Particolare della “P” stilizzata della Grande Punto del 2005:

Dettaglio del montante C dell’attuale Suzuki Ignis, che si caratterizza per le “branchie” riprese dalla Fronte Coupè/Cervo:

Cellula Tridion tipica dei modelli Smart, elemento strutturale che da sempre ne caratterizza il design:

Altra caratteristica Smart sono l’orologio e il contagiri in stile “occhio di rana”, anche se non presenti di serie su tutte le versioni:

 

Una sintesi di tutti gli elementi caratterizzanti la stirpe della Golf GTI, qui nella sua prima serie:

Mascherina con filetto rosso:

Selleria con stoffa fantasia tartan e cambio con pomello di forma pallina da golf, che però non è stata una costante:

1 ora fa, MarcoGT scrive:

Particolare della “P” stilizzata della Grande Punto del 2005:

 

 

 

 

... che tanto ricorda il logo Paioli Meccanica. 

strano che nessun abbia ancora citato lo strambo cockpit della Citroen Visa, con quel goffo barilotto a sinistra, i comandi clima sul satellite a destra e gli assurdi tasti che andavano azionati attraverso la corona del volante:

 

Modificato 5 Aprile 20205 anni fa da slego

1 ora fa, flower scrive:

... che tanto ricorda il logo Paioli Meccanica. 

 

Se non ricordo male dovrebbe essere un omino alla guida 

bellissimo e molto originale per l'epoca il disegno della plancia della Citroen GS:

 

 

notate forse qualche somiglianza con una nota auto dei giorni nostri?

 

Modificato 5 Aprile 20205 anni fa da slego

On 3/4/2020 at 16:14, slego scrive:

mai capito il senso di quei comandi piazzati sul tetto. molto scenici ma assolutamente demenziali.

Una volta un mio amico mi raccontò di essere stato inseguito e fermato da un altro automobilista perchè convinto che gli avesse fatto le corna mentre lui aveva solamente aperto un finestrino!

E vogliamo forse dimenticare i famosi  lunotti invertiti delle Ford Anglia e Consul 315 poi ripresi dalla Citroen Ami 6?

Tra le altre cose la Ami 6 fu la prima ad adottare nel 1961, i fari rettangolari

Sulla mia Ford Escort del 1968, la retro montata a fianco della !° era una favola. fare le manovre era di una semplicità entusiasmante

La moda dei "satelliti" per inglobare i comandi, colpì anche in Fiat e sulla Uno....

Modificato 5 Aprile 20205 anni fa da multiplex

I favolosi sedili della Renault R16

Quanti sanno che l'Alfa Romeo a Pomigliano, mooolto prima dell'Alfasud ( e dell'Arna) fece anche questo?

1 ora fa, Pandino scrive:

 

Se non ricordo male dovrebbe essere un omino alla guida 

 

Io lo ricordo diversamente ?

 

 

I favolosi sedili della Renault R16


Quanti sanno che l'Alfa Romeo a Pomigliano, mooolto prima dell'Alfasud ( e dell'Arna) fece anche questo?

La Renault 16 se non ricordo male è la prima vettura ad aver introdotto il divanetto posteriore scorrevole per aumentare la capienza del bagagliaio, in caso di necessità: il “primato” viene, invece, quasi sempre attribuito alla Citroën ZX o alla Renault Twingo I.