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Featured Replies

Inviato
On 19/8/2021 at 23:23, madmaf scrive:

Questa si era già vista? Penso proposta di stile Ritmo seconda serie

FB_IMG_1629406309234.jpg

E' più probabile (secondo me) una proposta scartata per la prima serie; la seconda infatti, per risparmiare, aveva gli stessi parafanghi (con gli indicatori di direzione a riempire quell'angolo particolare creato dal paraurti della prima serie) mentre questa ha parafanghi completamente diversi; inoltre, tutto il linguaggio stilistico sembra lo stesso della prima serie, mentre la seconda era più "moderna" con la sua mascherina a listelli e nuovo logo con barrette cromate; e i modellini sui tavoli? anche quelli sono poco anni '80...

 

... insomma molti indizi mi fanno pensare a una prima serie alternativa, piuttosto che una seconda. Solo l'idea del doppio faro poi verrà ripescata per la seconda, ma solo quella.

Modificato da savio.79

 

 

 

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Immagini Pubblicate

Inviato
4 ore fa, nucarote scrive:

Visa sostituì il progetto PARDEVI (Fiat - Citroen) che doveva nascere su base 127, una parte di quel progetto si è poi concretizzato nella Citroen Axel, ovviamente senza alcuna traccia di tecnologia Fiat. 

 

In realtà per la sostituzione di Visa ci sono state 3 strade

 

Progetto Y su base 127

 

Progetto TA derivato da GS (quella che poi è diventata Axel)

 

Progetto VD su base 104 che poi è diventata Visa

 

A casa dei miei ho le foto di tutti e tre i prototipi visti nel Conservatoire Citroen

1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint

Inviato
13 minuti fa, leon82 scrive:

 

In realtà per la sostituzione di Visa ci sono state 3 strade

 

Progetto Y su base 127

 

Progetto TA derivato da GS (quella che poi è diventata Axel)

 

Progetto VD su base 104 che poi è diventata Visa

 

A casa dei miei ho le foto di tutti e tre i prototipi visti nel Conservatoire Citroen

Il Progetto Y ha preceduto il Progetto VD, mentre qualche fonte riporta che il progetto TA sia la prosecuzione del Progetto Y.

https://italiawiki.com/pages/limone/citro-n-axel.html

Inviato
  • Questo messaggio è molto popolare

Riguardo la Uno Turbo con il frontale specifico, se non ricordo male da qualche parte ai tempi s'era scritto che Fiat aveva ipotizzato di darle un frontale "speciale" sia per differenziarla maggiormente dalle sorelle aspirate sia perchè (così si diceva) quella configurazione, probabilmente abbozzata sul prototipo sorpreso in prova (credo fosse l'unico.... la vettura venne fotografata in più occasioni e pubblicata da diverse riviste, ma era sempre quella) portava qualche beneficio aerodinamico.

Allo stesso modo anni prima s'era pensato a Torino di "carenare" il frontale di quella che sarebbe stata la Ritmo Abarth 125 TC, con un paraurti più avvolgente (e parecchio bruttarello se ricordo bene la foto che ora non ricordo dove sia....) e con i due classici fari tondi coperti da carene tipo Duetto, quindi una copertura sopra il faro vero e proprio che restava quello originale.

Per la Ritmo con quattro fari nella foto del Centro Storico Fiat invece, posso dire con certezza che si trattava di una variante presa in considerazione per il frontale della prima serie. Durante il primo Salone in cui la Ritmo venne presentata ufficialmente (non ricordo quale Show fosse) quella variante venne anche mostrata nello stand, sotto forma di maquette parziale (solo front-end, cofano e parafanghi). L'unico a pubblicarla in Italia fu Autosprint in un articolo dedicato alla Ritmo, scrivendo che i responsabili Fiat al Salone l'avevano presentata come variante presa in considerazione per il frontale della Ritmo standard e poi messa da parte. I tecnici lasciavano uno spiraglio aggiungendo che avrebbe potuto magari essere presa in considerazione per le future Ritmo sportive (che a quei tempi venivano chiamate "Ritmo Sport" e che poi furono le Abarth).

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

  • 2 settimane fa...
Inviato
  • Questo messaggio è molto popolare

Da tempo seguo questa discussione sui prototipi e la trovo molto interessante. Mi è venuto in mente così di condividere con voi le foto allegate a questo messaggio e una storia che vede come protagonisti Fiat e Lada. Le fonti di storia e immagini sono due siti russi e un articolo di Repubblica.

