIO EFFICACE – Dal 2013 tutti gli autocarri di nuova omologazione dovranno disporre di un assistente di frenata, e dal 2015 anche tutte le nuove immatricolazioni devono esserne equipaggiate. Attualmente si richiede che il sistema eviti l’impatto da una velocità di almeno 10 km/h, un valore veramente ridicolo, ma alcuni test ADAC hanno dimostrato l’efficacia del sistema anche a velocità superiori. Per un funzionamento ottimale il sistema dovrebbe riuscire a ridurre la velocità dell’autocarro di 40 km/h, per evitare le gravi conseguenze di un tamponamento autostradale. Il sistema che avvisa del ridursi della distanza di sicurezza e la frenata assistita rendono la guida degli autocarri più sicura e con meno perdite economiche, il conducente viene avvisato e il mezzo inizia a frenare in autonomia, mitigando le gravi conseguenze di un incidente, o meglio eliminandole del tutto. [...]
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  • 8 mesi fa...

I tempi sono ormai maturi: dal 2014 i sistemi di frenata automatica entreranno a far parte della valutazione globale dei test Euro NCAP.

Esistono diverse tipologie di sistemi di frenata (di emergenza) automatica: alcuni funzionano solo ad andature cittadine (20-40 km/h), i più evoluti riescono ad effettuare frenate di emergenza anche a velocità autostradali, ma esistono anche dei sistemi che a velocità urbane (20-40 km/h) sono in grado di individuare pedoni in traiettoria ed evitarne l'investimento, sempre grazie alla frenata autonoma.

Non solo sicurezza, ma anche comodità: talvolta alcuni dei dispositivi di frenata automatica sono un complemento di altri sistemi dedicati al comfort. Gli AEB spesso fanno parte di un pacchetto che include il "cruise control adattivo", ovvero il sistema che provvede a mantenere autonomamente la velocità impostata dal guidatore, adeguandosi, quando necessario, a quella del veicolo che lo precede, mantenendo così l'opportuna distanza di sicurezza.

Va detto subito che i sistemi AEB, per quanto efficaci nella stragrande maggioranza dei casi, in circostanze ambientali sfavorevoli possono incappare in piccoli ritardi o riduzione di efficacia (si pensi ad un fondo scivoloso -NdR). Non sono pertanto da considerarsi come un sostituto costante all'azione del guidatore, ma anche nelle situazioni in cui non riescano ad evitare l'impatto, possono mitigarne in modo sensibile gli effetti.

Secondo Euro NCAP, già adesso l'AEB potrebbe consentire di ridurre del 27% il totale degli incidenti. Dai calcoli di

, se in UK ogni veicolo fosse dotato di un sistema anti-collisione pedonale, si eviterebbero circa 2.500 ferimenti annui dovuti ad investimento. Allo stesso modo, si eviterebbero circa 30.000 lesioni derivanti dai tamponamenti.

In Italia, se il sistema AEB fosse obbligatorio su tutte le auto, si riuscirebbero a ridurre sensibilmente le quasi 500.000 richieste/anno di risarcimento per "colpo di frusta" (ANIA). E se le auto fossero dotate anche del sistema per l'individuazione dei pedoni, ogni anno si potrebbero evitare circa 600 decessi ed oltre 21.000 ferimenti dovuti ad investimento (AIFVS-2010).

L'AEB ha dunque tutte le carte in regola per aiutare a salvare molte vite umane. E ancora di più, può contribuire ad evitare lesioni fisiche, che purtroppo spesso sono permanenti e si trascinano a vita. Di conseguenza il vantaggio sarebbe notevole anche in termini di costi sociali e sanitari: si pensi che per il solo "colpo di frusta", in tutta Europa si parla di cifre prossime ai 10 miliardi di euro all'anno (Sicurauto.it).

Ad accelerare il processo di diffusione, oltre ad Euro NCAP, arriveranno presto in aiuto anche le normative Europee: già da gennaio 2013 l'AEB sarà obbligatorio su alcune tipologie di mezzi di nuova omologazione, come i veicoli commerciali con un peso superiore alle 3,5 tonnellate, minivan ed autobus con più di otto posti a sedere. Da gennaio 2015 infine, l'AEB sarà obbligatorio su tutti i veicoli di nuova immatricolazione, assieme ad altri ausili elettronici per la sicurezza attiva (Autopareri.com).

ANIA - In Italia 500.000 casi all'anno di ''Colpo di Frusta''.pdf

Aifvs - Siamo tutti pedoni - Nel 2010 614 decessi e 21367 feriti a causa di investimento.pdf

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