varrebbe la pena di pensare anche al dopo da un punto di vista umano, esistenziale, di popolo e di società. Quali saranno gli inevitabili effetti positivi di tale batosta? di quelli negativi ci interroghiamo tutti da giorni ma vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno? od un quarto pieno se preferite?

Tante domande, poche risposte..annebbiate anche dall'incertezza.

Prima si litigava facilmente per nulla e per strada, sarà ancora cosi l'attitudine verso il prossimo?

prima c'era tensione sociale alle stelle, parzialmente povertà, molti problemi sembravano insormontabili per i privati e per le aziende. Cosa succederà "dopo" alla luce di quello che certi pensano possa essere chiamata sopravvivenza e scampato pericolo se le cifre diventeranno terribili come alcuni mormorano ed altri urlano?

il popolo italiano è tale sulla carta, ma troppo individualista, nel bene e nel male. Che ne sarà di queste caratteristiche, "dopo"? si tornerà come prima dopo la batosta solo perché questo è semplicemente l'animo umano o si migliorerà una volta per tutte nel nostro essere italiani?

i social dimostrano e mettono a nudo l'uomo e spesso la sua impreparazione ed imbecillità . Maturerà un po la gente o non cambierà nulla?

l'economia arrancava, le manovre quando erano alla soglia dei 5 miliardi già facevano impressione e sembravano impossibili. Adesso che stiamo parlando di crisi generale e di decine di miliardi, che accadrà alla percezione che tali numeri suscitavano e suscitano oggi?e che ne sarà del tipico decisionismo da lumaca della politica, troppo presa dal mero consenso?

Che tipo di rapporti si avranno con i vicini europei che oggi, vietano anche l'esportazione verso l'Italia di semplici mascherine e poi si dichiarano siamo tutti italiani, per paura di quello che sta accadendo? che feeling avremo nell'andare un giorno in quelle terre che oggi mettono enormi massi al confine per proteggersi da noi? rabbia?nulla di che o cos'altro? li sentiremo nemici? e l'Europa che imparerà?

i politici: oggi aspettiamo con ansia loro dichiarazioni e decisioni, bene o male ne tutte giuste ne tutte sbagliate, come infatti sarebbe possibile il contrario? Che maturino finalmente anche loro una maggiore coscienza sociale per il futuro?

le lotte di pensiero e le rabbie che provavamo fino a ieri saranno le stesse ed avranno lo stesso impatto su di noi dopo tale esperienza?nel senso...per cosa ci si arrabbiava prima e per cosa ci si potrà ancora arrabbiare dopo? memento mori vi dice niente?

potrei e potremmo scrivere per ore, ma siete d'accordo che questa è una sberla di quelle che cambieranno un po tutti noi, nel nostro cuore e nella nostra mente? che cambierà i rapporti tra popoli? magari in meglio? sono l'unico ad essermi commosso un pochino, vedendo dire a molti cinesi ieri al telegiornale, forza Italia ce la farai?certo non dimentico da dove arriva il virus, anzi, ma credo che la gente la come noi qui, si sia solo vittima di ben altro.

A scanso di quella percentuale di imbecilli che invece meriterebbero solo punizioni corporali per le cazzate che sparano in giro sui social, il popolo secondo me finalmente capirà il valore di questa parola e forse per la prima volta, l'italiano medio migliorerà...che ne pensate ? ci aspettano due mesi durissimi, in Italia e fuori, con molte complicazioni e purtroppo decessi. Dal punto di vista dei numeri il fumo uccide molto di piu. Ma lo fa in maniera diversa...lentamente, e  soprattutto ci ha dato il tempo di abituarci all'idea e la possibilità  di scegliere (io non fumo per esempio).Questo virus invece sembra una roulette russa..e da un punto di vista psicologico questa cosa è potenzialmente tremenda.L'altro è al contempo nemico e nostra possibile risorsa se avessimo bisogno...Che fare? Questa nuova vita che dovremo tutti fare, non potrà quindi che cambiarci dentro.Senza distinzione di lingua o bandiera. Io spero e sono convinto che ci cambierà vivamente in meglio altrimenti davvero, meglio emigrare, anche se  restano liberi da questo virus solo l'Antartide...e sembra,ancora la luna.Od anche noi stessi, forse la risorsa piu grande dove rifugiarsi velocemente per fare del nostro meglio..

 

 

31 minuti fa, gianmy86 scrive:

 

Si, ok, ma ritirarla per tenerla ferma in garage non è poi così sensato.

 

 

OT: ricordo ne parlavamo in altro topic. Da oggi non si può più uscire per la corsetta.

