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Il futuro dell'auto (elettrica)


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450 km in autostrada a 140km/h sono poco più di 3 ore. Cosa volete che sia. Ci son milioni di persone che si fanno nord Italia sud Italia per le vacanze estive in una tirata. In Sardegna è pieno di tedeschi che fanno 1000 km per arrivarci.

Ma il problema non è questo è che con l'auto ICE parto quando voglio, non devo programmare, mi fermo quando voglio io. Non ho problemi se mi succede un imprevisto. Tipo torno a casa col 10% di batteria, succede qualcosa, tipo portare un parente in ospedale o andare a prendere qualcuno che ha necessità. cosa devo fare? Aspetto che si ricarichi la batteria. Siamo seri li capisce un bambino che avere un auto elettrica complica di molto esistenze già complicate.

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1 ora fa, viva l'italia scrive:

Io ritengo l'auto elettrica il futuro perche' migliore dell'ICE su quasi tutti i fronti. Prestazioni, coppia, costi di manutenzione, affidabilita' (minore complessita'). Il termico e' una tecnologia obsoleta a cui abbiamo gia' tirato il collo.

...

Capisco il romanticismo del rombo di un termico e di cambiare le marce, cose a cui sono legato pure io ma tutto cio' e' superato.

 

1 ora fa, xtom scrive:

Ecco, semmai occorre precisare che al di là dell’auto puramente elettrica, quella che si sta affermando è la trazione elettrica, si vedano gli ibridi serie di Honda e Nissan.

...

Prima della benzina scompariranno i cambi manuali o automatici in luogo di uno o più motori elettrici di trazione, mentre il termico rimarrà eventualmente come generatore, per chi proprio non può ricarica una BEV. 

 

Ecco, io sono d'accordo su questi aspetti, e ne aggiungo un altro. L'enorme punto di vantaggio della TE è la frenatura elettrica a recupero, che fa davvero la differenza su veicoli pesanti e con un moto in continua variazione.

In generale, stiamo rendendo il buon vecchio e sferragliante motore a pistoni orrendamente complesso in cambio di guadagni marginali risibili... e passione zero.

 

Per me il passaggio alla TE è stato una figata :) però penso ci sia comunque sotto un errore: ogni volta che la uso mi diverto per l'aspetto tecnico della situazione, ma poi realizzo che a livello di sistema è tutto sbagliato, quella bella tecnologia non dovrebbe servire a muovere 1300 kg di barattolo solo per me ma dovrebbe muovere l'autobus che invece dovrei poter usare al posto del barattolo.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Ok ma ora usciamone da questo loop.
Se individualmente l'autonomia dell'auto elettrica è un problema, ci saranno ancora gli ice per parecchi anni a venire e ci sono gli ibridi.
Ci sono parecchi che sono sppassionsti di suto ettriche (me compreso) e le ritengono il futuro. Possismo andare avanti nello sviluppo oppure siccome (ad alcuni) ancora non vanno bene oggi dobbiamo fermarci ed avere ice per altri 200 anni?

Ripeto l'esempio che feci in altro topic... l'automobile (ice) impiegò decenni per affermarsi sul trasporto animale (sia per questioni di autonomia e distribuzione che di affidabilità che di costo) e solo negli anni 30 ci fu il turning point.
Se avessimo dato retta a chi diceva: si ma dove la trovo questa benzina, e poi mi siedo su un serbatoio di idrocarburi? La Biada la trovi pure sulla via per Cinisello! Eh ma quanto costano questi trabiccoli semoventi, con quei soldi mi compro tre carri robusti con tutto il traino! Si ma si rompono sempre queste auto e furgoni, io con treno e poi carrozza da mammà ci arrivo sicuro!

Giusto per dire alcune delle obiezioni di allora.



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Ecco, io sono d'accordo su questi aspetti, e ne aggiungo un altro. L'enorme punto di vantaggio della TE è la frenatura elettrica a recupero, che fa davvero la differenza su veicoli pesanti e con un moto in continua variazione.
In generale, stiamo rendendo il buon vecchio e sferragliante motore a pistoni orrendamente complesso in cambio di guadagni marginali risibili... e passione zero.
 
Per me il passaggio alla TE è stato una figata però penso ci sia comunque sotto un errore: ogni volta che la uso mi diverto per l'aspetto tecnico della situazione, ma poi realizzo che a livello di sistema è tutto sbagliato, quella bella tecnologia non dovrebbe servire a muovere 1300 kg di barattolo solo per me ma dovrebbe muovere l'autobus che invece dovrei poter usare al posto del barattolo.
Sono d'accordo.


☏ Pixel 3 ☏

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Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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1 ora fa, Wilhem275 scrive:

 

 

Ecco, io sono d'accordo su questi aspetti, e ne aggiungo un altro. L'enorme punto di vantaggio della TE è la frenatura elettrica a recupero, che fa davvero la differenza su veicoli pesanti e con un moto in continua variazione.

