Vai al contenuto

Auto a guida autonoma: sviluppi, problemi e potenzialità


Messaggi Raccomandati:

Guest EC2277

Dalla tua risposta capisco che hai completamente stravolto il significato di quanto stiamo dicendo.

Link al commento
Condividi su altri Social

se vuoi mi metto a contare il numero post in questo topic in cui si dice "si ma... ridurre i veicoli" :lol:

Alternativi vuol dire o usi uno o usi l'altro... Qui si sta dicendo che le auto a guida autonoma non servono a ridurre traffico e che per quella finalità non sono un'innovazione. Quindi se quello è lo scopo propinato non servono a una mazza... Mica che non possano essere utili in generale o non possano essere usati per altre finalità.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

Link al commento
Condividi su altri Social

secondo me c'è un fraintendimento di fondo, l'auto a guida autonoma serve al mondo occidentale come il pane per via dell'invecchiamento della popolazione, poi che il trasporto privato vada ridotto è un altro paio di maniche

Va beh, se vogliamo ragionare un tocchetto alla volta allora sì, tolto tutto ciò che gli sta intorno l'auto autonoma in sé è una gran figata.

Ora, volendo infilarsi anche in quell'altro paio di maniche, mi spieghi come si fa a ridurre il trasporto privato introducendo una tecnologia che lo rende più appetibile? E' una questione estremamente pratica, lontana da qualunque ideologia.

Non capisco perché la guida autonoma debba per forza essere alternativa all'implementazione del trasporto locale, è un limite mio non ci arrivo proprio.

Oggi esiste un numero X di persone che non vogliono/possono guidare e si rivolgono al TPL. Queste persone esercitano pressione politica per lo sviluppo del TPL.

Domani a quelle persone togli il fastidio di dover guidare, e al TPL non si rivolgono più. Secondo te eserciteranno comunque la stessa pressione politica?

NB: tutto questo retto sul fatto che l'utente (non il guidatore: l'utente) dell'automobile non paga per le proprie esternalità, perché gli è consentito fregarsene.

Dimostrazione:

Non so voi in famiglia come state messi, ma personalmente ho l'ansia sapendo mio padre guidare.

Però l'ansia non ti viene sapendo che usa un'automobile non condotta da lui... perché non è un tuo problema.

A me l'ansia viene al pensiero di uno che per qualsiasi sua esigenza debba mettere in movimento una tonnellata di ferramenta, e me ne viene ancora di più all'idea che domani sarà invogliato a farlo più spesso. Percezioni diverse...

Faccio un altro esempio, slegato dal TPL.

Io devo spesso usare l'auto per andare dal medico delle mie nonne (posizionato in culo ai lupi) a ritirare le ricette, e portarle alla farmacia che sta dietro casa.

Il mio pensiero è: ma per quale cazzo di motivo devo generare 8 auto*km per spostare fisicamente quattro righe di informazioni scritta su un pezzo di carta?

Ora, il popolano medio secondo te si porrà lo stesso interrogativo (ergo pressione politica per l'informatizzazione delle ricette mediche), o si fermerà al pensiero "Oh che figo, la macchina mi porta dal medico e poi in farmacia"?

Dammi la garanzia che la quantità di auto*km rimarrà pari o inferiore ad oggi e non farò nessuna opposizione, anzi sosterrò l'auto autonoma.

In assenza di questa presa di coscienza ci stiamo platealmente prendendo in giro.

Ora, tu dirai: ma perché questo discorso viene fuori adesso e non già prima, visto che le esternalità delle automobili ci sono già?

Beh, posto che il discorso doveva venire fuori già prima (almeno nella mia visione), qui si sta discutendo di un game change di importanza epocale.

Per mia formazione è inaccettabile l'idea di modificare sistemi complessi affrontando un tocchetto alla volta; e ancor di più lo è l'idea di farlo partendo dall'eliminare dei disincentivi senza prevedere delle misure di mantenimento dell'equilibrio.

