1 ora fa, Robert1 dice:

Da quando in qua i facelift sono "rischiosi"?

Forse intendono "costosi"?

Non è testo ufficiale, l'ho scritto io mettendoci il mio pensiero   E la mia opinione è che spesso certi FL siano stati un po' un azzardo: li per li magari vince l'effetto novità, poi però nel tempo s'inizia notare una certa incoerenza con il modello di partenza, specie in caso di FL pesanti.

 

In ogni caso i FL ci vogliono nel tempo, ma li preferisco mirati a particolari e poco invasivi. Nel caso di Levante il modello è ancora giovanissimo, per cui vedo di buon occhio questo arricchimento di contenuti, contenuti ritenuti una grave assenza fin dal debutto.

 

 

1 ora fa, Beckervdo dice:

Porcaccia miseria e mi presenti quel vano motore così impolverato???

Hanno fatto dei test sul deserto con i giornalisti (spero seguano presto le impressioni di guida), quindi se avessi postato tutte le immagini della cartella stampa, sarebbe stato coerente con la presentazione

Con il Model Year 18, la Maserati Levante riceve le classiche novità “di sostanza”, espressione che poco o nulla si addice ai suoi quarti di nobiltà, in linea di principio. Ma tant’è: non cambiano le linee e gli interni rimangono identici, se non per le peculiarità legate ai due allestimenti ora disponibili, denominati Gransport e Granlusso. E non c'è da stupirsi, in fondo. The Maserati of Suv’s (claim di marketing che per una volta ci piace citare, tanto è azzeccato) è in giro da un anno e mezzo e, dopo appena 18 mesi, un restyling sarebbe a dir poco prematuro.

Nuove sentinelle. Ciò che cambia è un dettaglio secondario, ma dai risvolti importantissimi: il servosterzo di tipo idraulico, quanto di più tradizionale si possa immaginare, cede la scena a un più moderno sistema elettrico. Un passo che non è stato certo fatto nell'ottica dei consumi (che pure si sono abbassati di sicuro) quanto per ampliare la disponibilità di dispositivi di assistenza alla guida. Meglio: per ampliarne le capacità e dar loro la possibilità di intervenire attivamente. Per dire: prima la Levante si limitava a segnalare il superamento delle linee di corsia, mentre adesso è in grado di agire direttamente sullo sterzo ed evitare involontarie, ma pericolose, invasioni degli altrui spazi. In termini scientifici, significa che si è passati dal Lane keeping warning al Lane keeping assist. E lo stesso vale per il monitoraggio degli angoli bui: finora il sistema poteva al massimo segnalare il sopraggiungere di un veicolo nelle corsie accanto con l'accensione di una spia, mentre adesso, in un frangente analogo, si oppone a un eventuale tentativo di cambio corsia applicando sul volante una coppia che induce guidatore e vettura a non uscire dai propri spazi.

 

IL SERVOSTERZO IDRAULICO CEDE LA SCENA A UN PIÙ MODERNO SISTEMA ELETTRICO

 

 

Guida assistita. E non è tutto: la Levante prevede anche l’Highway Assist, ovvero la capacità di seguire in maniera continua e costante la traiettoria, curve (blande) comprese. Non basta certo per scivolare nella guida autonoma, perché le mani devono rimanere sul volante e gli occhi sulla strada, ma è comunque ciò che serve per poter parlare di guida assistita, ovvero quel livello 2 della catalogazione SAE (norma J3016, per essere precisi) che, a oggi, rappresenta l'automazione di guida più avanzata disponibile per il pubblico. All’atto pratico, però, non possiamo entrare nel merito delle sue qualità: abbiamo guidato la Levante MY18 sulle strade intorno a Dubai, con l'Highway Assist disabilitato. Per funzionare al meglio, infatti, il sistema ha bisogno che le mappe siano anche certificate, cosa che accade in Europa e in America ma che ancora manca per queste strade.

