Scusate il doppio post.

Tempi duri dall'altra parte della frontiera

https://www.youtube.com/watch?v=S-uzyKCeWy4

Per dire, true story: mio fratello e il suo capo hanno parcheggiato in zona a disco orario. Arrivati alle auto 10minuti dopo il termine, l'Alfa di mio fratello, targata Italia, era multata, l'Ibiza del capo no.

Mi dicono che tira davvero una brutta aria in alcuni ambienti.

Avranno imparato dai Liguri (la simpatia, sovente, è la stessa)

I mercati oggi scontano all'istante probabili perdite / tensioni future. Alla faccia dell'incertezza.

Avranno imparato dai Liguri (la simpatia, sovente, è la stessa)

Ahi me questa cosa è verissima.

Da troppi anni prevale sia tra i commercianti che tra gli amministratori la mentalità "abbiamo il mare, quindi la gente viene a prescindere da come li tratto e da cosa gli offro"

Adesso sembra che qualcuno inizi a capire che questa cosa non funziona e che anzi devi invogliare la gente a venire da te, ma forse è troppo tardi.

Sempre che non sia il solito ciclico picco di volatilità per permettere prese di beneficio prima della risalita

bisogna analizzare un periodo di almeno 7-15 giorni per capire se é un trend.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Ahi me questa cosa è verissima.

Da troppi anni prevale sia tra i commercianti che tra gli amministratori la mentalità "abbiamo il mare, quindi la gente viene a prescindere da come li tratto e da cosa gli offro"

Adesso sembra che qualcuno inizi a capire che questa cosa non funziona e che anzi devi invogliare la gente a venire da te, ma forse è troppo tardi.

La grande fortuna della Liguria, è di essere vicina a Torino ma soprattutto a Milano. Soprattutto i secondi, arrivavano e spendevano senza ritegno.

Solo che adesso, con il tempo che ci metti a venire giù, da Malpensa o Caselle voli in Sardegna o Grecia. E quindi son cominciati i cazzi...

Peccato, perché soprattutto la riviera di Levante ha un sacco di bei posticini...

La grande fortuna della Liguria, è di essere vicina a Torino ma soprattutto a Milano. Soprattutto i secondi, arrivavano e spendevano senza ritegno.

Solo che adesso, con il tempo che ci metti a venire giù, da Malpensa o Caselle voli in Sardegna o Grecia. E quindi son cominciati i cazzi...

Peccato, perché soprattutto la riviera di Levante ha un sacco di bei posticini...

Il potenziale è enorme, si potrebbero sfruttare mille possibilità alternative alla semplice vacanza al mare: giri in bici o in moto, escursioni, turismo enogastronomico, ecc...

L'unica cosa che alla fine ci salva ancora un po' sono le seconde case, qua negli anni '80 han costruito palazzi interi per i villeggianti, che ora in questi anni di crisi hanno ricominciato a sfruttarle anche solo per il week end.

Potreste andare a ripetizione in Romagna

soprattutto le fanciulle, che vi ritornerebbero con specialità locali assai interessanti

Potreste andare a ripetizione in Romagna

soprattutto le fanciulle, che vi ritornerebbero con specialità locali assai interessanti

O anche in Versilia che è più vicina

Greenpeace perde la scommessa contro l'euro e brucia quasi 4 milioni - Repubblica.it

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Scusate il doppio post.

Tempi duri dall'altra parte della frontiera

https://www.youtube.com/watch?v=S-uzyKCeWy4

Per dire, true story: mio fratello e il suo capo hanno parcheggiato in zona a disco orario. Arrivati alle auto 10minuti dopo il termine, l'Alfa di mio fratello, targata Italia, era multata, l'Ibiza del capo no.

Mi dicono che tira davvero una brutta aria in alcuni ambienti.

Hanno la faccia come il culo. Prima vanno a fare man bassa di imprese (anche di soli due dipendenti) in tutto il lombardo occidentale (ricordo bene le spedizioni della camera di Commercio svizzera nell'hinterland milanese e sopratutto da busto Arsizio in su "venite da noi, vi offriamo fiscalità agevolata per i primi dieci anni, niente tasse sui dipendenti, infrastrutture al top, certezza dei controlli (ovvero nessuno), ecc ecc". Che dire di tutta la logistica di interi settori sifonata oltre confine nel ticinese (ma anche vallese e grigioni, anche se la hanno pescato anche da altre aree industriali): penso fra gli altri alla moda, dove praticamente tutti i grandi marchi hanno i loro centri logistici appena oltre al confine.

E poi si lamentano del fatto che sono invasi dai frontalieri...molti dei quali vanno a lavorare nelle loro ditte (italiane) espatriate. L'Italia ha grosse colpe, ma i ticinesi ci facessero il piacere e se ne stessero zitti. Ma poi, qualcuno qua ha mai lavorato con i ticinesi? Ma stiamo scherzando?

Non ho parlato di Lugano perché sinceramente mi pare superfluo.