Modificato da Wilhem275

There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

Link al commento
Condividi su altri Social

secondo me un vantaggio delle auto a guida autonoma potrebbe essere il fatto che chi usa per poco tempo la propria auto potrebbe fare un acquisto di gruppo insieme ad altre persone che abitano nel vicinato; una specie di auto di condominio o di isolato.

Una persona la usa, poi se c'è bisogno l'auto va a prendere un altro dei proprietari e così via.

Non so se mi sono spiegato; fa parecchio caldo qui:lol:

In ogni caso la prima cosa da fare è ridurre la necessità di dover usare un'auto privata per spostarsi.

E forse nelle città sarebbe meglio puntare su bici elettriche a guida autonoma per esempio, magari a 3 ruote.

PS tutte le domeniche, quando inizia la stagione balneare, vedo delle file chilometriche sulla supestrada FI-PI-LI; tutti i finesettimana da decenni migliaia di persone insistono ad usare l'auto per andare al mare sapendo che si faranno almeno un'ora di coda sotto il sole (e anche di notte visto che ieri sera alle 23:00 c'era sempre la coda).

Altro che guida autonoma:mrgreen:

Il giorno che mi vedrete a bordo di una mercedes, sarà il giorno del mio funerale

Link al commento
Condividi su altri Social

..........

NB: tutto questo retto sul fatto che l'utente (non il guidatore: l'utente) dell'automobile non paga per le proprie esternalità, perché gli è consentito fregarsene.

Beh, non è vero che non paga per le proprie esternalità, tutte le tasse o le tariffe che circondano l'uso dell'automobile a cosa dovrebbero servire?

Faccio un altro esempio, slegato dal TPL.

Io devo spesso usare l'auto per andare dal medico delle mie nonne (posizionato in culo ai lupi) a ritirare le ricette, e portarle alla farmacia che sta dietro casa.

Il mio pensiero è: ma per quale cazzo di motivo devo generare 8 auto*km per spostare fisicamente quattro righe di informazioni scritta su un pezzo di carta?

.............

per non parlare del telelavoro, quanti lavori d' ufficio potrebbero essere svolti da casa con le attuali tecnologie?

Ho letto che in Olanda il 30% degli impiegati ne usufruisce e se il lavoratore ne fa richiesta l'azienda è obbligata a concederglielo purchè, ovviamente, sia possibile svolgere le proprie mansioni a distanza.

Eliminare la mobilità "obbligatoria" è meglio di qualsiasi altra cosa, elimini il problema alla fonte!

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

.........

PS tutte le domeniche, quando inizia la stagione balneare, vedo delle file chilometriche sulla supestrada FI-PI-LI; tutti i finesettimana da decenni migliaia di persone insistono ad usare l'auto per andare al mare sapendo che si faranno almeno un'ora di coda sotto il sole (e anche di notte visto che ieri sera alle 23:00 c'era sempre la coda).

Altro che guida autonoma:mrgreen:

Posso risponderti per quanto riguarda gli spostamenti Piemonte-Liguria nel fine settimana: i treni sono ultrasovraffollati...

Pensare un viaggio di 150km con la certezza di essere ammassati, il rischio altissimo di farlo in piedi e il rischio meno alto di beccare la carrozza con l'aria condizionata rotta ti fa preferire l'ora di coda in auto :)

Link al commento
Condividi su altri Social

Wilhem275 ho capito perfettamente il tuo discorso, ma come fai a bloccare un'innovazione così... appetibile appunto?

E visto che stiamo ragionando in via ipotetica delle conseguenze futuribili di una tecnologia che ancora non esiste, chi lo dice che si devono muovere centinaia di chili di ferro? Se le automobili non dovessero più dover resistere a incidenti causati da errori umani (sempre parlando di un futuro lontano in cui l'automazione è ormai collaudata) di quanto si potrebbero alleggerire? E di quanto si potranno ridurre le dimensioni?

