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Android - Questo sconosciuto...


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Un'intervista? tre versioni... :)

La frammentazione di Android è un problema? No, parola di Peter Vesterbacka, co-sviluppatore di uno dei giochi di maggior successo nel settore mobile, ovvero Angry Birds. Vesterbacka, durante un intervista al Tech n’ Marketing, ha espresso il suo punto di vista su un aspetto che, secondo molti, è il vero punto debole di Android, ovvero le troppe versioni presenti sul mercato, che renderebbero la piattaforma troppo frammentata e renderebbe più difficile il lavoro di sviluppo di applicazioni e software.

Nonostante Vesterbacka non abbia negato che sia più difficile lavorare con Android in fase di sviluppo, ha comunque aggiunto che “la frammentazione sul lato dispositivo non è un grosso problema”. Ha aggiunto, inoltre, che la frammentazione non riguarda solo ed esclusivamente Android, ma è un problema generale.

In qualsiasi piattaforma, infatti, gli sviluppatori devono tenere in considerazione tutti i requisiti del sistema operativo su cui si dovrà sviluppare un software e le differenze tra le varie versioni sono spesso molto importanti. Più che di frammentazione, secondo Vasterbacka, si dovrebbe parlare di “diversità tra OS”.

Android troppo frammentato? Per Vesterbacka non è un problema

Peter Vesterbacka, CEO di Rovio, ha parlato recentemente del successo di Angry Birds e del modello di business della sua società, paragonando App Store con Android Market e lanciandosi in una piccola analisi su tutte le principali piattaforme mobili presenti sul mercato.

Nell’intervista concessa a Tech n Marketing Peter parla di Angry Birds dicendo di essere molto soddisfatto dei risultati raggiunti dal gioco, durante la stagione natalizia Angry Birds è stato scaricato un milione di volte al giorno, gli utenti attivi sono circa 50 milioni e complessivamente giocano per circa 200.000 minuti al giorno.

Al momento solo Cut The Rop è stato in grado di tenere testa al gioco di Rovio, Peter ha lodato il lavoro dei ragazzi di Zeptolab, ma dopo poche settimane dal lancio, Angry Birds è tornato prepotentemente in cima alla classifica dei giochi più scaricati su App Store. La chiacchierata prosegue con Vesterbecka che spiega come mai Angry Birds su Android è gratuito, semplicemente perchè sul sistema operativo di Google le app a pagamento non funzionano. Angry Birds è supportato dalla pubblicità, i banner generano circa un milione di dollari al mese, Rovio è al lavoro su un sistema che permetta di rimuovere gli ads dietro pagamento di una piccola cifra, ma l’azienda non si aspetta un enorme flusso di denaro da questa operazione.

Il CEO di Rovio spiega che Android ed App Store sono due piattaforme differenti, non necessariamente una è migliore dell’altra, si tratta semplicemente di due ecosistemi diversi, che hanno regole diverse. Su Android i contenuti premium non vendono, molti sviluppatori sono insoddisfatti dei guadagni ottenuti con le proprie app, secondo Vesterbacka, questo è dovuto al fatto che gli utenti sono abituati ad una filosofia “Googlecentrica”, dove tutto è gratis e pagare per ottenere qualcosa è assolutamente impensabile.

Per quanto riguarda il futuro, l’intervistato si è espresso con toni favorevoli sulle nuove piattaforme come OVI Store di Nokia e WebOS di Palm, al momento questi mercati sono troppo piccoli, ma nei prossimi mesi sicuramente cresceranno e diventeranno una interessante oppurtunità per gli sviluppatori. Nonostante questo, Peter è convinto che Apple rimarrà al vertice ancora per molto tempo.

Peter Vesterbacka di Rovio: Apple rimarrà leader del settore per molto tempo - TheAppleLounge

App Store è destinato a rimanere la prima scelta per chi crea applicazioni per il mondo mobile ancora molto a lungo. L’opinione va ascolta con attenzione perché a pronunciarla è una delle figure più influenti e rispettate del settore, ovvero Peter Vesterbacka, capo del gruppo di sviluppo che ha dato vita ad Angry Birds, il più venduto e di successo tra i giochi di App Store.

Intervistato da Tech ‘n Marketing, un sito Internet specializzato in analisi del marketing digitale, Vesterbacka non ha dubbi su dove si deve puntare per provare a fare soldi con le applicazioni mobili: «Apple sarà a piattaforma numero uno per molto tempo dal punto di vista degli sviluppatori. Sanno quello che fanno e sono in controllo dell’intera situazione». Si tratta, secondo il capo di Rovio, di una situazione di privilegio nei confronti del mondo Android: «c’è crescita - dice Vesterbacka riferendosi alla piattaforma di Google - ma c’è una frammentazione dell’ecosistema. Troppi negozi, troppi modelli e ci sono gli operatori che a loro volta si aggiungono a rimescolare ulteriormente le acque. In più il sistema è aperto, ma non troppo, molto orientato al mondo Google». Infine quello che appare il problema peggiore dal punto di vista di chi vuole trarre profitti impegnandosi professionalmente nel mondo dello sviluppo: «i contenuti a pagamento semplicemente non funzionano con Android».

Delle restanti piattaforme, escluso per ora ogni credito a WebOs («si tratta di un sistema operativo interessante e davvero piacevole sotto il profilo delle sviluppo, ma i loro volumi saranno irrilevanti per un po'»), Rovio sta gettando un occhio su Nokia: «bisogna capire quanto ci metterano a mettere insieme tutti i pezzi . MeeGo è il futuro, ma resta da vedere quanto sarà grande e quando lo sarà»

macity: Il creatore di Angry Birs: «Nel mobile App Store unica piattaforma interessante»

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Quando uno legge ste cose non può che pensare che il giornalismo sia uno dei grandi mali dell'umanità.

E mi spiace, perchè, almeno teoricamente mi piacerebbe un giornalista di settore.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

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In realtà non credo che quegli antivirus siano in grado di rilevare le app tipo "geinimi"... anche perché in realtà sono "semplici" app installate tramite apk.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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molto interessante questo topic...

visto che da poco sono diventato androidiamo(vodafone ideos) vorrei un'info...esiste nel market qualche navigatore che non si connetta ad internet?

il google maps è eccellente,ma necessita di una costante connessione....qualcuno mi aiuta???

thanx!

[sIGPIC][/sIGPIC]

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Salve ragazzi, volevo porvi alcune domande...

Sto per diventare Androidiano anche io, ma vorrei avere qualche parere sullo smartphone che avrei scelto...vorrei prendere un HTC Desire (non Hd e non Z). Dato che non riesco a stare dietro a tutti i modelli che escono vorrei sapere se la cifra che andrei a spendere è adeguata a quello che mi offre o c'è di meglio a prezzi più bassi considerando che attualmente costa all'incirca 450€...inoltre io lo userei per tutto: lavoro, tempo libero ecc...è adatto come smartphone o troppo delicato?

Ultima cosa, acquistereste un nokia n8 nuovo per 250€????

Grazie per le info anticipatamente a tutti...

Giuseppe

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