Quelle che vedete qui sotto potrebbero sembrare le foto di una versione quasi definitiva di Fiat Punto, ma nella seconda foto, su una tavola in basso a sinistra, si legge "variante proposta dagli studi sovietici - 04.04.1990". In realtà si tratta del prototipo ELAZ a93, frutto di una collaborazione tra tecnici avtoVAZ (meglio conosciuta come Lada), Fiat e Italdesign. Tutto ha inizio negli anni '80, un perido di cambiamenti non solo per la società e la politica sovietica, ma anche per l'automobile. Le principali aziende automobilistiche hanno lanciato nuovi modelli più moderni, ma rimane l'idea di realizzare una vettura compatta, moderna in grado di competere sui mercati occidentali con Uno, Fiesta, 205 e altro. Il progetto prende il via verso la fine degli anni '80 quando si decide di convertire uno stabilimento di Yelabuga dalla produzione di mezzi militari e trattori a quella automobilistica. Ai tecnici della Lada è affidato il compito di realizzare il progetto. Gli obiettivi sono ambiziosi e così si decide di coinvolgere un partner straniero che, come circa venti anni prima, è la Fiat. In un primo incontro in Urss gli ingegneri russi mostrano alla delegazione italiana non dei semplici schizzi o delle vaghe richieste, ma modelli in scala reale da cui sarebbe dovuto partire il progetto. Già nelle foto si può cogliere, sebbene le forme siano più squadrate, tozze e alte, il concetto di stile che porterà a qualcosa di molto simile alla Punto. I tecnici della avtoVaz arrivano a Torino per la prima volta nel gennaio del 1990 e così, dopo 4 mesi, il 4 aprile del 1990 appare il prototipo delle foto qui sotto. I progettisti russi ci tengono a precisare che l'idea del faro verticale integrato nel montante è stata loro (una proposta simile si nota già nei prototipi mostrati in Urss) e che in Fiat hanno cercato di scartarla perché considerata troppo costosa.

A Novembre 1990 a Roma Fiat e il Ministero dei trasporti dell'Urss firmano un memorandum d'intesa per lo stabilimento Elaz di Yelabuga. L'obiettivo è costruire  uno degli stabilimenti più grandi al mondo dove produrre la versione definitiva della A93, una profonda revisione della Oka (che cambia codice da vaz 111 a vaz 1121) e , udite udite, la Panda per il mercato russo, anche e soprattutto in versione 4x4.

Con il crollo dell'Urss tutti questi progetti scompaiono. Fiat abbandona l'occasione di ritornare nella nuova Russia e i tecnici della AvtoVaz se ne tornano a Togliatti. Con l'esperienza raccolta a Torino iniziano un progetto che è in continuità con quello di Torino, la Vaz 1119 meglio conosciuta come Lada Kalina. La Kalina avrà uno sviluppo molto difficile, iniziata nei primi anni '90 e prodotta dal 2004. Confrontandola con la Punto prima serie si nota che i legami sono molti. Sono simili le forme dei lamierati, la coda tronca e, cosa più evidente, i gruppi ottici posteriori verticali e integrati nel montante. Per gli interni il volante ricorda molto quello della Lancia Y mentre l'intera plancia riprende lo stile della Marea.

 

Nelle prime tre foto si notano i prototipi realizzati autonomamente in Urss prima della collaborazione con Italdesign e Fiat. Nella prima immagine si nota il faro posteriore verticale. 

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In queste foto potete vedere il prototipo elaz a93 del 4 aprile 1990. Nella terza foto sul parafango è presente la scritta "elaz" in cirillico. 

  image.png.a68f752e6147ffa543e4c51fea6f4fc1.png

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Modificato da fiatpandahobby
errori vari

Inviato
10 minuti fa, fiatpandahobby scrive:

Da tempo seguo questa discussione sui prototipi e la trovo molto interessante. Mi è venuto in mente così di condividere con voi le foto allegate a questo messaggio e una storia che vede come protagonisti Fiat e Lada. Le fonti di storia e immagini sono due siti russi e un articolo di Repubblica.

Quelle che vedete qui sotto potrebbero sembrare le foto di una versione quasi definitiva di Fiat Punto, ma nella seconda foto, su una tavola in basso a sinistra, si legge "variante proposta dagli studi sovietici - 04.04.1990". In realtà si tratta del prototipo ELAZ a93, frutto di una collaborazione tra tecnici avtoVAZ (meglio conosciuta come Lada), Fiat e Italdesign. Tutto ha inizio negli anni '80, un perido di cambiamenti non solo per la società e la politica sovietica, ma anche per l'automobile. Le principali aziende automobilistiche hanno lanciato nuovi modelli più moderni, ma rimane l'idea di realizzare una vettura compatta, moderna in grado di competere sui mercati occidentali con Uno, Fiesta, 205 e altro. Il progetto prende il via verso la fine degli anni '80 quando si decide di convertire uno stabilimento di Yelabuga dalla produzione di mezzi militari e trattori a quella automobilistica. Ai tecnici della Lada è affidato il compito di realizzare il progetto. Gli obiettivi sono ambiziosi e così si decide di coinvolgere un partner straniero che, come circa venti anni prima, è la Fiat. In un primo incontro in Urss gli ingegneri russi mostrano alla delegazione italiana non dei semplici schizzi o o delle vaghe richieste, ma modelli in scala reale da cui sarebbe dovuto partire per il progetto. Già nelle foto si può cogliere, sebbene le forme siano più squadrate, tozze e alte, il concetto di stile che porterà a qualcosa di molto simile alla Punto. I tecnici della avtoVaz arrivano a Torino per la prima volta nel gennaio del 1990 e così, dopo 3 mesi, il 4 marzo del 1990 appare il prototipo delle foto qui sotto. I progettisti russi ci tengono a precisare che l'idea del faro verticale integrato nel montante è stata loro (una proposta simile si nota già nei prototipi mostrati in Urss) e che in Fiat ha cercato scartarla perché troppo costosa.

