Accordo Ue-Corea del Sud

Marchionne: "Devastante"

La Fiat si augura che l'accordo sul libero scambio tra l'Unione europea e la Corea del Sud che potrebbe essere firmato a breve venga modificato perchè così come è rischia di avere "effetti devastanti" per tutti i costruttori di auto europei. Questa la definizione dell'amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne nel suo intervento all'assemblea dell'Anfia.

Va detto che già da giorni i costruttori europei di automobili (riuniti nell'Acea) avevano chiesto ai ministri europei competenti di agire per migliorare i termini dell'accordo. Motivo? Secondo quanto spiegato da Marchionne abbassa il limite per le "regole di origine" al di sotto del 60% ma dà anche la possibilità alle autorità coreane di rimborsare ai loro costruttori il dazio sulle parti importante da altri Paesi a basso costo e usati nei prodotti destinati all'export verso l'Europa. "Si tratta di un vantaggio assurdo" - ha detto Marchionne che valuta in circa 1.500 euro per vettura il vantaggio competitivo di cui i costruttori coreani potranno disporre.

Non solo: secondo il top manager inoltre, in questo modo, si instaura un "precedente pericoloso" che potrebbe spingere altri partner commerciali dell'Unione europea a reclamare le stesse condizioni in tutti i settori. "Il danno per la base industriale europea - ha concluso - sarebbe incalcolabile".

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Non mi è chiaro cosa ci guadagna l'ue oltre ad un affanno delle sue case costruttrici....

Quei mercati sono impenetrabili, con l'import dall'europa è poi praticamente impossibile fare numeri paragonabili alle coreane in eu, ma in eu lo sanno?

Non dico di innalzare barriere protezionestiche (anzi un po si ma è OT), ma insomma un po di buonsenso si ci vorrebbe..

editato-.....

Letto così sembrerebbe un enorme regalo alla Corea.

Vorrei sapere però se c'è dell'altro.

Letto così sembrerebbe un enorme regalo alla Corea.

Vorrei sapere però se c'è dell'altro.

Non ho capito bene: cosa intendono con ridurre le regole d'origine a meno del 60%?

Non ho capito bene: cosa intendono con ridurre le regole d'origine a meno del 60%?

che l'auto sia coreana solo con almeno il 60% delle parti prodotte effettivamente in Corea.

se no loro possono far produrre tutto o quasi in Cina (o altro), non pagare dazio in Corea (o farselo ridare) perchè le auto sono da esportare in EU.

poi le auto escono come made in corea e non hanno dazio

Ergo un'auto potrebbe essere semplicemente assemblata in Corea del Sud mentre tutti i suoi componenti sarebbero, ad esempio, di realizzazione cinese.

In effetti la cosa potrebbe dare un grosso vantaggio all'industria coreana e, con il tempo, creare gravi problemi a quella europea; con tutte le conseguenze occupazionali del caso.

Modificato 2 Ottobre 200916 anni fa da EC2277

Ergo un'auto potrebbe essere semplicemente assemblata in Corea del Sud mentre tutti i suoi componenti sarebbero, ad esempio, di realizzazione cinese.

In effetti la cosa potrebbe dare un grosso vantaggio all'industria coreana e, con il tempo, creare gravi problemi a quella europea; con tutte le conseguenze occupazionali del caso.

Effettivamente vista così sarebbe la classica zappata sui piedi.

Mi chiedo se a Bruxelles sappiano veramente ciò che fanno; non è che l'industria dell'auto occupi 4 gatti in Europa.

Non è la prima volta che l'UE prende una decisione masochista, in verità

chiedete agli agricoltori, ad esempio

E' anche accettabile questo accordo, ma non in un momento di crisi come quello attuale!