https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/coronavirus_veneto_oggi_contagio_vittime_mappa_bollettino_8_aprile_2020-5159735.html

8 minuti fa, Damynavy scrive:

https://www.ilgazzettino.it/nordest/padova/coronavirus_veneto_oggi_contagio_vittime_mappa_bollettino_8_aprile_2020-5159735.html

 

Occhio che però qui in Veneto stanno facendo tamponi a raffica, quindi è abbastanza plausibile vedere salire il numero di contagiati.

 

 

 

17 minuti fa, A.Masera scrive:

Comunque io sono stufo.

 

State a casa ha fracassato le palle. Gente che mi ha chiesto COSA CI FAI FUORI solo perché in una strada deserta sono andato a buttare l’immondizia. 
 

il 40% delle imprese là fuori non ha mai smesso di lavorare, il runner da solo per gli affari suoi non fa del male a nessuno.

 

stiamo rasentando il ridicolo, serve buon senso

ll buon senso forse funzionerebbe in Svezia, dove il rispetto delle regole é molto piu alto e c'è  molta più educazione civica.

 

purtroppo in Italia no

 

10 minuti fa, TonyH scrive:

 

Lo abbiamo superato il ridicolo, vedasi la polemica esplosa per l'ora d'aria ai bambini.

 

Si favoleggiavano già feste, incontri, bambini che leccano corrimano, carrelli della spesa. 

Genitori accusati di non amare i loro figli e volerli vedere intubati.

 

Li abbiamo trattati peggio delle bestie (perchè quelle almeno possono uscire). Reclusi in casa, additati come untore, definiti responsabili delle malattie dei nonni.

 

 

 

sempre al buon senso si ritorna, purtroppo i bambini ne subiscono le conseguenze, ma la colpa è degli adulti, capisco che non sia facile stare in casa coi bambini, ma le regole sono queste

 

28 minuti fa, TonyH scrive:

 

Lo abbiamo superato il ridicolo, vedasi la polemica esplosa per l'ora d'aria ai bambini.

 

Si favoleggiavano già feste, incontri, bambini che leccano corrimano, carrelli della spesa. 

Genitori accusati di non amare i loro figli e volerli vedere intubati.

 

Li abbiamo trattati peggio delle bestie (perchè quelle almeno possono uscire). Reclusi in casa, additati come untore, definiti responsabili delle malattie dei nonni.

 

 

 

Ma si meglio avere le strade piene di mamme  (con i figli) che chiacchierano e pettegolano tra loro.... Mentre i figli sollazzano in giro. 

In paese per dire avremmo il pienone perché non puoi certo aspettarti che escano uno alla volta. Mi sa che l'ora d'aria serve piu ai genitori.... 

 

Il ridicolo a mio parere é l'incapacità di un genitore di fare il genitore.... Snob che usano i figli come strumento di elevatura sociale. Gente che crede di aver scoperto l'arte di fare il genitore...... Ma poi se li scordano in macchina perché troppo impegnati a farsi i ca**i propri. 

 

 

 

 

Modificato 8 Aprile 20205 anni fa da Bosco

21 minuti fa, TonyH scrive:

 

Lo abbiamo superato il ridicolo, vedasi la polemica esplosa per l'ora d'aria ai bambini.

 

Si favoleggiavano già feste, incontri, bambini che leccano corrimano, carrelli della spesa. 

Genitori accusati di non amare i loro figli e volerli vedere intubati.

 

Li abbiamo trattati peggio delle bestie (perchè quelle almeno possono uscire). Reclusi in casa, additati come untore, definiti responsabili delle malattie dei nonni.

 

 

infatti io adesso per la seconda volta in un mese farò due passi qui intorno con mio figlio di 9 mesi. Non c’è nessuno, indosso la mascherina, tengo le distanze, semplice logica... poi vado in ufficio dove i miei colleghi stanno ancora lavorando (in 7 in 60mq open space) e tutti senza mascherina.

 

ma baffangulo va

Invece questo...

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/08/coronavirus-dunque-i-cittadini-devono-essere-responsabili-e-le-imprese-no/5763168/

 

Tutto a posto...imprese che tengono aperto confidando nei non controlli.

Operatori sanitari senza mascherine nè tamponi.

Contagi e morti nelle RSA occultati.

 

Però, prendiamocela coi bambini, dando per assodato che siano gli unici irresponsabili.

Per analogia, potremmo dire lo stesso dei padroni di animali. E' l'animale che vuole uscire, o il padrone?

