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Le probabilità di vedere la vera Yaris a Ginevra si assottigliano di molto.

Con questo frontale migliora parecchio.

Modificato 4 Febbraio 201114 anni fa da Touareg 2.5

MA avrà anche lei il 1,8? Non sarà troppo?

es.autoblog

Eccola qua..

Dati e cartella stampa?

Molto meglio di quello che si era visto fin'ora

E' curioso come la stessa sigla HSD sia stata utilizzata in un allestimento della Punto prima serie, la "High Safety Drive"

che aveva di serie parecchie dotazioni di sicurezza (per l'epoca).

Tornando IT, riporto una parte di articolo da omniauto.it:

I dati di consumo e le emissioni di CO2 non sono state dichiarate nello specifico. L’unica certezza è che la Toyota Yaris HSD di serie potrà viaggiare anche in modalità solo elettrica. Sulla concept sono stati applicati dei pannelli solari sul tetto che alimentano in maniera indipendente il sistema di aria condizionata, ma non è chiaro se il sistema verrà esteso alla Yaris HSD di produzione. L’ibrida compatta a 5 porte sarà costruita nello stabilimento Toyota di Valenciennes, in Francia, a partire dalla seconda metà del 2012. Questa si affiancherà alla più grande Auris HSD che viene prodotta nell’impianto inglese di Burnaston.

Vi segnalo quest'articolo di un mio amico con alcuni dettagli di questa Yaris

Toyota Yaris 2012 Hybrid: la differenza in alcuni particolari inediti

Come già segnalato nell’articolo precedente (Toyota Yaris 2012 Hybrid…l’Eccellenza Estetica!) sulla nuova piccola grande ibrida della casa nipponica che uscirà nel mercato presumibilmente a Maggio/Giugno 2012, anche alcuni particolari cominciano a prendere corpo in maniera del tutto distintiva. Da questo mini collage di fotografie qui riportate si intuisce subito come, anche dai più piccoli elementi, l’estetica venga particolarmente curata, esprimendo una intuizione tecnica disarmante.

Tutto ciò mirato a rappresentare il concetto di autoveicolo ibrido nella maniera più semplice, senza tanti giri di parole e sproloqui tecnici, dando libero sfogo alla pura contemplazione visiva facendo si che l’autovettura si faccia apprezzare in tutte le sue caratteristiche di stile e tecnologia.

Basta osservare lo stemma classico Toyota in cui una pennellata continua di blu lungo tutta la circonferenza ovale, contraddistingue ed identifica la peculiarità tecnica del modello ibrido per l’appunto, dando immediatamente, l’idea che il modello che si va ad acquistare è di tipo environmental friendly ed ecologico.

Lo stesso dicasi per la fanaleria anteriore e posteriore (accattivante, moderna e dannatamente high-tech), rigorosamente corredata di LED di ultima generazione dalla vita illimitata che richiamano ancora una volta la necessità di bassi consumi e prestazioni efficienti. I 5 LED dei proiettori anteriori hanno funzione anabbagliante mentre quelli dei fanali posteriori (ben 9 per ogni lato) hanno funzione sia di luce di posizione che di segnalazione frenata.

Per non parlare poi del cruscotto (carry over del modello che vedrà luce nel mercato in quel di settembre 2012): sobrio, essenziale ma soprattutto ergonomico, molto funzionale con un sistema di info-tainement integrato e, perchè no, un tocco deciso e fresco di modernità e giovinezza.

Da notare, infine, la chicca sulla batteria 12V, la quale trova finalmente collocazione a fianco degli accumulatori riposti sotto i sedili posteriori passeggeri, lasciando così, più spazio nel vano motore al fine di massimizzare al meglio il gioco degli spazi.

Insomma tutto cio’ per dire che…sarà un successone di lancio e l’ennesima stangata per coloro i quali operano (o meglio cercano di operare) nel medesimo segmento di mercato, ma con qualità ed affidabilità di prodotto sicuramente inferiore, nonostante gli immensi e continui proclami auto-promozionali, della serie: “…Vinceremo, Conquisteremo, ecc…!”.