6 ore fa, Sandro scrive:

Aggiornamento da mia moglie.

Negli ultimi giorni conferma l'impennata di Covid anche nel "suo" ospedale.

Soprattutto conferma il rischio di "ricontagio": un'infermiera del reparto medicina è risultata positiva per la seconda volta. La prima era ad aprile.

Il "vantaggio" (  ) è che adesso almeno hanno sistemi di protezione in quantità.

https://newsby.it/cronaca/milano-il-pronto-soccorso-del-sacco-accetta-adesso-solo-malati-covid/

1 ora fa, tonyx scrive:

- aiuto sto sanguinando a morte, aiutatemi

# no, solo covviddi qui

- ehm ah... ma si ieri sono passato a 38 metri da un sospetto asintomatico

# ah ok, entri pure

 

La decisione è stata presa per tutelare i malati non Covid con patologie urgenti indifferibili e riorganizzare così i reparti. Da quanto si saputo dall’ospedale la direzione avrebbe detto al 118 di non fare arrivare lì le ambulanze con pazienti di specialità internistiche, come pneumologia, perché quei reparti sono pieni.

 

Il pronto soccorso dell’ospedale Sacco di Milano “è invaso di pazienti Covid. Abbiamo pregato il 118 di non portare urgenze qui, anche se ovviamente chi si autopresenta viene curato normalmente”

Un dato che non ho sentito evidenziare in nessun TG o sito, ma ieri, oltre al raddoppio dei morti in un giorno, c’erano in totale 586 persone in terapia intensiva, l’8 marzo giorno di dichiarazione del lockdown erano 650.

 

 

In questo periodo sugli aerei, ci sono "pestaggi niente male"😆

 

17 ore fa, toniz scrive:

my two cents

1) quest'estate c'e' stato troppo lassismo.. e ora ne paghiamo le conseguenze

2) hanno fatto rogne sulle scuole per 1 mese e passa che la gente e' gonfia... ora che serve davvero... la gente e' stufa...

3) i numeroni in tv hanno rotto... avrebbero dovuto mettere anche le %... perche' non l'hanno fatto?

4) secondo me le% hanno cominciato a passare dal 2 scarso al 5 quando la temperatura e' diminuita, quindi basta finestre aperte e tutti di piu' al chiuso, altrimenti prima la situazione non era male... l'aumento e' (secondo me) da attribuire allo stare tutti al chiuso... non alla malattia che e' diventata piu' infettiva... se ci fosse stato piu' obbligo di mascherina prima... ora staremmo meglio.... spero che non sia troppo tardi (che vedo ancora gente senza... non ho parole).....

 

@Poverello dimmi pure, cosa ti turba del mio messaggio? 🙂

la Natura ha tutta l'intenzione intenzione di limitare fortemente la presenza della specie umana sulla terra, punto

 

non la posso biasimare, io stesso sono sempre stato favorevole alla limitazione della presenza umana a non piú di un miliardo di persone complessivamente

 

ci sono a questo punto due problemi principali: 1) il sistema economico attuale basato sul consumismo compulsivo non puó reggere a lungo se qst situazione dovesse diventare "the new normal"

 

2) nessuno, assolutamente nessuno sta facendo piani di eventuale riconversione verso nuovi modelli economici nella situazione in cui, appunto, il sistema consumistico utilizzato finora non risulti piú sostenibile, al contrario si assiste ad "uscite" allucinanti come l'ultima del presidente di confindustria che reclama per la sua associazione la possibilità di utilizzare come un "randello" strumenti degni del peggiore liberismo finanziario selvaggio

 

(licenziamenti liberi, nessun aumento, nessun vero contratto di lavoro ecc) oltre a chiedere, in pratica, finanziamenti statali ad uso esclusivo del sistema industriale e commerciale italiano che non dimentichiamolo, é in gran parte decotto quando non marcio del tutto..

