Ieri verso le 20 ne ho vista una rossa con il logo More Amore in Corso Maroncelli (per chi è di Torino), ero troppo lontano per fotografarla, ma era vicino a una Juke e non sembrava brutta.
Al contrario della Nissan 😁

4 minuti fa, visitatore scrive:

Ieri verso le 20 ne ho vista una rossa con il logo More Amore in Corso Maroncelli (per chi è di Torino), ero troppo lontano per fotografarla, ma era vicino a una Juke e non sembrava brutta.
Al contrario della Nissan 😁

39 minuti fa, libbio scrive:

Dico la mia. Faccio il fotografo di matrimoni e lavoro con un laboratorio che offre la possibilità di poter personalizzare il proprio album di nozze grazie a decine di materiali e centinaia di colori diversi. Dopo quasi 10 anni di rapporto lavorativo con questo laboratorio posso dire con certezza che le scelte delle persone sono tendenzialmente le stesse e razionalizzare è utile per due motivi: 1) la gente non sa esattamente quello che vuole e lasciare scegliere offrendo tanto, anzi, troppo crea solo paura. Questo porta a scegliere nel 90% dei casi sempre la stessa combinazione di materiali/colori 2) la logistica e la gestione del magazzino dei materiali. Ovviamente più roba hai più è difficile gestirla. Penso che gli anni dell' "ampia scelta" siano terminati in diversi settori dove, forse, i margini sono ridotti ed il gioco non vale la candela. D'altra parte, visto che sto rifacendo casa, noto che in altri settori tipo rubinetteria, piastrelle etc... questa dinamica non c'è e credo nasca dal fatto che i margini sono molto (troppo) alti e la concorrenza spinge sempre di più verso l'innovazione e la diversificazione di prodotti/materiali. 

Sicuramente a livello di costi di gestione avere una gamma di colori ed optional ampia ha un costo, ma è pure vero che oggi come oggi una Panda nata nel 2011 te la fanno pagare minimo 17.000 euro minimamente accessoriata con un quarto degli optional in listino e colori di Quando è uscita nel 2011 che costava molto di meno. Dove un top gamma full optional con motore top gamma all epoca la portavi a casa allo stesso prezzo se non qualcosa in meno. Capisci che il tutto ha poco senso visto anche il fatto che il prodotto è stato ampiamente ammortizzato. 

 

11 minuti fa, Aymaro scrive:

Guarda, la Nissan era chiara, tipo così:

https://www.autovittani.it/ricerca-auto/usate/nissan/juke/juke-15-dci-acenta-110cv-e6-3851829/
Poi se vogliamo dire che sta 600 non è uno di quei capolavori di design a me sta anche bene, ma rivalutare bozzi tipo la Juke anche no eh 😂

2 minuti fa, visitatore scrive:

Guarda, la Nissan era chiara, tipo così:

https://www.autovittani.it/ricerca-auto/usate/nissan/juke/juke-15-dci-acenta-110cv-e6-3851829/
Poi se vogliamo dire che sta 600 non è uno di quei capolavori di design a me sta anche bene, ma rivalutare bozzi tipo la Juke anche no eh 😂

ho una Juke bianca e passo tutti i gironi per la rotonda Maroncelli, sei sicuro di voler continuare questo discorso?

😐

 

 

 

 

 

si scherza, sia ben chiaro  , ad ognuno le sue preferenze  

49 minuti fa, libbio scrive:

Dico la mia. Faccio il fotografo di matrimoni e lavoro con un laboratorio che offre la possibilità di poter personalizzare il proprio album di nozze grazie a decine di materiali e centinaia di colori diversi. Dopo quasi 10 anni di rapporto lavorativo con questo laboratorio posso dire con certezza che le scelte delle persone sono tendenzialmente le stesse e razionalizzare è utile per due motivi: 1) la gente non sa esattamente quello che vuole e lasciare scegliere offrendo tanto, anzi, troppo crea solo paura. Questo porta a scegliere nel 90% dei casi sempre la stessa combinazione di materiali/colori 2) la logistica e la gestione del magazzino dei materiali. Ovviamente più roba hai più è difficile gestirla. Penso che gli anni dell' "ampia scelta" siano terminati in diversi settori dove, forse, i margini sono ridotti ed il gioco non vale la candela. D'altra parte, visto che sto rifacendo casa, noto che in altri settori tipo rubinetteria, piastrelle etc... questa dinamica non c'è e credo nasca dal fatto che i margini sono molto (troppo) alti e la concorrenza spinge sempre di più verso l'innovazione e la diversificazione di prodotti/materiali. 

 

Concordo.

 

Configurare una macchina tedesca oggi è un inferno di opzioni, ognuna incompatibile con l'altra e via dicendo.

 

Avere 500.000 config diverse per il costruttore è un casino, ed è fondamentalmente inutile a meno che non parliamo di servizi custom di livello elevato.

 

Prendiamo Tesla ad esempio: 4 colori di carrozzeria, 2 di interni, zero possibilità di personalizzazione eppure... nessuno si lamenta e le macchine impiegano molto molto meno ad arrivare

1 minuto fa, Aymaro scrive:

ho una Juke bianca e passo tutti i gironi per la rotonda Maroncelli, sei sicuro di voler continuare questo discorso?

😐

 

 

 

 

 

si scherza, sia ben chiaro  , ad ognuno le sue preferenze  

😅
Beh, dai, ci sta la difesa allora

17 minuti fa, Aymaro scrive:

ho una Juke bianca e passo tutti i gironi per la rotonda Maroncelli, sei sicuro di voler continuare questo discorso?

😐

 

 

 

 

 

si scherza, sia ben chiaro  , ad ognuno le sue preferenze  

Momento però... Juke prima o seconda serie? cambia tanto, eh!

(poi saremmo un filino OT, però è una competitor della 600 per cui vabbè )

Modificato 27 Giugno 20232 anni fa da madmaf

1 ora fa, Ale1997 scrive:

Sicuramente a livello di costi di gestione avere una gamma di colori ed optional ampia ha un costo, ma è pure vero che oggi come oggi una Panda nata nel 2011 te la fanno pagare minimo 17.000 euro minimamente accessoriata con un quarto degli optional in listino e colori di Quando è uscita nel 2011 che costava molto di meno. Dove un top gamma full optional con motore top gamma all epoca la portavi a casa allo stesso prezzo se non qualcosa in meno. Capisci che il tutto ha poco senso visto anche il fatto che il prodotto è stato ampiamente ammortizzato. 

 

se valuti l'inflazione media del 10% annuo che ci portiamo dietro da quasi 4 anni, se valuti il covid e le guerre è vero che si paga un botto di più ma con un incremento che è riscontrabile in tutti i settori materiali della vita di tutti i giorni. Solo che, in questo caso, nel giro di pochi anni l'aumento è di migliaia di euro mentre per un pacco di pasta è di pochi centesimi. Ci lucrano? Certo! però non credo così tanto rispetto a quello che sento in giro.