Ma se hai un cane è consentito un brevissimo giro dell'isolato per i suoi bisogni.

Si può uscire per la corsetta. Basta che lo fai in solitaria.

Io spero solo che tra due o tre settimane quando, si spera, i casi iniziano a scendere, l'italia chiuda ogni tipo di frontiera nei confronti degli altri stati che di sicuro saranno nel bel mezzo della pandemia. Sarebbe orribile ricominciasse tutto a causa di chi arriva...

1 minuto fa, tonyx scrive:

Si spera che tutti i paesi lo imparino e la prossima pandemia che arriverà comunque in futuro, non è questione di se ma di quando, saranno tutti più preparati e responsabili.

Hai fatto caso che le pandemie nascono tutte in Cina?

La storia dei topi vivi non è una delle boiate più grandi che ha detto Zaia.

Cosa succederà dopo è tutto da vedere nei prossimi mesi, ma in buona sostanza non prevedo grandissimi cambiamenti in termini della globalizzazione. In ogni caso suggerirei caldamente gli utenti di usare questo topic per discutere di informazioni e direttive per superare l'attuale situazione emergenziale.

 

Comunque alcune concessionarie nella mia zona hanno chiuso la vendita mentre tengono aperti l'assistenza. 

Modificato 12 Marzo 20205 anni fa da nucarote

8 minuti fa, nucarote scrive:

Comunque alcune concessionarie nella mia zona hanno chiuso la vendita mentre tengono aperti l'assistenza. 

Credo che faccia parte del DPCM. Negozi chiusi ma officine aperte.

io da oggi sono a casa. Dopo il messaggio di Conte di ieri sera mi è arrivato un WA dal capo. Disgraziatamente la mia compagna andrà a lavorare visto che sta in GDO ma almeno sto con nostro figlio e la passaremo meglio.... sperando che non salti fuori in questi giorni ?? e che stiamo tutti bene. 

 

Personalmente spero che questo ci insegni che... 

- gli imprevisti capitano, non tutto va come vogliamo, bisogna essere preparati a gestire la situazione... non solo litigare col vicino, col partito, con altre nazioni;

- capire chi ci è amico e chi ci prende x il qulo, ricordiamocelo quando sarà finita

- perdere tempo a parlare di guerre e divisioni è appunto... perdere tempo;

- ricominciare a produrre un po' di più in Italia x gli italiani, la globalizzazione lasciamola al superfluo. 

Io ritengo che stiano andando per gradi sperando di sensibilizzare sempre di più e ottenere una risposta naturale dalla gente. Certo è che se la gente continua a chiedere robe tipo "devo andare a correre, posso uscire" oppure peggio ancora i datori di lavoro non riescono ad essere intelligenti non se ne uscirà. 
Le mura di casa sono l'unico posto veraramente sicuro. Ma se il nemico lo facciamo entrare in casa non si risolve nulla.

2 minuti fa, mikisnow scrive:

La situazione emergenziale verrà superata col decorso naturale perché ormai c'eravamo dentro. 

Le direttive serviranno ad arginare il problema e ridurre le conseguenze che si stanno creando. 

Questo bisogna che sia chiaro ed è pure lapalissiano, perché non ci s'illuda che passi in 15gg anche se tutti chiudessero bottega, com'era saltato fuori. 

Bisognerebbe anche smetterla di dar retta a tutte le falsità che si leggono sentono vedono. Passato tutto magari qualche verità in più salterà fuori, ma ora non è il momento.

In un posto dove tutti seguono al 100% comportamenti che non diffondono il virus, quello muore in 2 settimane + il tempo di guarigione (o di morte ) di chi si è infettato fino a quel momento. Il virus, se non si propaga, muore: non resta in un soggetto per più di qualche settimana.

Il problema è che prima hanno fatto finta che non esistesse, e poi hanno esagerato nel verso opposto.

46 minuti fa, Savage scrive:

varrebbe la pena di pensare anche al dopo da un punto di vista umano, esistenziale, di popolo e di società. ......

 

 

metto qualche riga solo per non fare un post troppo lungo. Ma quoto tutto e aggiungo.

Speriamo che questo ci unisca. Finora lo siamo stati solo per il pallone, quando gioca l'Italia. Perchè per tutto il resto siamo pronti a "inchiapp.ettarsi" l'un l'altro allo scopo di arricchirsi, di ottenere un consenso, una gratifica.

Anche gli altri stati ci stanno chiudendo dentro in una sorta di grande lazzaretto (vedi Austria e Slovenia). Noi che abbiamo sempre accolto tutti indiscriminatamente. Dovremo essere uniti per ripartire e rialzarci.