Pur non apprezzandolo, avrei rischiato con Mick per cercar di portare qualche punto in cascina.

Adesso, Gabri Magnussen scrive:

Pur non apprezzandolo, avrei rischiato con Mick per cercar di portare qualche punto in cascina.

 

Credo che Alpine WEC non gli abbia dato comunque il via libera 

On 27/08/2024 at 18:37, Aymaro scrive:

Mi fa strano, non ha nemmeno i punti necessari per la superlicenza, arriva si e no a 30....

ecco spiegato, ha usufruito di una deroga dovuta al covid

https://it.motorsport.com/f1/news/leccezione-che-da-diritto-a-colapinto-di-avere-la-superlicenza-di-f1/10648681/

fanno bene, tanto la squadra per il 2025 era già fatta.

Prendono un giovane, non legato a nessuno, magari paga bene e di sicuro  peggio del Sergente non farà.

 

Se và bene hanno già un pilota di riserva per il 25.

 

31 minuti fa, nicogiraldi scrive:

.....e di sicuro  peggio del Sergente non farà.

 

 

Non si diceva così anche di Latifi?😅

42 minuti fa, nicogiraldi scrive:

fanno bene, tanto la squadra per il 2025 era già fatta.

Prendono un giovane, non legato a nessuno, magari paga bene e di sicuro  peggio del Sergente non farà.

 

Se và bene hanno già un pilota di riserva per il 25.

 

in realtà è legato a loro, Williams da un po' ha rimesso in piedi l'academy (di cui faceva parte anche Sargeant), se porti anche sponsor non so

 

 

Dispiace per Daniel, però alla fine questo dovrebbe essere un team per far crescere i giovani, e Ricciardo non rientra esattamente nella definizione, sportivamente parlando. Tra l'altro le sue prestazioni non sono state tragiche, ma neanche memorabili.

Lawson l'anno scorso fece molto bene, vediamo il confronto con Yuki come va.

molto RB come decisione , ti do una pedata nel culo e grazie ed arrivederci , per giunta prioprio quando ha fattoil giro veloce per togliere 1 punto a Norris

 

diciamo che dal suo ritorno in F1 non ha combinato molto e comunque sotto alle aspettative

 

dicpiace perchè perdiamo un personaggio guascone e divertente in un mondo dipersonaggi tutti misurati e composti

C'est la vie. E lo dico da ricciardiano della prima ora.

In questo sport conta il manico ma conta tantissimo il culo. Puoi essere Senna, ma di sedili vincenti ce n'è solo uno e se non è il tuo devi sederti e pazientare anni.

Lui aveva pure il team giusto, era il predestinato del dopo-Vettel, ma ha avuto la sfiga siderale di ritrovarsi accanto il divo Max Verstappen con diritto di prelazione sui futuri titoli.

A quel punto ha fatto bene a sparigliare, per logica e per dignità, ma alla fine si è ritrovato, per circostanze avverse, in un binario morto, e ha gettato la spugna.

E' un peccato perché amavo molto la sua classe di pilota, in pista e fuori. E il suo modo di essere popolare pur senza fare omelie né raccattare le lattine da terra.

 

D'altronde avrà le porte aperte per divertirsi in altre formule un po' meno sputtanate di questa.