Mi piacerebbe sapere quanti soldi DeTomaso ha effettivamente investito e quanti ne siano stati erogati dallo Stato sotto forma di CIG e quant'altro...(ad esempio affitto capannoni a prezzo di saldo)

Non per fare un gioco di parole di dubbio gusto, ma l'arrivo del partner cinese alla De Tomaso si sta tingendo di giallo. Ieri Qiu Kunjian, presidente del gruppo Hotyork Investment Group, in Italia non è giunto. Lo sia spettava, ma non si è visto. Nè a Torino - dove ha sede lo stabilimento della famiglia Rossignolo - nè a Milano dove ci sono i suoi legali. E neppure - cosa assai più importante - sono arrivati i fondi.

Si tratta di una tranche iniziale di 60 milioni - ma in tutto il progetto potrebbero esserne spesi 500 - che da Hong Kong, via Londra, dovrebbero planare su un conto italiano. Quindi, come ovvia conseguenza, neppure si è tenuto il consiglio di amministrazione. Il perché del ritardo nel bonifico è il vero giallo visto che il manager asiatico raggiungerà l'Italia solo quando avrà la certezza che i suoi soldi sono stati trasferiti. Un ritardo inspiegabile anche per la famiglia Rossignolo dal momento che ormai tutte le altre procedure sono state risolte da alcuni giorni. C'è il contratto tra le parti, c'è la società italiana, la «CL Investimenti», che avrà la funzione di società veicolo attraverso la quale verrà conclusa l'acquisizione della maggioranza della De Tomaso. C'è il conto aperto in una banca italiana, c'è a Londra la banca Barclays pronta a svolgere la necessaria l'istruttoria finanziaria richiesta per i trasferimenti di capitali da Paesi extra Ue.

Insomma: c'è tutto. Tranne i soldi. Per ora. Perché l'avvocato milanese Simone Brambilla, legale del gruppo cinese, assicura che «all'inizio della prossima settimana l'operazione di trasferimento dei fondi sarà completata». E lo stesso assicura Gian Luca Rossignolo che non si spiega la ragione della lentezza nel trasferimento. E' in frenetico contatto con gli investitori. E non ha dubbi: «Lunedì il nostro partner sarà qui. E' certo. Aspetto solo di conoscere il suo piano di volo». E che lunedì sia necessario dare una svolta definitiva alla lunga vicenda della acquisizione cinese della De Tomaso è ovvio: giovedì è convocato un nuovo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico. Questa volta sarà coinvolto anche il Ministero del Lavoro che dovrà decidere - in base all'andamento dell'incontro - quale tipo di cassa straordinaria destinare ai lavoratori.

Se quella per ristrutturazione o quella per crisi. Una differenza che non è sono nominativa: la prima viene utilizzata da aziende che hanno prospettive produttive, la seconda da chi non ne ha. Intanto i lavoratori hanno ultimato le pratiche per ricevere l'anticipo di cassa integrazione per gennaio e febbraio come deciso dall'assessore Porchietto. L'Agenzia Piemonte Lavoro ha raccolto 801 richieste su 893 e i primi pagamenti sono già stati fatti.

De Tomaso, il mistero del socio cinese che non si mostra- LASTAMPA.it

arrivederci alla prossima puntata del telefilm comico, peccato ci siano di mezzo tanti lavoratori con famiglia

Io trovo ancora incredibile ed inammissibile come si possa aver dato fiducia al piano di un truffatore patentato come questo...

Io trovo ancora incredibile ed inammissibile come si possa aver dato fiducia al piano di un truffatore patentato come questo...

Ma Landini e Camusso dove sono in questa vicenda? Qualcuno li ha visti? Telese e Formigli sono stati avvisati?

Ma Landini e Camusso dove sono in questa vicenda? Qualcuno li ha visti? Telese e Formigli sono stati avvisati?

Ma tanto qua Marchionne non centra nulla, perchè dovrebbero interessarsi?

Il discorso è diverso.. qui tutti fanno finta di saper niente per tenere le cose calme. Imho l'unica speranza per non lasciare a casa troppa gente.

Ma Landini e Camusso dove sono in questa vicenda? Qualcuno li ha visti? Telese e Formigli sono stati avvisati?

Che schifo...

Il discorso è diverso.. qui tutti fanno finta di saper niente per tenere le cose calme. Imho l'unica speranza per non lasciare a casa troppa gente.