13 minuti fa, jameson scrive:

Aspè, Dacia adesso sono Renault travestite che hanno preso pari pari la tecnologia Renault, se no hai voglia a camminare dalla 1310 a oggi se avessero dovuto fare tutto da soli.

Certo. Io dicevo nel senso che era una marca relativamente nuova da noi e con una reputazione discutibile. Oggi è tutto diverso. Sarà così anche con tutti i nuovi marchi cinesi. All'inizio ci sarà molta diffidenza ma dopo credo che il mercato risponderà molto bene

 

 

Per farvi capire e poi chiudo l'OT; sapete come è fallita la Mivar? il signor Mivar non era un rimbambito conservatore che si ostinava ad osannare il tubo catodico ma quando nei primi anni 2000 si diffusero gli schermi piatti tentò di adottarli ma senza successo perchè chi deteneva la tecnologia (qualcuno dice sol levante?!) proponevano prezzi bassissimi che la Mivar non poteva sostenere. Con la Mivar sono fallite RadioMarelli, Voxon, Seleco ecc. I produttori europei di tv si sono poi spostati sul premium (come detto poco sopra) senza però sortire miglioramento. Ad oggi l'unico produttore di tv rimasto è Philips... La storia insegna...

Modificato 12 Maggio 20223 anni fa da Auditore

33 minuti fa, jameson scrive:

Non hanno le competenze. Quelle che hanno per produrre i cessi attuali le hanno sfilate agli europei e agli americani con le joint-venture forzate.

Una volta che le hai comprate, le hai.

Volvo di chi è?

14 minuti fa, AlexMi scrive:

Una volta che le hai comprate, le hai.

Volvo di chi è?

Non è così semplice. Le competenze sono delle persone. Non è che se compri Volvo automaticamente gli ingegneri cinesi acquisiscono tutte le competenze di quelli svedesi. I know-how si tramandano all'interno dei centri di progettazione, non è tutta carta pubblicata.

2 ore fa, johnpollame scrive:

 

Però se un casco omologato costasse mediamente tremila euro, la faccenda si complicherebbe...

 

Non sono queste le proporzioni però, mica un'auto elettrica costa 30 volte una non elettrica?

 

7 minuti fa, jameson scrive:

Non è così semplice. Le competenze sono delle persone. Non è che se compri Volvo automaticamente gli ingegneri cinesi acquisiscono tutte le competenze di quelli svedesi. I know-how si tramandano all'interno dei centri di progettazione, non è tutta carta pubblicata.

 

Ma compri tutto il gruppo ingegneristico il konw how lo recuperi facilmente.

8 minuti fa, jameson scrive:

Non è così semplice. Le competenze sono delle persone. Non è che se compri Volvo automaticamente gli ingegneri cinesi acquisiscono tutte le competenze di quelli svedesi. I know-how si tramandano all'interno dei centri di progettazione, non è tutta carta pubblicata.

E' solo questione di tempo.

Questa è cinese:

La Lynk l'aveva presa un mio collega 6 mesi fa.

Adesso ha un Renegade.

 

Mi sa che non è stato proprio entusiasta.

4 minuti fa, stigghiolaro scrive:

Ma compri tutto il gruppo ingegneristico il konw how lo recuperi facilmente.

 

No.

Non è così semplice.

 

Ti manca tutta la "memoria tecnica" dello stabilimento.

Tutto quelle piccole accortezze che fanno la differenza tra un pezzo buono e un pezzo schifoso.

 

Basta vedere Tesla. Non è cinese, ma lo stesso quando si tratta di produrre si perde in tante piccole seghe che altri costruttori evitano da lustri.

Modificato 12 Maggio 20223 anni fa da TonyH

15 minuti fa, AlexMi scrive:

E' solo questione di tempo.

Certo, ma se tutto andasse come dovrebbe andare quando loro saranno dove noi siamo adesso noi saremo una ventina di anni più avanti.

9 minuti fa, stigghiolaro scrive:

 

Non sono queste le proporzioni però, mica un'auto elettrica costa 30 volte una non elettrica?

Era un numero dal valore euristico,

ad ogni modo nelle tasche dei più non conta la proporzione: conta l'ammontare assoluto...

 

 

Soprattutto oggi non esiste la Panda BEV.

Né esisterà a breve, visto che la piattaforma STLA Small prossima ventura avrà , se va bene, le prestazioni di una id3 medium attuali.

Oggi con una panda ICE posso fare tutto lunghi viaggi compresi , con le ovvie limitazioni di comfort e prestazioni. Domani no.

L' imposizione via decreto di una tecnologia acerba e costosa porterà solo all'invecchiamento del parco circolante.