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Il vostro primo volo


J-Gian

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Curiosando tra le cianfrusaglie di casa, ho scoperto di avere un "certificato di battesimo", riguardante il mio primo volo da passeggero :) 

Avevo circa 8 anni, ero seduto nei posti dietro e guidava un amico di mio padre.

 

Sorvolammo Treviso e casa mia, da dove mia madre non tardò ad uscire in giardino al nostro passaggio, facendoci degli evidenti gesti con la mano, premonitori di una scarrettata di parole che da lì a breve avremmo preso :D 

 

Ricordo tanto ma tanto rumore ed una successiva fortissima emicrania, probabilmente conseguente alla tensione che avevo accumulato.

 

Questo cancarello pare sia ancora vivo, ma si è trasferito verso lidi migliori:

primo volo tampico (2).jpg

 

primo volo tampico (1).jpg

 

 

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12 ore fa, J-Gian scrive:

Curiosando tra le cianfrusaglie di casa, ho scoperto di avere un "certificato di battesimo", riguardante il mio primo volo da passeggero :) 

Avevo circa 8 anni, ero seduto nei posti dietro e guidava un amico di mio padre.

 

Sorvolammo Treviso e casa mia, da dove mia madre non tardò ad uscire in giardino al nostro passaggio, facendoci degli evidenti gesti con la mano, premonitori di una scarrettata di parole che da lì a breve avremmo preso :D 

 

Ricordo tanto ma tanto rumore ed una successiva fortissima emicrania, probabilmente conseguente alla tensione che avevo accumulato.

 

Questo cancarello pare sia ancora vivo, ma si è trasferito verso lidi migliori:

primo volo tampico (2).jpg

primo volo tampico (1).jpg

 

 

 

...sembra un "manifesto funebre"?

 

Sono salito la prima volta, su un aereo di linea a pochi mesi. Ovviamente non ho ricordi.

 

Il primo ricordo?

5 anni,  Milano-Olbia, piansi tutto il tempo.

Non mi andava di stare seduto...con un corridoio a disposizione. (ero il tipico bambino che tutti sognano di avere a bordo)

 

Mia madre disse all'arrivo: TU (mio padre) e "questo", tornate in traghetto!

 

Anch'io, passavo sopra casa, col 339, per andare a Venegono. Era di "strada".

Passavo a 1000 piedi, mia madre "buttava la pasta"...?

 

 

 

 

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12 ore fa, J-Gian scrive:

Curiosando tra le cianfrusaglie di casa, ho scoperto di avere un "certificato di battesimo", riguardante il mio primo volo da passeggero :) 

Avevo circa 8 anni, ero seduto nei posti dietro e guidava un amico di mio padre.

 

Sorvolammo Treviso e casa mia, da dove mia madre non tardò ad uscire in giardino al nostro passaggio, facendoci degli evidenti gesti con la mano, premonitori di una scarrettata di parole che da lì a breve avremmo preso :D 

 

Ricordo tanto ma tanto rumore ed una successiva fortissima emicrania, probabilmente conseguente alla tensione che avevo accumulato.

 

Questo cancarello pare sia ancora vivo, ma si è trasferito verso lidi migliori:

primo volo tampico (2).jpg

 

primo volo tampico (1).jpg

 

 

 

 

Urca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Pensa che il mio primo volo su un velivolo dell'Aviazione Generale l'ho fatto anche io nel 1992, a luglio, sul P66 dell'aeroclub di Treviso come te, ai comandi il mitico Bruno Garbuio (Brugar), amico di famiglia e compaesano.

 

Quindi ammettilo....vai ogni tanto ad Istrana a vederti I toponi che atterrano?

 

Il mio primo volo però è stato un VCE-FCO su MD80 Alitalia, avevo 5/6 anni, anni 1988/1989. Ricordo che ero seduto sul lato destro, appena dietro l'ala. Quel giorno la mia "simpatìa" per i velivoli diventò passione autentica, anche perché ero reduce dal 50° del 51° stormo.....e lì per la prima volta misi le chiappe sull'F104 in statica....che dire....mi ricordo bene l'aviere che mi faceva la foto con la Polaroid (foto che ho tutt'ora). A livello aerei di linea, sicuramente avrò fatto qualche centinaio di voli da allora...