A Novembre 1990 a Roma Fiat e il Ministero dei trasporti dell'Urss firmano un memorandum d'intesa per lo stabilimento Elaz di Yelabuga. L'obiettivo è costruire  uno degli stabilimenti più grandi al mondo dove produrre la versione definitiva della A93, una profonda revisione della Oka (che cambia codice da vaz 111 a vaz 1121) e , udite udite, la Panda per il mercato russo, anche e soprattutto in versione 4x4.

Con il crollo dell'Urss tutti questi progetti scompaiono. Fiat abbandona l'occasione di ritornare nella nuova Russia e i tecnici della AvtoVaz se ne tornano a Togliatti. Con l'esperienza raccolta a Torino iniziano un progetto che è in continuità con quello di Torino, la Vaz 1119 meglio conosciuta come Lada Kalina. La Kalina avrà uno sviluppo molto difficile, iniziata nei primi anni '90 e prodotta dal 2004. Confrontandola con la Punto prima serie si nota che i legami sono molti. Sono simili le forme dei lamierati, la coda tronca e, cosa più evidente, i gruppi ottici posteriori verticali e integrati nel montante. Per gli interni il volante ricorda molto quello della Lancia Y mentre l'intera plancia riprende lo stile della Marea.

 

Nelle prime tre foto si notano i prototipi realizzati autonomamente in Urss prima della collaborazione con Italdesign e Fiat. Nella prima immagine si nota il faro posteriore verticale. 

image.png.91d1166e812f25788240c72346fb673b.png 

image.png.8ce4d33a7d002855a6be1126f35eddb7.png

image.png.47a589f2c091ca1157baaf934a1fbd36.png

 

In queste foto potete vedere il prototipo elaz a93 del 4 marzo 1990. Nella terza foto sul parafango è presente la scritta "elaz" in cirillico. 

  image.png.a68f752e6147ffa543e4c51fea6f4fc1.png

image.png.c20904a55309edb361ae7eb6f99d8671.png

 

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Che poi moooolto lentamente da queste nacque la Kalina a fine anni novanta

@nucarote  

 

Collegandomi alla storia della Kalina che poi non ho piu postato 

Modificato da KimKardashian

Inviato

Giusto. La kalina fu un progetto molto travagliato. All'inizio (1995 circa), il primo prototipo era più corto e con frontale e interni diversi rispetto alla versione definitiva del 2004. I problemi però non nascevano dal progetto, ma dalla situazione difficile in cui si trovava allora la Lada (il proprietario era Berezovsky) e più in generale l'economia russa.

Inviato

Qualcosa sulla Kalina c'è qua se vi va di continuare il discorso. ;-) 

Comunque non so se Giugi e/o Fiat abbiano davvero preso qualcosa da queste proposte, in quanto non ci vedo poi molto di Punto in queste maquette, a parte un poco il posteriore. Ma pure questa idea sarebbe potuta provenire anche dalla Supercinque del 1984 che avrebbe dovuto avere i fanali al posto dei plasticoni sul montante C. 

Da notare che le maquette sovietiche sono al passo con le tendenze dei concept dell'epoca, ossia forme bombate, tetto "sospeso", e vetri molto estesi e mimetizzati con il montante B.

  • 3 settimane fa...
Inviato

Be'...

 

On 3/9/2021 at 15:28, fiatpandahobby scrive:

[...]

I tecnici della avtoVaz arrivano a Torino per la prima volta nel gennaio del 1990 e così, dopo 4 mesi, il 4 aprile del 1990 appare il prototipo delle foto qui sotto. I progettisti russi ci tengono a precisare che l'idea del faro verticale integrato nel montante è stata loro (una proposta simile si nota già nei prototipi mostrati in Urss) e che in Fiat hanno cercato di scartarla perché considerata troppo costosa.

[...]

In queste foto potete vedere il prototipo elaz a93 del 4 aprile 1990. Nella terza foto sul parafango è presente la scritta "elaz" in cirillico. 

image.png.1c76cc556bda028b8ea4cb3d9ea3c30f.png

 

Non posso negare che la foto sopra postata da @fiatpandahobby mi ha fatto pensare ad un incrocio tra questa...

download.jpg

...e questa:

20150801_163113.jpg

Modificato da angeloben

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