in soldoni Elkann ha fatto l’offerta, il board ha rifiutato, allora lui ha convinto gli azionisti che han venduto bypassando di fatto ceo e compagnia cantante

Siamo a livelli di questo qui:

(fantastico Giannini)

Me lo vedo Serghio, col capello fluente. E la situazione GM non è affatto distante da quella della scena...

Spero che una eventuale/futura/fantascientifica operazione con GM non vada mai in porto. La mia preoccupazione risiederebbe nell'eventuale e ulteriore ridimensionamento del'importanza del gruppo Fiat.

Eventuali ricollocazioni della CNHi, sovrapposizioni di modelli in gamma, nome del gruppo senza quella F, predominanza degli USA in campo decisionale etc etc

Anche con GM non si guadagnerebbe un marchio su cui commercializzare i mezzi Iveco. GMC non produce più mezzi pesanti da 30'anni, e la iveco a differenza di altri produttori europei, non ha nessun sbocco commerciale in USA

Un piccolo esempio lo si potrebbe vedere in CNH (non CNHi), ovvero dopo che Fiatagri acqusì i due grossi produttori USA (Ford e CaseIH) dell'azienda italiana non rimase più nulla se non un paio di modelli (cingolati e gommati fino a 100cv). Si guadagnò in vendite globali, si perse in affidabilità, prestazioni e potenza del marchio.

Vedremo come andrà

Modificato 3 Settembre 201510 anni fa da Bosco

FC MOTORS (il nome del gruppozzo che mi piacerebbe)

Chevrolet

Buick

GMC

Cadillac

Opel (vauxhall/holden)

3 marchi cinesi

Fiat

Lancia

Alfa Romeo

Chrysler

Jeep

Dodge (ram)

Maserati

Ferrari

Secondo voi i marchi riuscirebbero a convivere? O qulcuno rischia di saltare?

Comunque oggi sulla stampa si è iniziato a parlare di Sergio Marchionne che ha iniziato a preparare la scalata ostile. SM fa paura. In GM si stanno ca...do sotto...

Cerchiamo di non avviare il loop su "Immaginiamo il fantagruppo FCA GM"

Costui sostiene che Warren Buffett sia della partita ecco a cosa serve l'ossessione di marpionne: warren buffett tifa per il matrimonio tra fca e gm - Business

Io continuo a non capire per quale motivo si continui a tirare in ballo le attività italiane. Ormai le attività italiane si sa a cosa sono destinate (Ferrari/Maserati/Alfa/Fiat "emotional"/Jeep) e stanno pian piano ripartendo. Casomai saranno cazzi di Opel e degli impianti negli USA/Germania/Spagna/Sudamerica.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Spero che una eventuale/futura/fantascientifica operazione con GM non vada mai in porto. La mia preoccupazione risiederebbe nell'eventuale e ulteriore ridimensionamento del'importanza del gruppo Fiat.

Eventuali ricollocazioni della CNHi, sovrapposizioni di modelli in gamma, nome del gruppo senza quella F, predominanza degli USA in campo decisionale etc etc

Anche con GM non si guadagnerebbe un marchio su cui commercializzare i mezzi Iveco. GMC non produce più mezzi pesanti da 30'anni, e la iveco a differenza di altri produttori europei, non ha nessun sbocco commerciale in USA

Un piccolo esempio lo si potrebbe vedere in CNH (non CNHi), ovvero dopo che Fiatagri acqusì i due grossi produttori USA (Ford e CaseIH) dell'azienda italiana non rimase più nulla se non un paio di modelli (cingolati e gommati fino a 100cv). Si guadagnò in vendite globali, si perse in affidabilità, prestazioni e potenza del marchio.

Vedremo come andrà

La domanda é: puta caso Sergionne si imbarchi nell'OPA ostile e fallisse, quanto, da 1 a 10, si ritroverebbe nel guano FCA?

La domanda é: puta caso Sergionne si imbarchi nell'OPA ostile e fallisse, quanto, da 1 a 10, si ritroverebbe nel guano FCA?

Bisogna vedere se la proprietà appoggi o meno l'OPA ostile; in genere se l'Ad si fa prendere la mano con manie di grandezza in Fiat sono sempre intervenuti ad es Morchio.

La domanda é: puta caso Sergionne si imbarchi nell'OPA ostile e fallisse, quanto, da 1 a 10, si ritroverebbe nel guano FCA?