E finchè noi in Europa ci mandiamo i vari trombati e impresentabili (stamattina ho guardato le liste ) le cose non possono che peggiorare...

A questo giro avremo oltre ai trombati*, anche un bel pò di illustri sconosciuti, per lo più giovani e carini con poche competenze in merito a questioni macro nazionali e anche un filino ideologizzati o teleguidati dai tre figuri che attualmente si contendono il governo del paese. :roll:

*Anche se a questo giro avremo un De Mita di meno.

A questo giro avremo oltre ai trombati*, anche un bel pò di illustri sconosciuti, per lo più giovani e carini con poche competenze in merito a questioni macro nazionali e anche un filino ideologizzati o teleguidati dai tre figuri che attualmente si contendono il governo del paese. :roll:

*Anche se a questo giro avremo un De Mita di meno.

Giusto per sprecare l'opportunità che siamo tra i paesi con più alto numero di rappresentanti (e quindi, potenzialmente, con MOLTA voce in capitolo sulle decisioni....)

Era già stato linkato? Che ne pensate? Io un po' inizio a preoccuparmi...

Così i fondi stranieri hanno conquistato il capitalismo italiano - Repubblica.it

(Riproduzione riservata)

Vedendo i "figuri" del capitalismo italiano (vedi link di Owluca, vedi De Benedetti e così via....), io, sinceramente non mi preoccupo. Anzi.

Per due motivi:

1- se investono, è perchè vedono del valore. Mica mettono i soldi per archiviare perdite. Quando usciranno, è perchè l'azienda varrà di più di quando sono entrati. Con benefici sia dell'azienda, sia degli altri azionisti.

2- visto che mettono tanti soldi, mica si accontentano di stare buoni. Ficcheranno il naso nei bilanci. E FARANNO BENE. Perchè imperdiranno i bei giochetti di bilanci di queste latitudini, buoni giusto per aiutare gli amici, e se va male, beh, c'è sempre lo stato che mette le pezze che è amico. E pazienza si così si bruciano soldi, tanto loro hanno guadagnato.

Giusto per sprecare l'opportunità che siamo tra i paesi con più alto numero di rappresentanti (e quindi, potenzialmente, con MOLTA voce in capitolo sulle decisioni....)

Chissenefrega, l'importante è fare casino e/o far scalare la lista in parlamento/consigli regionali il tutto in funzione delle politiche che si terranno da qui a un anno... :roll:

Mi dicono che è vero che molti ucraini vogliono tornare coi russi.

Mi hanno detto semplificando alcuni ucraini che la vedono così: Tra indipendente e senza mangiare,

o sotto l'europa per far la fine di grecia, etc, meglio tornare sotto i russi.

Tra il "bacio della morte" FMI e i russi, la scelta non è molto piacevole...

i russi hanno un reddito medio 3 volte superiori agli ukraini:

insomma è come se gli svizzeri ci chiedessero di annetterci : saremmo quà tutti con le mani alzate.

, anche un bel pò di illustri sconosciuti, per lo più giovani e carini con poche competenze in merito a questioni macro nazionali e anche un filino ideologizzati

immagino che tu ti riferisca a Cofferati e Mercedes Bresso

(Scusa il doppio quote, ma me lo sono ricordato solo ora)

A questo giro avremo oltre ai trombati*, anche un bel pò di illustri sconosciuti, per lo più giovani e carini con poche competenze in merito a questioni macro nazionali e anche un filino ideologizzati o teleguidati dai tre figuri che attualmente si contendono il governo del paese. :roll:

*Anche se a questo giro avremo un De Mita di meno.

Una di queste personcine è andata in TV ad osannare gli effetti magici di una certa misura economica citando un comunicato stampa del Censis di 10 righe SENZA AVERLO CAPITO, con risultati, dal punto di vista della matematica, da far cascare le palle ad un ragazzino di terza media.

Un'altra personcina si è lanciata in simulazioni sullo stato delle pensioni italiane sparando numeri ad minchiam e confondendo il costo mensile con quello annuale delle pensioni INPS. Per carità, robetta, c'è un rapporto di 13 ad 1.

Un'altra personcina (frontman di un partito un tempo maggioritario) ha dichiarato in TV che il debito pubblico italiano ammonta al 5% del PIL.

Poi assistiamo a mirabolanti ricostruzioni degli effetti del fiscal compact (sia in senso apocalittico, sia nel senso "non ci cambia nulla").

Sono arrivato alla conclusione che l'Italia va a rotoli perché la ggente non capisce un cazzo di matematica.

È la famosa "matematica irlandese" che dilaga.