 

A 19 anni provai le selezioni per l'AMI....ma purtroppo mi tradì l'astigmatismo al mio occhio sinistro.

 

Poi la vita....cinque anni fa, mi ha ridato un'occasione....che ho pensato bene di non farmi sfuggire.....nonostante gli ingenti sacrifici (economici e di tempo) per realizzare questo sogno.

 

Credo che @Damynavy sappia bene di cosa sto parlando, i primi voli....il primo solo, la prima volta che fai acro.......la prima volta che fai i "bassi"..... per me è talmente "tanta" roba che non trovo gli aggettivi per descrivere la soddisfazione che provo a volare con le macchine che ho la possibilità di volare oggi. Auguro a tutti di provare un emozione del genere, ognuno con il proprio "vero" sogno d'infanzia. Per me è volare.

Modificato da VuOtto
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in garage: MY22 BMW M3 Competition Xdrive G80 + MY22 Jaguar F-Pace SVR

 

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2 ore fa, VuOtto scrive:

 

 

Urca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Pensa che il mio primo volo su un velivolo dell'Aviazione Generale l'ho fatto anche io nel 1992, a luglio, sul P66 dell'aeroclub di Treviso come te, ai comandi il mitico Bruno Garbuio (Brugar), amico di famiglia e compaesano.

 

Quindi ammettilo....vai ogni tanto ad Istrana a vederti I toponi che atterrano?

 

Il mio primo volo però è stato un VCE-FCO su MD80 Alitalia, avevo 5/6 anni, anni 1988/1989. Ricordo che ero seduto sul lato destro, appena dietro l'ala. Quel giorno la mia "simpatìa" per i velivoli diventò passione autentica, anche perché ero reduce dal 50° del 51° stormo.....e lì per la prima volta misi le chiappe sull'F104 in statica....che dire....mi ricordo bene l'aviere che mi faceva la foto con la Polaroid (foto che ho tutt'ora). A livello aerei di linea, sicuramente avrò fatto qualche centinaio di voli da allora...

 

A 19 anni provai le selezioni per l'AMI....ma purtroppo mi tradì l'astigmatismo al mio occhio sinistro.

 

Poi la vita....cinque anni fa, mi ha ridato un'occasione....che ho pensato bene di non farmi sfuggire.....nonostante gli ingenti sacrifici (economici e di tempo) per realizzare questo sogno.

 

Credo che @Damynavy sappia bene di cosa sto parlando, i primi voli....il primo solo, la prima volta che fai acro.......la prima volta che fai i "bassi"..... per me è talmente "tanta" roba che non trovo gli aggettivi per descrivere la soddisfazione che provo a volare con le macchine che ho la possibilità di volare oggi. Auguro a tutti di provare un emozione del genere, ognuno con il proprio "vero" sogno d'infanzia. Per me è volare.

 

Mi ricordo la prima ora di addestramento, pensai: "due mani non sono sufficienti".

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26 minuti fa, Damynavy scrive:

 

Mi ricordo la prima ora di addestramento, pensai: "due mani non sono sufficienti".

 

Ah quanto ti capisco!!!!!!! Il mondo dell'aviazione è pieno di citazioni famose...che vengono distribuite a cadenza costante dal personaggio di turno. Però ci sono tre frasi che sintetizzano bene le sensazioni di un allievo:

 

Frase 1: la sensazione di sentirsi un supereroe nel far volare un aggeggio: "guarda che volare non è come guidare una macchina, dove hai solo due dimensioni. In volo sei in tridimesione, e nella pratica è come essere in equilibrio su una gamba su un letto di uova, ma tu non devi rompere le uova"

 

Frase 2: appena ti senti nel tuo piccolo un supereroe esce il navigato di turno: "eh ma guarda che un aereo è uno strumento creato dagli uomini per i piloti, mica creato da un gatto per un cervo"

 

Frase 3: la tua già minata autostima cola definitivamente a picco quando arriva il "pilotone" che dice laconico: "oh, poi però ci sono anche quelli che per quanti batti....proprio non ce la fanno eh....."