 

p.s. mia figlia non esce dal 28 febbraio. Neanche in cortile.

Se mi è permesso però, essere trattato irresponsabile a priori, per una cosa ipotetica, senza nemmeno aver la possibilità di dimostrare il contrario, è stata una cosa abbastanza seccante.

Modificato 8 Aprile 20205 anni fa da TonyH

3 minuti fa, TonyH scrive:

Invece questo...

 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/08/coronavirus-dunque-i-cittadini-devono-essere-responsabili-e-le-imprese-no/5763168/

 

Tutto a posto...imprese che tengono aperto confidando nei non controlli.

Operatori sanitari senza mascherine nè tamponi.

Contagi e morti nelle RSA occultati.

 

Però, prendiamocela coi bambini, dando per assodato che siano gli unici irresponsabili.

Per analogia, potremmo dire lo stesso dei padroni di animali. E' l'animale che vuole uscire, o il padrone?

 

p.s. mia figlia non esce dal 28 febbraio. Neanche in cortile.

Se mi è permesso però, essere trattato irresponsabile a priori, per una cosa ipotetica, senza nemmeno aver la possibilità di dimostrare il contrario, è stata una cosa abbastanza seccante.

Ieri ho saputo di due grosse aziende locali che lunedì riaprono, hanno fatto variare il codice ATECO. Ci rendiamo conto? Hanno demonizzato i runner Che correvano da soli al parco distanti da tutti e nel mentre la metà delle aziende sono aperteChe correvano da soli al parco distanti da tutti e nel mentre la metà delle aziende sono aperte

54 minuti fa, A.Masera scrive:

Comunque io sono stufo.

 

State a casa ha fracassato le palle. Gente che mi ha chiesto COSA CI FAI FUORI solo perché in una strada deserta sono andato a buttare l’immondizia. 
 

il 40% delle imprese là fuori non ha mai smesso di lavorare, il runner da solo per gli affari suoi non fa del male a nessuno.

 

stiamo rasentando il ridicolo, serve buon senso

 

Il problema del "runner" (termine ridicolo ma vabbè ....) e che non essendo una disciplina specifica, viene e veniva usato come come scusa per uscire.

Gente che va al bagno con il monopattino elettrico di colpo la trovavi per strada con la tutina nuova comprata il giorno prima e al primo cespuglio si fermava a fare le storie su Instagram ..... Poi non essendo abituati a muovere le gambe si prendono pure una storta alla caviglia oppure danno una bella arata di muso mentre cambiano canzone sul cellulare, finendo magari in pronto soccorso a rompere le balle a chi lavora ... a chi fa il "runner" nei corridoio d'ospedale per salvare vite ....

 

Purtroppo la storia è sempre quella .... quando un popolo è poco incline alla disciplina, sei costretto a regolamentare anche l'aria che respiri.

Modificato 8 Aprile 20205 anni fa da Bosco

3 ore fa, Damynavy scrive:

Sono uscito per comprare il pane "settimanale".

 

 

4 minuti fa, Bosco scrive:

 

Il problema del "runner" (termine ridicolo ma vabbè ....) e che non essendo una disciplina specifica, viene e veniva usato come come scusa per uscire.

Gente che va al bagno con il monopattino elettrico di colpo la trovavi per strada con la tutina nuova comprata il giorno prima e al primo cespuglio si fermavano a fare le storie su Instagram ..... Poi non essendo abituati a muovere le gambe si prendono pure una storta alla caviglia oppure danno una bella arata di muso mentre cambiano canzone sul cellulare, finendo magari in pronto soccorso a rompere le balle a chi lavora ... a chi fa il "runner" nei corridoio d'ospedale per salvare vite ....

 

Purtroppo la storia è sempre quella .... quando un popolo è poco incline alla disciplina, sei costretto a regolamentare anche l'aria che respiri.

Vero, ma stiamo comunque parlando di una percentuale di rischio bassissimo, potrei dirti che la stragrande maggioranza di italiani che stanno cucinando per la prima volta nella loro vita potrebbero tagliarsi...

 

Ovviamente tutto dipende dalla zona, ci sono paesini con case sperdute vicino ad un boschetto, se mi beccano a più di 100 m da casa in mezzo al nulla mi devono multare? 
 

in Lombardia col casino che hanno il 40% va a lavoro. Al lavoro! In un momento nel quale non si trovano mascherine o igienizzanti