Fiat -> FCA -> Stellantis - Filosofia su una holding multinazionale

[libbio]

nono lui parlava in modo del tutto generico (forse per instillare il dubbio e la paura di perdere l'occasione...) comunque domani vedremo...

5 minuti fa, Clusky scrive:

 

Penso fosse il suo modo per dire che questa promozione da oggi non vale più e metterti fretta, ovviamente (sms condiviso da un altro utente)

 

 

[Clusky]

7 minuti fa, libbio scrive:

nono lui parlava in modo del tutto generico (forse per instillare il dubbio e la paura di perdere l'occasione...) comunque domani vedremo...

 

 

Opinione personale: tutto può essere, ormai non mi stupisco di niente, ma vedo un controsenso fare un porte aperte e, suppongo, un bel po' di preventivi ai prezzi annunciati in apertura, per poi dover ridiscutere con ogni singolo cliente che torna per un aumento di 500 eu scattato giusto 2 giorni dopo la data del preventivo.

Litighi tacciato di malafede (come minimo), perdi il cliente e fai una figura di menta epocale (il concessionario intendo).

[libbio]

1 minuto fa, Clusky scrive:

 

Opinione personale: tutto può essere, ormai non mi stupisco di niente, ma vedo un controsenso fare un porte aperte e, suppongo, un bel po' di preventivi ai prezzi annunciati in apertura, per poi dover ridiscutere con ogni singolo cliente che torna per un aumento di 500 eu scattato giusto 2 giorni dopo la data del preventivo.

Litighi tacciato di malafede (come minimo), perdi il cliente e fai una figura di menta epocale (il concessionario intendo).

non so che dirti....il mio trascorso legale con Stellantis non mi fa pensare ad una cosa così improbabile 

 

[andreadb]

imparato evidenzia le sfide ibrido / bev

 

Stellantis Shift to Hybrids Causes Production Delays in Europe
https://www.bloomberg.com/news/articles/2025-03-31/stellantis-shift-to-hybrids-causes-production-delays-in-europe

 

"EVs didn't work, so we pushed full speed on hybrids," Imparato said. "Only that in two months, small, medium-sized and large suppliers don't know how to adapt." 
Stellantis risks EU penalties of about €1.7 billion a year because low demand for EVs is likely to cause it to miss emission targets, Imparato said. 
"Two years of this would kill the company," Imparato said. 
The European Commission said earlier this month that the bloc would grant carmakers a three-year window in which to hit carbon dioxide emissions targets that were originally set for this year. This is not enough, according to Imparato. 
"They presented this as a gift, the possibility of doing an average between 2025, 2026 and 2027," he said. "But if I don't make those EV sales in 2025, I will have to make up for them in 2026. There is no market for EVs right now" 
 

[Alain]

Pubblicità FIAT sulla Gazzetta del dicembre 1985, probabilmente l’apice della storia di Fiat con Fiat Auto primo marchio in Europa, prima del lancio della Croma. 
 

Cita

FIAT ha investito, in cinque anni, seimila miliardi.

Sì, avete letto bene: seimila miliardi. Ora scoprirete quali risultati ha già ottenuto Fiat con questo investimento. Partiamo dal 1981. La Val di Sangro entra in funzione lo stabilimento Sevel. È il più moderno e il più grande d’Europa per la produzione di furgoni. Qui nasce il Ducato.

1982: Fiat introduce l’elettronica avanzata per la riduzione dei consumi. Nascono il CHT e l’accensione Digiplex. Anche la progettazione si trasforma radicalmente, con l’estensione del computer in tutte le fasi dello sviluppo di progetto. È il punto di partenza per i successivi progressi: freni più altri, motori turbo con intercooler, trazioni integrale e sospensioni autolivellanti.

1983: a Cape Canaveral, in Florida, viene lanciata la Uno. L’accostamento con la base NASA rende ancora più evidente l’obiettivo Fiat: tecnologie sempre più avanzate. Con la Uno, per la prima volta vengono massicciamente impiegati i robots. Sempre nel 1983 esordiscono la Regata e la Panda 4x4. È un buon momento: la Fiat Auto torna al primo posto nelle vendite in Europa.

1984: la Uno viene eletta auto dell’anno e conosce un successo di pubblico senza precedenti. Nasce la Regata Weekend.