 

in pratica rischiamo intanto i morti, e che anche  che chi resta vivo non sia proprio "vivissimo" 

 

c'é un sistema da ripensare e nessuno lo sta facendo, di sicuro non i vecchi e mentalmente anchilosati professori di economia attuali...

 

comunque mettiamo anche un post di "alleggerimento" riguardo le nuove regole delle feste da 6 in casa...

 

 

On 15/10/2020 at 08:58, Ciparisso scrive:

Senza entrare in una spirale polemica (non è lo spirito del topic, lo so) mi associo al commento di @jameson

Il Governo può nulla contro l'egoismo becero di chi, una volta riaperte le "gabbie" il 4 maggio ha ripreso a rifare con gli interessi quanto interrotto nel lockdown. Nel mio angolino di mondo è andata così: tutti si lamentavano ipocritamente di crisi e soldi, e gli stessi tutti non hanno rinunciato all'aperitivo, al gelatino tutti insieme, ad andare ogni benedetto weekend da qualche parte, a due settimane di Sardegna/Sicilia con tanto di imbarco e conseguente "ammucchiamento", bagordi a base di birra, ecc. E che siamo matti se per un'estate si rinuncia a qualcosa? Giammai! C'è chi ha comprato le galline solo per avere l'alibi per uscire di casa. Ma tanto è inutile avvelenarsi e farsi il sangue amaro.

Egoismo e inciviltà e siamo ancora qua.

Auguro il meglio a tutti gli autopareristi.

 

P.S. ho poco più che 30 anni, non sono un "bacucco" brontolone,  ma se mi chiedono di rimanere a casa un'estate ci sto. Fossero questi i problemi. 

 

Sono totalmente d'accordo con te, e in più rimarco un'aggravante.

 

Perchè in realtà nessuno, e meno male, ci ha chiesto di non andare al mare, in vacanza, in ferie, ecc. 

Ma andava chiesto, e soprattutto andava fatto, responsabilmente.

E qui arriva a mio avviso il primo enorme errore del Governo e delle relative istituzioni. Errore che, a mio avviso, ancora oggi continuano a reiterare, cioè quello di non valutare ogni impatto emotivo/psicologico che segue alle decisioni e ordinanze.

 

L'esempio plateale ce l'abbiamo proprio in estate: approvare contestualmente il bonus vacanze alla riapertura delle discoteche ha creato un effetto "sbraco" di cui oggi abbiamo appena iniziato a pagarne i risultati in termini di libertà.

E, da quel momento, si è andato avanti solo con mezze decisioni, mezze prese di posizione e mezzi DPCM, che all'atto pratico, palesemente, a nulla servono nel contenere il contagio, in quanto il popolo bene o male sta agendo e continua ad agire come in estate.

 

Dico due parole anche sull'ordinanza che maggiormente mi tocca da vicino, quella di De Luca di ieri sera in Campania, e inizio dall'analisi dei dati giornalieri.

 

In Campania abbiamo 820 posti letto di degenza per Covid. Ad ieri ne erano occupati 762, quindi ne restano 58 disponibili, ma il trend di aumento degli ultimi giorni era di 30 al giorno. Quindi facile intuire i motivi della stretta, checchè se ne dica. Circa le terapie intensive, invece, su 110 posti ne sono occupati poco più della metà.

 

Capisco che ha chiuso le scuole, che sarebbe l'ultima cosa che avrebbe dovuto chiudere, ma vi invito a ragionare anche su un altro fattore. De Luca da settimane chiede controlli alle FdO, semplicemente qui in Campania scomparse con la fide del lockdown, al fine di non rendere nulle le ordinanze regionali e nazionali (a partire da quella di Conte sull'uso delle mascherine dopo le 18, qui passata quasi totalmente inosservata e inapplicata)

Con questi chiari di Luna e presupposti, credo che De Luca abbia agito localmente come quando i Governi italiani, per assicurarsi un'entrata certa, aggiungono tasse e accise al prezzo dei carburanti alla pompa.

