2 ore fa, AndreaB scrive:

Ne sono orgogliosamente dipendente.............

 

 

Anche io, infatti prima di leggere l'articolo pensavo ci avessero trovato dentro una sostanza del tipo della nicotina che causasse dipendenza dall'alimento. ?

24 minuti fa, stev66 scrive:

Noto vegetariano ( più o meno ) e salutista, tra l'altro, mentre Stalin si strafogava di vodka e sigarette. ?

diciamo che si preoccupava quindi più della sua salute rispetto a quella degli altri 

4 ore fa, Matteo B. scrive:

http://stream24.ilsole24ore.com/video/impresa-e-territori/onu-agroalimentare-italiano-sotto-accusa-olio-e-grana-come-fumo/AEFzS3MF

 

 

a me sembra tutto un complotto orchestrato da mondialisti e sostenitori della Nuova Società Globale Del Politicamente Corretto

 

Eh certo, perché la carne agli estrogeni prodotta negli USA (e che periodicamente cercano di esportarci) è il top della salute culinaria

Ma'ndassero tutti affanQ... ?

che il Grana Padano (come il Parmigiano Reggiano e altre decine di formaggi) sia un prodotto d'eccellenza e un vanto italiano penso nessuno abbia da obiettare, ma il formaggio non è che faccia benissimo eh, soprattutto in una dieta variegata e molto ricca come quella condotta dalla maggior parte delle persone.

Mi pare una non-notizia, nel senso che non ci dicono in che quantità questi alimenti diventano nocivi: 1 grammo? 1 chilo? 1 tonnellata? 

Perchè tutto può far male, se ne abusiamo, e come giustamente dicevano anche gli altri, che formaggio e olio in grandi quantità facessero male non ci voleva l'OMS per saperlo.

In effetti il parmigiano può fare malissimo. Se te ne tirano una forma in faccia non deve essere piacevole

mezz'etto due o tre volte alla settimana non è reato. 

29 minuti fa, GL91 scrive:

Mi pare una non-notizia, nel senso che non ci dicono in che quantità questi alimenti diventano nocivi: 1 grammo? 1 chilo? 1 tonnellata? 

Perchè tutto può far male, se ne abusiamo, e come giustamente dicevano anche gli altri, che formaggio e olio in grandi quantità facessero male non ci voleva l'OMS per saperlo.

questo, che per noi mediterranei è un dato di fatto (in realtà anche i tedeschi e francesi  lo capiscono, a modo loro) per gli anglosassoni è inconcepibile.

 

riescono solo a fare due distinzioni 

 

cibi che fanno bene /cibi che fanno male

 

il concetto di "dose" gli è del tutto estraneo.

Io direi che il concetto di "cibo" in senso generale è del tutto estraneo agli anglosassoni

 

capisco benissimo semmai il concetto di "whisky blended o single malt"..

26 minuti fa, Matteo B. scrive:

questo, che per noi mediterranei è un dato di fatto (in realtà anche i tedeschi e francesi  lo capiscono, a modo loro) per gli anglosassoni è inconcepibile.

 

riescono solo a fare due distinzioni 

 

cibi che fanno bene /cibi che fanno male

 

il concetto di "dose" gli è del tutto estraneo.

ormai lo capiscono anche molti inglesi. Ma mi sa che la cosa non interessi molto a chi ha pensato allo spirito di questa normativa. Io ci vedo dietro un'altra guerra commerciale