Scusate. Io devo ordinare un furgone. Aspettavo un nuovo Ducato visto che é prodotto dal 2006 con un restyling nel 2014. Qualcuno sa quando uscirà la nuova generazione?

1 ora fa, Daniele1981 scrive:

Scusate. Io devo ordinare un furgone. Aspettavo un nuovo Ducato visto che é prodotto dal 2006 con un restyling nel 2014. Qualcuno sa quando uscirà la nuova generazione?

beh se non sbaglio avevano presentato qualche mese fa il ducato my2020 con diverse modifiche ( adas, cambio, motori, estetica lievemente, multimedia) e con anche l’arrivo della variante elettrica.

Credo sia gia’ ordinabile.

Se invece parli di una versione completamente nuova, dubito arriverà tanto presto, considerato appunto quanto presentato poco fa.

Tornando rapidamente sulla fusione, c'è qualche informazione sull'eventuale fusione anche delle rispettive banche?

18 ore fa, Davialfa scrive:

se confermato potrebbe essere l’epilogo che mi aspettavo... alla faccia comunque di analisti mangiapane a tradimento

 

Ma guarda.... come ho già scritto.... è chiaro che l'ex fiat.... che oggi è exor.... ha il controllo del nuovo gruppo.

 

e lo ha molto più oggi ad esempio di quanto non lo avessere ifi ed ifil all'inizio degli anni 90 col patto di sindacato mediobanca..... o di quanto lo avessero a metà degli anni 2000 con il prestito convertendo.

 

faccio un esempio che deve essere preso solamente come tale.... se venisse attuata una maxi fusione per incorporazione tra exor_ferrari_cnh e fca/psa..... tramite l'allungamento della catena di controllo si avrebbe una nuova fiat controllata di nuovo con una quota pari a circa il 30 % dagli italiani..... senza mettere un euro....... questo per dire quanto valore è stato creato negli ultimi 15 anni.

 

ma è solo un esempio .... perchè di alchimie ve ne sarebbero tante possibili.

 

 

non conosco la normativa olandese al riguardo, ma se Exor e i Peugeot dovessero sottoscrivere un patto per controllare e dare stabilità al nuovo gruppo, dovranno probabilmente limitarsi nel rastrellare azioni, anche se sono soci separati non credo possano andare oltre il 25%/30% senza incorrere in obblighi di OPA (o corrispettivo olandese).

Tra l'altro già un 22/24% sarebbe più che sufficiente per il controllo, andare oltre sarebbe inutile

 

ma parliamo sempre di fantasia

I Peugeot hanno dichiarato che andranno presto a prendere il loro diritto di 2.5% in più di azioni della NewCo quando la fusione sarà certa.

 

Ed hanno aggiunto che probabilmente lo stato Francese (BPi), che sicuramente « venderà il 2.5% à Peugeot, non rimarrà a lungo termine nella NewCo.

On 7/1/2020 at 11:12, hankel scrive:

non conosco la normativa olandese al riguardo, ma se Exor e i Peugeot dovessero sottoscrivere un patto per controllare e dare stabilità al nuovo gruppo, dovranno probabilmente limitarsi nel rastrellare azioni, anche se sono soci separati non credo possano andare oltre il 25%/30% senza incorrere in obblighi di OPA (o corrispettivo olandese).

Tra l'altro già un 22/24% sarebbe più che sufficiente per il controllo, andare oltre sarebbe inutile

 

ma parliamo sempre di fantasia

Non si deve andare oltre il 30% singolarmente, ma possono entrambe avere una somma superiore ai 30%...

 

Secondo me alla fine arriveranno ad avere almeno il 30% della NewCo in 2 (Exor, Peugeot).

 

Magari si spartiranno il restante di BPi (4.77%) quando lo stato Francese deciderà di cedere le sue partecipazioni (come lo suggeriscono le dichiarazioni dei Peugeot che vogliono separarsi dal « peso » dello stato).

Manley in una recente intervista ha parlato della fusione FCA-PSA. Riporto i tratti più salienti da QR.

 

Cita

Dai 12 ai 14 mesi per chiudere. "I colloqui stanno procedendo davvero bene", ha sottolineato Manley, esprimendo fiducia sulla possibilità che l'accordo venga perfezionato entro le tempistiche annunciate all'inizio di dicembre in occasione della firma dell'intesa preliminare. "Ci vorranno dai 12 ai 14 mesi perché sono molti gli ambiti in cui operiamo. Non c'è un ritardo ma ci vuole comunque tempo", 

 

Cita

"Entrambe le Case hanno la reputazione di essere società molto snelle", quindi un intervento sulle fabbriche "non è un obiettivo chiave" nella ricerca delle sinergie, che per per la maggior parte "saranno generate dalla condivisione di piattaforme, dall'aumento dei volumi prodotti da una singola piattaforma e dagli acquisti in comune. Questo è il vero focus per noi". La questione delle piattaforme sarà comunque uno dei principali argomenti di discussione, almeno fino a quando non sarà delineato un piano industriale. E infatti, Manley non ha indicato quali architetture saranno privilegiate e a quali marchi saranno destinate: il loro utilizzo, parole del manager, "sarà intuitivo".

 

https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2020/01/22/fusione_fca_psa_manley_nessun_ritardo_le_trattative_procedono_bene_.html

che nome daranno al nuovo gruppo? nessuno che ne parla ancora!?!

Modificato 26 Gennaio 20205 anni fa da Mauro Caporale

Come no. Avevamo particolarmente apprezzato French-Italian Automobile Transport proposto da @Bare.