C'è un altro punto su cui vorrei riflettere, una macchina che si guida da sola sarà una macchina che è spersonalizzata. Pensiamo a chi compra una macchina usata, il primo pensiero sarà il capire a chi apparteneva prima per poterne meglio valutare le condizioni. Se invece quella macchina ha conosciuto solo passeggeri e non conducenti sarà molto più accettabile condividerla. Proprio per questo Google (che è l'unica che si occupa di questa faccende senza produrre auto come invece Volvo od il consorzio di costruttori giapponese costituito allo scopo) punta tutto sul car sharing. E se il car sharing sostituisse completamente sia il trasporto privato che quello pubblico? A quel punto non si potrebbe facilmente ridurre il numero di auto/persona aumentando il rapporto auto/chilometraggio? E ritorno al punto di prima, sicuri che in un mondo dove esiste solo l'auto autonoma questa debba avere le stesse dimensioni e peso di quella a guida umana?

Link al commento
Condividi su altri Social

Il fatto è che, anche per ipotesi ammettendo che non si costruisca più una casa e che ci si limiti a ristrutturazioni delle esistenti, il trasporto pubblico non può che intercettare una fetta minoritaria di spostamenti.

Non siamo (più?) nella situazione in cui esistevano grandi quartieri operai e grandi fabbriche (o zone industriali) per cui lo spostamento casa-lavoro-casa era uguale per tutti.

La vita è cambiata, arricchendosi e arricchendoci, i lavori sono molti e diversi, le grandi fabbriche (e i grandi uffici) sono quasi scomparsi, non andiamo più tutti allo stadio la domenica, ci sono offerte di cinquanta sport diversi in ogni città, e ognuno lo si pratica/vede in un posto diverso.

Idem per gli altri passatempi, i negozi che non siano di quartiere, ecc...

Il TPL per quanto ben progettato in Italia può solo intercettare una percentuale minoritaria dei bisogni di spostamento.

Prendi Padova, che entrambi conosciamo: per andare a Venezia tutti usano il treno; per andare a Mestre quasi tutti, ma là dove il percorso comincia ad essere treno+ autobus pochi usano il TPL, perchè come tempi non è più concorrenziale, se poi diventa treno + 2 autobus la perdita di tempo si fa enorme.

Il tram (metrobus) di Padova collega, saggiamente, i due quartìeri più popolosi con il centro, ma con tutto ciò intercetta una piccola percentuale dei bisogni di spostamento; per quasi tutti gli spostamenti da quartiere a quartiere il TPL non regge il confronto.

Il fatto è che più la nostra vita diventa ricca di opportunità e varia più è difficile racchiudere gli spostamenti che questa varietà richiede negli schemi rigidi del TPL.

Sempre a Padova, io (esempio fittizio) abito al quartiere madonna Pellegrina; lavoro vicino alla stazione, e ci vado in bus.

mia moglie lavora in un hotel a Galzignano terme, ci deve andare in macchina.

Io pratico rugby, il campo (due volte a settimana) è vicino al casello di padova Ovest, mia moglie fa Tai Chi, la palestra è a Brusegana, mio figlio fa nuoto agonistico, piscine al Plebiscito, mia figlia fa pallavolo, gioca in serie D con l'Albignasego.

Nessuno di questi spostamenti si può fare con i mezzi pubblici in un tempo concorrenziale a quello impiegato dai mezzi privati (e magari di sera TPL non c'è proprio), ma ottimizzare mediante la guida autonoma il tempo e la sicurezza degli spostamenti sarebbe comunque un guadagno per la collettività non da poco.

R: "Papà cosa è successo alla macchina?"

J: "Ho investito un uomo che attraversava la strada senza guardare"

R: "Ma è molto molto rovinata papà"

J: "Continuava a rialzarsi"

Rat-boy e Janus Valker, da Rat-Man

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.