 

Perchè ad oggi l'unico modo per provare a cambiare le abitudini della popolazione, era dare un segnale molto forte, come quello di ieri sera. Personalmente, avrei preferito un lockdown dalle ore 20 o dalle 21, piuttosto che la chiusura delle scuole, ma si ritorna al punto di partenza; senza controlli e sanzioni ognuno fa il c**** che vuole.

 

E spero solo che si capisca che oggi l'Italia tutta ha bisogno di misure preventive, anzicché aspettare che la situazione precipiti come accaduto in Francia e come, temo, sta per accadere anche qui.

Il mio timore è che più si rimandano le chiusure parziali, più saremo costretti ad un altro lockdown destinato a protrarsi nel tempo.

comunque il virus é qui con la falce in mano, é qui per la "mietitura"

 

qualsiasi governo sia potrà arginare, ma non fermare

33 minutes ago, shadow_line said:

la Natura ha tutta l'intenzione intenzione di limitare fortemente la presenza della specie umana sulla terra, punto

 

non la posso biasimare, io stesso sono sempre stato favorevole alla limitazione della presenza umana a non piú di un miliardo di persone complessivamente

 

senza entrare in discorsi complessi, la presenza umana è sicuramente un problema strutturale ma sarebbe sostenibile se gestita in modo diverso. Sbaglia chi dice che vanno messi limiti legali alla riproduzione (p. es. come quelli che avevno in Cina fino a poco tempo fa). Il controllo delle nascite si ottiene in modo molto più agile e naturale migliorando le condizioni di vita delle donne, la loro indipendenza economica e l'educazione in generale sia dei maschietti che delle femminucce.

 

33 minutes ago, shadow_line said:

 

ci sono a questo punto due problemi principali: 1) il sistema economico attuale basato sul consumismo compulsivo non puó reggere a lungo se qst situazione dovesse diventare "the new normal"

 

2) nessuno, assolutamente nessuno sta facendo piani di eventuale riconversione verso nuovi modelli economici nella situazione in cui, appunto, il sistema consumistico utilizzato finora non risulti piú sostenibile, al contrario si assiste ad "uscite" allucinanti come l'ultima del presidente di confindustria che reclama per la sua associazione la possibilità di utilizzare come un "randello" strumenti degni del peggiore liberismo finanziario selvaggio

 

(licenziamenti liberi, nessun aumento, nessun vero contratto di lavoro ecc) oltre a chiedere, in pratica, finanziamenti statali ad uso esclusivo del sistema industriale e commerciale italiano che non dimentichiamolo, é in gran parte decotto quando non marcio del tutto..

 

le posizioni di confindustria sembrano davvero anacronistiche, per non dire di peggio.

 

Condivido al 100% la mancanza di una riflessione pratica su un cambio di modello urgente.

 

In realtà le riflessioni vengono anche fatte, ma da posizioni periferiche rispetto a chi ha davvero potere. Mi viene in mente l'ultima Triennale di Milano, che pure non è esattamente un covo di anarchici insurrezionalisti, in cui c'erano un sacco di idee e progetti concreti ma che sembrano anni luce distanti dai discorsi che si sentono nei corridoi del potere...

 

33 minutes ago, shadow_line said:

 

in pratica rischiamo intanto i morti, e che anche  che chi resta vivo non sia proprio "vivissimo" 

 

c'é un sistema da ripensare e nessuno lo sta facendo, di sicuro non i vecchi e mentalmente anchilosati professori di economia attuali...

 

o gli altrettanto anchilosati apparati amministrativi dei ministeri

 

 

40 minuti fa, shadow_line scrive:

comunque il virus é qui con la falce in mano, é qui per la "mietitura"

Nooo...proprio ora che stava per uscire la Tonale, è solo questione di giorni (circa 400). Voglio assistere almeno alla quinta rinascita dell'Alfa Romeo della mia vita prima di lasciare questo mondo arido 😇

 

P.S. si sdrammatizza senza voler mancare di rispetto a chi è coinvolto in prima linea in questa situazione

Modificato 16 Ottobre 20204 anni fa da Ciparisso