In generale, stiamo rendendo il buon vecchio e sferragliante motore a pistoni orrendamente complesso in cambio di guadagni marginali risibili... e passione zero.

 

Per me il passaggio alla TE è stato una figata :) però penso ci sia comunque sotto un errore: ogni volta che la uso mi diverto per l'aspetto tecnico della situazione, ma poi realizzo che a livello di sistema è tutto sbagliato, quella bella tecnologia non dovrebbe servire a muovere 1300 kg di barattolo solo per me ma dovrebbe muovere l'autobus che invece dovrei poter usare al posto del barattolo.


Sugli ibridi toyota, Honda e Kia nulla da dire. Anzi, ritengo siano veramente loro il passaggio sostenibile a una mobilità più elettrica.

 

Costo sostenibile anche senza incentivi monstre, utilizzo pari all’attuale, nessun costo infrastrutturale accessorio.

 

 

 

1 ora fa, viva l'italia scrive:

Ok ma ora usciamone da questo loop.
Se individualmente l'autonomia dell'auto elettrica è un problema, ci saranno ancora gli ice per parecchi anni a venire e ci sono gli ibridi.
Ci sono parecchi che sono sppassionsti di suto ettriche (me compreso) e le ritengono il futuro. Possismo andare avanti nello sviluppo oppure siccome (ad alcuni) ancora non vanno bene oggi dobbiamo fermarci ed avere ice per altri 200 anni?

Ripeto l'esempio che feci in altro topic... l'automobile (ice) impiegò decenni per affermarsi sul trasporto animale (sia per questioni di autonomia e distribuzione che di affidabilità che di costo) e solo negli anni 30 ci fu il turning point.
Se avessimo dato retta a chi diceva: si ma dove la trovo questa benzina, e poi mi siedo su un serbatoio di idrocarburi? La Biada la trovi pure sulla via per Cinisello! Eh ma quanto costano questi trabiccoli semoventi, con quei soldi mi compro tre carri robusti con tutto il traino! Si ma si rompono sempre queste auto e furgoni, io con treno e poi carrozza da mammà ci arrivo sicuro!

Giusto per dire alcune delle obiezioni di allora.



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Sono d'accordo.


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e infatti anche allora si riteneva che il futuro fosse l’auto elettrica.

 

La fermò la scarsità di densità energetica trasportabile e i problemi di ricarica.

Se per il primo sono stati fatti passi avanti il secondo è e rimarrà un problema, perché l’unico modo conosciuto ad oggi per ridurre i tempi è aumentare a dismisura la potenza, con enormi problemi a scalare il sistema su numeri di massa.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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e infatti anche allora si riteneva che il futuro fosse l’auto elettrica.
 
La fermò la scarsità di densità energetica trasportabile e i problemi di ricarica.


A ridosso del '900 e negli anni '20?

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Comunque tornando in topic.

Come per il futuro prossimo io vedrei benissimo la situazione di un generatore a bordo, che ricarichi le batterie ogni volta che la carica scende sotto una soglia (es. 15%) e le ricarichi fino a raggiungere un'altea soglia che si può impostare (es. 40%). E si risolve il problema del "range ansiety" mantenendo da trazione al 100% elettrica

☏ Pixel 3 ☏

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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3 ore fa, viva l'italia scrive:

 


A ridosso del '900 e negli anni '20? emoji54.png

 

Oh yes.

Verrò fustigato ma apro la parentesi "SuperQuark".

 

I primi tentativi di trazione elettrica ci furono dal 1860, quando inventarono gli accumulatori al piombo 

The Ayrton and Perry Electric Tricycle of 1881 - News about Energy Storage,  Batteries, Climate Change and the Environment

 

(1882 Ayrton & Perry)

 

Electric car by French Paul Pouchain. 1893. Antique illustration. 1894  Stock Photo - Alamy

 

(1893 Pouchain)

 

Bersey Electric Taxi Immagini e Fotos Stock - Alamy

 

(1897, Bersley, cab elettrico)

 

À l'origine] La Jamais Contente : la voiture électrique qui a dépassé les  100 km/h… en 1899

 

Questa è nota, 1899.

 

Edison aveva previsto che a breve la capacità di accumulo delle batterie avrebbe messo fuori gioco gli ICE. Perchè elettrico era silenzioso e pulito.

 

Durante la prima guerra mondiale e appena dopo ebbe un discreto successo questa vettura:

1914 Detroit Electric Car requires finishing SOLD | Car And Classic

(elettrica, in auge per via della scarsità di combustibili per lo sforzo bellico)

 

Poi gli esperimenti anni '70 e '90 sono abbastanza noti.

 

Finisco SuperQuark.

 

Questo a conoscenza che quando dipingono l'elettrico come novità...e tanto novità non è. Lo hanno conosciuto, studiato e testato. E si sono scontrati con i limiti tecnologici, densità energia e logistica/problematica ricariche.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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E aggiungo: perfino con i treni si era tentata la strada delle batterie al posto del diesel, da fine '800. C'è stato qualche tentativo regolare in Germania negli anni '40, oggi si fa qualcosa in Giappone.

