1 minuto fa, petersolberg scrive:

Rispetto alla gara di ieri ed alla strategia Ferrari, ho solo un dubbio in occasione dell'ultimo pit stop di Verstappen.

Secondo voi, senza considerare l'ingresso della safety car con conseguente pit stop "obbligatorio" per Charles, la strategia di non averlo fatto rientrare nel giro successivo a Verstappen (come fatto in precedenza), non lo avrebbe invece messo in grossa difficoltà poi visto il probabile alto degrado delle gomme?

Mi sembrava infatti che Verstappen stava già recuperando in ciascun settore molti decimi su Leclerc, rendendo sempre più probabile un sorpasso ai box.

 

forse conveniva tenerlo fuori, aveva 23 secondi di vantaggio su 13 giri da percorrere mi sembra... 

 

cmc antonini nel suo blog dice che in RB hanno esagerato spremendo la PU di Max per stare vicino a Charles... e questa sarebbe un'ottima notizia per Ferrari. 

 

Vediamo come se la cavano senza il supporto Honda ufficiale. Non è una cosa da poco perderli e ricostruire un reparto interno. 

2 minuti fa, stigghiolaro scrive:

Parlo della sua storia in F1, anche lo scorso anno Sainz si è dimostrato più costante per me. 

Si ma sai quanto è motivato uno come Charles di lottare per il quarto e quinto posto?

Ora il gioco si fa duro, ricorda la gara di ieri, Charles ha avuto la stessa forza mentale paurosa e freddezza da cannibale di SPA 2019 e Monza 2019.

2 minuti fa, Alain scrive:

Vediamo come se la cavano senza il supporto Honda ufficiale. Non è una cosa da poco perderli e ricostruire un reparto interno. 

 

Al momento fa comunque tutto Honda, RB non li tocca neppure i motori. Piuttosto quello che penso e' che adesso RB possa decidere liberamente quanto rischio prendersi, ad es ricordo lo scorsco campionato ci furono grandi discussioni per convincere Honda a cambiare PU seguendo MB e sfornare un motore usa e getta pompatissimo, cosa che i vertici Honda non vollero accettare.

Ecco, ora invece Honda non ci mette il marchio, RB paga quindi probabilmente RB ha pieni poteri su quanto tirare il collo ai motori.

33 minuti fa, AleMcGir scrive:

 ...in passato ci siamo sempre concentrati sul mantenere il dominio della Mercedes ad ogni costo...

 

Fixed

questa la frase di Antonini: 

 

"il doppio guasto delle RB18 (anche il testacoda di Perez non è un semplice errore di guida) in Ferrari lo hanno spiegato con il Fattore K-1. Cioè la funzione (da non confondere con una mappatura) che permette di utilizzare la massima potenza combinata del motore termico e del motogeneratore collegato alla trasmissione, ovvero lo MGU-K. Si usa in partenza, una volta raggiunti i 100 orari; e poi, in gara, nei momenti in cui serve potenza per difendersi o per attaccare.

 

In altre parole, i colleghi di Binotto sono convinti di aver spaccato le ossa all’avversario, che dovendo chiedere troppo alla sua power unit (scusate) ex Honda, ha finito col cuocere le batterie. So che questa non è la versione data a caldo da Lambiase al suo pilota, ma da quello che si vede è la più probabile."

 

6 minuti fa, Alain scrive:

 

forse conveniva tenerlo fuori, aveva 23 secondi di vantaggio su 13 giri da percorrere mi sembra... 

 

cmc antonini nel suo blog dice che in RB hanno esagerato spremendo la PU di Max per stare vicino a Charles... e questa sarebbe un'ottima notizia per Ferrari. 

 

Vediamo come se la cavano senza il supporto Honda ufficiale. Non è una cosa da poco perderli e ricostruire un reparto interno. 

Secondo me era meglio cambiare, doveva entrare il giro dopo a max. le gomme probabilmente avrebbero perso ulteriormente performance e max avrebbe fatto giri da qualifica. Col senno di poi tra sc e rotture red bull è andato tutto bene, però in quel frangente si poteva vanificare la vittoria, ecco perché binotto mi fa girare le palle come strategia

5 minuti fa, Lagarith scrive:

Secondo me era meglio cambiare, doveva entrare il giro dopo a max. le gomme probabilmente avrebbero perso ulteriormente performance e max avrebbe fatto giri da qualifica. Col senno di poi tra sc e rotture red bull è andato tutto bene, però in quel frangente si poteva vanificare la vittoria, ecco perché binotto mi fa girare le palle come strategia

Si rischiava, ma poi lo doveva passare, dopo aver spremuto l'impossibile dalle sue rosse, quindi era tutto da vedere.

La verità è che come performance Red Bull e Ferrari sono praticamente equivalenti, si gioca sui dettagli, e questo sportivamente è bellissimo.

Modificato 21 Marzo 20223 anni fa da AlexMi

11 minuti fa, petersolberg scrive:

Rispetto alla gara di ieri ed alla strategia Ferrari, ho solo un dubbio in occasione dell'ultimo pit stop di Verstappen.

Secondo voi, senza considerare l'ingresso della safety car con conseguente pit stop "obbligatorio" per Charles, la strategia di non averlo fatto rientrare nel giro successivo a Verstappen (come fatto in precedenza), non lo avrebbe invece messo in grossa difficoltà poi visto il probabile alto degrado delle gomme?

Mi sembrava infatti che Verstappen stava già recuperando in ciascun settore molti decimi su Leclerc, rendendo sempre più probabile un sorpasso ai box.

 

Numeri alla mano doveva recuperare 2 secondi a giro per 13 giri consecutivi. 13 giri da qualifica, senza beccare doppiaggi e senza degradare le gomme (con questi giri da qualifica). Onestamente molto complicato, tanto che non era felice della scelta lo stesso Max.

 

7 minuti fa, AlexMi scrive:

Si ma sai quanto è motivato uno come Charles di lottare per il quarto e quinto posto?

Ora il gioco si fa duro, ricorda la gara di ieri, Charles ha avuto la stessa forza mentale paurosa e freddezza da cannibale di SPA 2019 e Monza 2019.

 

Vedremo, da tifoso 30ennale Ferrari è quello che spero. 

18 minuti fa, stigghiolaro scrive:

Parlo della sua storia in F1, anche lo scorso anno Sainz si è dimostrato più costante per me. 

però andrebbero presi in considerazione anche i 3 anni precedenti in cui è sempre stato costante arrivando sempre davanti ad i suoi compagni di team (di cui uno è un 4 volte campione del mondo, se pur un po' "bollito") non solo il 2021 

che gara. Bravi, ma piedi per terra che è solo la prima gara.