 

Per cui poi inizi (e finisci) il vero percorso dell'addestramento con la sensazione di essere sempre una scimmia, che non sa fare un beneamato c@zzo. 

 

Sensazione che ti porti appresso anche dopo, anche quando decolli mezzi più performanti e complessi.... quando nel tuo piccolo ti senti comunque un pilota un po' più "approfondito" di un da aeroclub, ma non di certo un pilota vero sia chiaro..... poiché quando, in cuor tuo "credi" di saper fare qualcosina (e sottolineo qualcosina....non qualcosa) più degli altri piloti normali, inevitabilmente ti ritrovi a volare o a confrontarti con dei veri professionisti che vabbè....sono come i Lewis Hamilton dell'Aria e li allora capisci....che tutte quelle frasi che ti dicevano i "pilotoni" da aeroclub... specie la seconda e la terza, non erano poi così campate per aria!:-D

 

Ergo....mi sentirò sempre un benemerito idiota.....:-(

Modificato da VuOtto

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A 18 anni Torino-Zurigo con un bae 146.

col Jumbolino è stato amore a prima vista! 

 

era della Swissair e ti davano pure i cioccolatini.

 

tra l'altro volo spettacolare, a marzo, cielo limpido e Alpi innevate.

 

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On 27/11/2019 at 14:35, VuOtto scrive:

 

Ah quanto ti capisco!!!!!!! Il mondo dell'aviazione è pieno di citazioni famose...che vengono distribuite a cadenza costante dal personaggio di turno. Però ci sono tre frasi che sintetizzano bene le sensazioni di un allievo:

 

Frase 1: la sensazione di sentirsi un supereroe nel far volare un aggeggio: "guarda che volare non è come guidare una macchina, dove hai solo due dimensioni. In volo sei in tridimesione, e nella pratica è come essere in equilibrio su una gamba su un letto di uova, ma tu non devi rompere le uova"

 

Frase 2: appena ti senti nel tuo piccolo un supereroe esce il navigato di turno: "eh ma guarda che un aereo è uno strumento creato dagli uomini per i piloti, mica creato da un gatto per un cervo"

 

Frase 3: la tua già minata autostima cola definitivamente a picco quando arriva il "pilotone" che dice laconico: "oh, poi però ci sono anche quelli che per quanti batti....proprio non ce la fanno eh....."

 

Per cui poi inizi (e finisci) il vero percorso dell'addestramento con la sensazione di essere sempre una scimmia, che non sa fare un beneamato c@zzo. 

 

Sensazione che ti porti appresso anche dopo, anche quando decolli mezzi più performanti e complessi.... quando nel tuo piccolo ti senti comunque un pilota un po' più "approfondito" di un da aeroclub, ma non di certo un pilota vero sia chiaro..... poiché quando, in cuor tuo "credi" di saper fare qualcosina (e sottolineo qualcosina....non qualcosa) più degli altri piloti normali, inevitabilmente ti ritrovi a volare o a confrontarti con dei veri professionisti che vabbè....sono come i Lewis Hamilton dell'Aria e li allora capisci....che tutte quelle frasi che ti dicevano i "pilotoni" da aeroclub... specie la seconda e la terza, non erano poi così campate per aria!:-D

 

Ergo....mi sentirò sempre un benemerito idiota.....:-(

 

Consiglio non richiesto.

 

Quante volte te lo avranno detto...

 

-In questa professione (passione) non si smette mai di imparare, e credere il contrario è l’errore più tragico che si possa fare.-

 

"Pensa 5 minuti avanti", mi diceva un mio vecchio istruttore.

 

Quante volte mi è servito...

  • Grazie! 1
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Napoli - Milano, poi Milano -

Madrid, in gita.

Di fianco a me, compagna di classe, impauritissima, mi serra la mano: "tranquilla, tanto non può deragliare".

 

  • Ahah! 2

- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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