 

Già allora, come per le auto, sapevano benissimo che costruzione e manutenzione sono estremamente più semplici.
Si sa dalla notte dei tempi che un filobus ha una vita utile molto più alta, anche doppia, rispetto ad un autobus.

 

Questi biroccini qui hanno prestato servizio regolare dal '55 al '95:

 

515-800-79-01.jpg

 

 

4 ore fa, viva l'italia scrive:

Come per il futuro prossimo io vedrei benissimo la situazione di un generatore a bordo, che ricarichi le batterie ogni volta che la carica scende sotto una soglia (es. 15%) e le ricarichi fino a raggiungere un'altea soglia che si può impostare (es. 40%). E si risolve il problema del "range ansiety" mantenendo da trazione al 100% elettrica

 

E' esattamente così che funziona la mia :mrgreen:

Modificato da Wilhem275

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Oh yes.
Verrò fustigato ma apro la parentesi "SuperQuark".
 
I primi tentativi di trazione elettrica ci furono dal 1860, quando inventarono gli accumulatori al piombo 
Ayrton-and-Perry-Electric-Tricycle-Replica.jpg
 
(1882 Ayrton & Perry)
 
electric-car-by-french-paul-pouchain-1893-antique-illustration-1894-2D1XRJ2.jpg
 
(1893 Pouchain)
 
1896-bersey-taxi-elettrico-cabina-t94k7e.jpg
 
(1897, Bersley, cab elettrico)
 
La_-Jamais-Contente-_de_Jenatzy_a_Acheres_en_1899.jpg
 
Questa è nota, 1899.
 
Edison aveva previsto che a breve la capacità di accumulo delle batterie avrebbe messo fuori gioco gli ICE. Perchè elettrico era silenzioso e pulito.
 
Durante la prima guerra mondiale e appena dopo ebbe un discreto successo questa vettura:
8242691.jpg
(elettrica, in auge per via della scarsità di combustibili per lo sforzo bellico)
 
Poi gli esperimenti anni '70 e '90 sono abbastanza noti.
 
Finisco SuperQuark.
 
Questo a conoscenza che quando dipingono l'elettrico come novità...e tanto novità non è. Lo hanno conosciuto, studiato e testato. E si sono scontrati con i limiti tecnologici, densità energia e logistica/problematica ricariche.
Interessantissimo

☏ Pixel 3 ☏

E aggiungo: perfino con i treni si era tentata la strada delle batterie al posto del diesel, da fine '800. C'è stato qualche tentativo regolare in Germania negli anni '40, oggi si fa qualcosa in Giappone.
 
Già allora, come per le auto, sapevano benissimo che costruzione e manutenzione sono estremamente più semplici.
Si sa dalla notte dei tempi che un filobus ha una vita utile molto più alta, anche doppia, rispetto ad un autobus.
 
Questi biroccini qui hanno prestato servizio regolare dal '55 al '95:
 
515-800-79-01.jpg
 
 
 
E' esattamente così che funziona la mia :mrgreen:
Questo prova ancor più che la trazione elettrica è stata un vantaggio da sempre è il problema era l'accumulo di energia (batterie).
Problema risolto dalla trasmissione via cavo su treni e tram.

Per curiosità, che auto hai?


☏ Pixel 3 ☏

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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15 ore fa, Wilhem275 scrive:

E aggiungo: perfino con i treni si era tentata la strada delle batterie al posto del diesel, da fine '800. C'è stato qualche tentativo regolare in Germania negli anni '40, oggi si fa qualcosa in Giappone.

 

Già allora, come per le auto, sapevano benissimo che costruzione e manutenzione sono estremamente più semplici.
Si sa dalla notte dei tempi che un filobus ha una vita utile molto più alta, anche doppia, rispetto ad un autobus.

 

Questi biroccini qui hanno prestato servizio regolare dal '55 al '95:

 

515-800-79-01.jpg

 

 

 

E' esattamente così che funziona la mia :mrgreen:

Pare assodato che il problema delle auto elettriche siano le percorrenze autostradali. 

Chiedo a chi ne sa più di me, si è mai pensato di dotare le sole autostrade di sistemi tipo filobus (vuoi con cavo aereo vuoi con cavo interrato) per far sì che i veicoli viaggino in autostrada senza consumare la batteria e magari anche ricaricandola?

Il passo successivo potrebbe essere (ma qui andiamo nel futuro lontano) una guida centralizzata computerizzata delle auto connesse al cavo elettrico. 

Imposti la destinazione e il sistema ti porta fino all'uscita regolando velocità, distanze, frenate, accelerazioni, ecc..., si ottimizzerebbero i tempi di trasporto. 

R: "Papà cosa è successo alla macchina?"

J: "Ho investito un uomo che attraversava la strada senza guardare"

R: "Ma è molto molto rovinata papà"

J: "Continuava a rialzarsi"

Rat-boy e Janus Valker, da Rat-Man

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