Scene da guerra civile per un'opera che in un paese avanzato sarebbe già stata iniziata (e probabilmente anche finita).

Più leggo i blog dei no-TAV meno ragioni trovo per fermarla.

Scene da guerra civile per un'opera che in un paese avanzato sarebbe già stata iniziata (e probabilmente anche finita).

Più leggo i blog dei no-TAV meno ragioni trovo per fermarla.

Anche perché fra gli "intellettuali" che appoggiano il movimento in questione c'è certa gente... poteva mancare Giulietto Chiesa!?

Abbiate pazienza.. io potrei anche essere a favore dei manifestanti.. ma questo dove cacchio l'hanno preso?

viene genericamente definito come "il manifestante turi"

Mi piacerebbe ascoltare le ragioni tecniche per cui si oppone alla TAV. Passerà mica dal suo campo di aglio?

Cosimozzo, tu sei uno che bazzica la materia, io della TAV so solo che oggi mi permette di andare da Bologna a Roma più velocemente, oltre ad alcune cosine che si leggono in giro.

…

C'è solo un problema: nessuno ha più intenzione di realizzare una rete di treni ad alta velocità (i famosi TAV) che attraversi l'Europa in lungo e largo, poiché tale infrastruttura è stata ritenuta inutile dalla stessa Unione Europea. Il progetto è stato infatti trasformato in una rete continentale di treni ad alta capacità (i TAC che nessuno cita) per il trasporto di merci ed eventualmente anche di persone.

I nostri cari no-TAV ed i loro megafoni mediatici, continuano però a parlare di treni ad alta velocità per motivi storici (dicono loro) o per pura disinformazione (dico io), cosa tanto scorretta dal punto di vista etico quanto favorevole ad avvalorare le loro tesi.

Modificato 28 Giugno 201114 anni fa da EC2277

«CARO Piero Fassino, sono una vedova ottantenne, militante No Tav e fino a poco tempo fa iscritta ai Ds a Rivoli.

Se commentassi sarei politicamente scorretto, vero?

A me quello che lascia perplesso di tutta questa faccenda è il modo in cui viene gestita. Al di là delle opportunità o dei vantaggi, di questo o di quello, reali o presunti, se dopo due anni di trattative e modifiche si arriva ancora agli scontri, vuol dire che qualcosa non ha funzionato.

E cmq, a proposito di scontri, da qualche anno a questa parte abbiamo assistito ad un escalation dell'uso della violenza, anche in manifestazioni pacifiche, dove non ce ne sarebbe stato bisogno. A mio personalissimo modo di vedere le cose è un processo che è iniziato dal G8 di Genova (fatti della scuola Diaz) in poi...grazie a personcine a modo come La Russa (ex picchiatore di estrema destra) che fa il ministro dell'interno...

vuol dire che qualcosa non ha funzionato.

Che c'è un sacco di gente a piede libero che sarebbe più utile socialmente incatenata a pulire fossi, tombini e a asfaltare strade

Cattivo? certo.

Chi mena le mani non lo fa in nome di un ideale (posto che in una democrazia l'uso delle mani non dovrebbe mai esistere...è un non-sense cercare di abbattere con la violenza un regime cambiabile in modo non violento per definizione ), ma giusto per sfogarsi un po'.

Sono stati cacciati dagli stadi, presi a pedate dai lavoratori, espulsi dalle marce no-global....e cercano ogni pretesto per usare in malo modo il cervello rettiliano...

Sono d'accordo con te quando parli di un certo tipo di manifestanti, ma vorrei aggiungere che tanti di quelli che stanno in parlamento dovrebbero fargli compagnia ai lavori forzati..

e comunque la polizia non risponde al "picchiatore" LaRussa, ma a Bobo Maroni..

e comunque la polizia non risponde al "picchiatore" LaRussa, ma a Bobo Maroni..

adesso no, ma prima si...