 

 

Su e giù per le dune. In compenso, tutto a posto dal punto di vista delle qualità più intimamente legate alla guida, aspetto che non sempre con la servoassistenza elettrica si può dare per scontato: per un giudizio definitivo servirebbero strade meno ricche di rettilinei e di sabbia, ma l'impressione è più che positiva: rispetto al passato, infatti, non sembra cambiata la capacità di mettere in comunicazione la strada e il guidatore, cosa estremamente importante per una Sport utility poco incline a concedere sconti in materia di qualità dinamiche. Un punto fermo, quello del piacere di guida, che non le impedisce di arrampicarsi con grande autorevolezza sulle dune. Un problema tutto sommato marginale alle nostre latitudini, verissimo. Fatto sta che qui, la Levante, ha dato grande prova di sé: incurante delle sue due tonnellate e passa (che sulla sabbia non sono esattamente quel che serve), questa Maserati si è dimostrata efficace e divertente, aggettivi banali che però rendono bene l'idea. Giudizio tanto più vero se si considera che tutto è stato fatto con le normali gomme estive semplicemente portate a un atmosfera e mezza. Con tutta quella massa da tenere a bada, il rischio di insabbiarsi era appunto costante, ma le Toyota Land Cruiser desert ready pronte a recuperarci non hanno avuto soddisfazione. A differenza nostra, che invece ci siamo divertiti come bambini a gestire la particolarità di quella che si potrebbe definire una bassa aderenza “frenata”.

 

Quattroruote.it

16 ore fa, Robert1 dice:

Da quando in qua i facelift sono "rischiosi"?

Forse intendono "costosi"?

La Maserati made in Torino ha assunto una certa ritrosia piemontese nel mettere mano al portafoglio...

 

 

16 ore fa, GL91 dice:

Semi-OT: l'unica cosa che manca è il rilevamento stanchezza guidatore. Chissà come mai in casa FCA non lo usi nessun modello.

 

Per il resto, io la trovo figherrima. Come estetica e come fascino, IMHO è un gradino sopra qualunque altro SUV. C'è solo una cosa da fare per raggiungere la perfezione: METTETECI UN V8!!!!! 

V8 o V6 Ibrido o meglio super V8 Ibrido. Comunque ci vuole la pompata da 600cv.

e che mettessero sto benedetto v8 incazzato...almeno per dare un minimo di fastidio al nuovo arrivo di lamborghini anche se sono due cose completamente diverse..

Ma piuttosto che andare sulla sabbia (poiché voglio vedere quanti nel mondo lo prenderanno per fare dune bashing), non potevano portarlo in Islanda o nel nord della Norvegia e provarlo su neve, ghiaccio e guadi vari?

19 minuti fa, VuOtto dice:

Ma piuttosto che andare sulla sabbia (poiché voglio vedere quanti nel mondo lo prenderanno per fare dune bashing), non potevano portarlo in Islanda o nel nord della Norvegia e provarlo su neve, ghiaccio e guadi vari?

 

Per via dei potenziali clienti.

 

 

vs

 

Modificato 25 Ottobre 20177 anni fa da Jack.Torrance

On 23/10/2017 at 17:46, nellenjoy dice:

tanto straordinaria davanti quanto "vecchia" e banale dietro!

Premettendo che si parla di gusti a me il posteriore di Levante piace. Imponente ma compatto e con una fanaliera posteriore composta senza grezzate come fari anneriti o disegni arzigigolati. Il montante posteriore poi mi ricorda gran sport e lo ritengo quindi un capolavoro....si tratta comunque di percezioni personali e prima di vederla varie volte dal vero avrei condiviso la tua opinione..

10 minuti fa, anparrini dice:

Premettendo che si parla di gusti a me il posteriore di Levante piace. Imponente ma compatto e con una fanaliera posteriore composta senza grezzate come fari anneriti o disegni arzigigolati. Il montante posteriore poi mi ricorda gran sport e lo ritengo quindi un capolavoro....si tratta comunque di percezioni personali e prima di vederla varie volte dal vero avrei condiviso la tua opinione..

Diciamo che se avessero mantenuto una fanaleria iso-Kubang sarebbe stato meglio. Ad ogni modo, specie con I fari accesi, il posteriore non è bellissimo ma neppure orrendo, solo molto ordinario (che in effetti per una Maserati non è un complimento)