Ma se il cattolico sbaglia sa che il Signore lo perdona.

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No, quella è una stronzata (che guarda caso spesso raccontano i protestanti per far vedere quanto son fichi) che viene sempre misinterpretata.

il perdono, non implica automaticamente che l'hai scampata e chi s'è visto s'è visto. Devi pagare pegno...

No, quella è una stronzata (che guarda caso spesso raccontano i protestanti per far vedere quanto son fichi) che viene sempre misinterpretata.

il perdono, non implica automaticamente che l'hai scampata e chi s'è visto s'è visto. Devi pagare pegno...

Sono daccordo, ma al contrario: se hai sbagliato, ti penti, paghi pegni e ottieni il perdono, come con i peccati in confessionale.

Sono daccordo, ma al contrario: se hai sbagliato, ti penti, paghi pegni e ottieni il perdono, come con i peccati in confessionale.

Hai sbagliato, ti penti, paghi pegno e non lo fai piu' .

Il cattolicesimo, a differenza del Protestantesimo, non accetta la predestinazione , cioè il fatto che uno sia già predisposto alla salvezza od alla dannazione prima della nascita tramite la Grazia.

Dal protestantesimo secondo Weber, nasce il capitalismo, in quanto il successo e la ricchezza personale sono segno evidente della grazia divina ( e perciò della salvezza ). Quindi le azioni , anche più turpi di un salvato hanno la loro giustificazione positiva, mentre le azioni apparentemente buone di un dannato sono comunque cattive.

Questo ovviamente ha giustificato nella storia le più turpi azioni ( ovviamente pensando di essere tra i buoni )

Io mi ero limitato al problema dell'approccio al denaro Mi pare fatto noto che nei Paesi di tradizione cattolica (Francia inclusa) ci siano delle storiche difficoltà culturali nell'accettare che uno possa lavorare per ottenere profitti personali in modo trasparente... e ancora più difficoltà ad accettare che un altro possa ottenerli

Il tema, nel settore ferroviario italiano, è che si sta facendo di tutto per impedire il successo all'iniziativa privata, e pare che bene o male siano ben d'accordo tutti quelli che dovrebbero prendere decisioni in merito, probabilmente anche per questioni di quieto vivere. C'è sempre sotto un'orrida corrente per cui il carrozzone statale è bello e questa storia delle imprese private è uno scherzo passeggero a cui bisogna solo resistere per un po'...

) ci siano delle storiche difficoltà culturali nell'accettare che uno possa lavorare per ottenere profitti personali in modo trasparente... e ancora più difficoltà ad accettare che un altro possa ottenerli

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questa è una stortura temporale, non religiosa che poi la decima come la giustificavano?

ma se vai al nocciolo, a meno che non ci sia sopraffazione e sfruttamento, la ricchezza non viene considerata peccato.

ma siamo oramai oltre tutto, argomento E regolamento. Se ne parla il 12 di persona

Hai sbagliato, ti penti, paghi pegno e non lo fai piu'

Più che altro, volevo sottolineare che il perdono lo ottieni pentendoti e pagando pegno: da come aveva scritto Tony sembrava che prima ottieni il perdono e poi paghi pegno.

A messa, la comunione, ovvero il "premio" della riconciliazione con Dio, lo ottieni dopo la confessione dei peccati, il pentimento (sentito, ovviamente), e l'assoluzione del prete dopo il pegno (generalmente, le preghiere di espiazione).

Sono OT, scusate.

Ma se il cattolico sbaglia sa che il Signore lo perdona.

Se il protestante sbaglia si fotte.

E' una roba di antichissima concezione, il fatto che il cattolico sia piu' tranquillo quando lavora male..

Solo per dire che per un cattolico lavorare male fregandosene, oppure non pagare le tasse, sono peccati.

Si basa tutto sul: "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio."

Fine-OT

Non sapevo se creare un thread ad hoc, ma poi ho preferito metterlo qui.

Dal Sole24Ore:

Quel treno che stenta a partire - Il Sole 24 ORE

Se sintetizzo correttamente, secondo l'articolista gl'investimenti nell'Alta Velocità sono stati "una cagata pazzesca" (cit.) in quanto han drenato risorse da tutte le altre parti, andando poi a tagliare quello che il trasporto su ferro dovrebbe fare: svuotare le strade dal traffico pendolari e merci.

E qui mi associo a chi vorrebbe impallinare Moretti (vero Wilh?) che da "tagliatore di spese" è diventato "tagliatore" e basta.

Si vede che l'articolista non è stato su un frecciarossa Torino-Milano la mattina

I treni regionali in piemonte praticamente non esistono più. Tratte tagliate solo nel 2012 alba-Asti, Alba-Alessandria, Asti-Casale-Mortara, Cuneo-Mondovì,Cuneo-Saluzzo-Savigliano, Novi-Tortona, Alessandria-Ovada, Casale-Vercelli, Santhià-Arona, Pinerolo-Torre Pellice, Chivasso-Asti, Ceva-Ormea.