1985: mentre la Uno supera il milione di unità prodotte e la Ritmo raggiunge i due milioni, viene inaugurato lo stabilimento di Termoli, il più avanzato del mondo.

Qui nascono i motori Fire 1000. Ed ecco la Uno, la Regata, i nuovi stabilimenti, i robots e i computers, ecco l’ultimo risultato: Croma. Seimila miliardi spesi bene.

 

CROMA è la nuova, grande berlina creata dalla tecnologia Fiat per gli anni ’90. Sì, avete letto bene: una grande berlina. Grande non solo per le prestazioni dei suoi motori, a benzina o diesel, aspirati o turbocompressi. Croma è grande soprattutto nell’impostazione progettativa, con soluzioni tecniche rese possibili da un intero programma di investimenti.

Ecco, quindi, la scelta della trazione anteriore, con motore trasversale, oggi ancora così rara nelle automobili di elevata classe. I vantaggi: ottima tenuta di strada, guida facile e sicura in ogni condizione, e con il motore disposto trasversalmente, spazio e comodità all’interno dell’abitacolo.

A proposito di spazio: il rapporto tra le misure esterne e le misure interne di Croma è invidiato da tutte le sue concorrenti.

Ed il confort? Grande, naturalmente: sospensioni a quattro ruote indipendenti, vibrazioni e rumori impercettibili, sedili rispondenti, comodi, a prova di “mille chilometri senza mai scendere”.

Croma è grande anche per la funzionalità, con il portellone posteriore e l’ampio vano bagagli che si può raggiungere anche dall’interno della vettura.

Croma è grande, finalmente, in tutto quello che si desidera avere da una grande berlina: eleganza e funzionalità, prestazioni brillanti e consumi contenuti, una linea classica ma allo stesso tempo originale, interni raffinati ed abitabilità confortevole, prestigio ed affidabilità.

Ora che sapete, non vi resta che provare Croma sulla strada, ovvero il nuovo, grande piacere di guidare.

 

[carrera4]

Strategia che seguirei:

1. Fare una santa alleanza con Renault sulle piccole/medie Bev per abbattere i costi e provare a tirar dentro vw

2. Eliminare marchi inutili come ds e modelli inutili come 600 e concentrarsi su pochi modelli significativi nei tanti brand ( ma qui in parte già ci siamo)

3. Assumere Luca de Meo per rilanciare i marchi italiani

4. Assumere Luca de Meo prima che sia troppo tardi 😅

[nucarote]

Perché è inutile la 600?

Con tutta la stima e l'affetto del mondo ma De Meo sta benissimo dove sta. Al massimo massimo gli farei dirigere Maserati ma non di più.

[Tommy99]

21 minuti fa, carrera4 scrive:

Strategia che seguirei:

1. Fare una santa alleanza con Renault sulle piccole/medie Bev per abbattere i costi e provare a tirar dentro vw

2. Eliminare marchi inutili come ds e modelli inutili come 600 e concentrarsi su pochi modelli significativi nei tanti brand ( ma qui in parte già ci siamo)

3. Assumere Luca de Meo per rilanciare i marchi italiani

4. Assumere Luca de Meo prima che sia troppo tardi 😅

Così avremo lo spin off di PSE, Quadrifoglio Verde, GSi, Leap, Motor, O, P e C

[AndreaB]

39 minuti fa, carrera4 scrive:

Strategia che seguirei:

1. Fare una santa alleanza con Renault sulle piccole/medie Bev per abbattere i costi e provare a tirar dentro vw

2. Eliminare marchi inutili come ds e modelli inutili come 600 e concentrarsi su pochi modelli significativi nei tanti brand ( ma qui in parte già ci siamo)

3. Assumere Luca de Meo per rilanciare i marchi italiani

4. Assumere Luca de Meo prima che sia troppo tardi 😅

 

..se la 6oo è inutile, lo sono i 3/4 dei modelli dei marchi italiani Stellantis.....

[A.Masera]

1 ora fa, carrera4 scrive:

Strategia che seguirei:

1. Fare una santa alleanza con Renault sulle piccole/medie Bev per abbattere i costi e provare a tirar dentro vw

2. Eliminare marchi inutili come ds e modelli inutili come 600 e concentrarsi su pochi modelli significativi nei tanti brand ( ma qui in parte già ci siamo)

3. Assumere Luca de Meo per rilanciare i marchi italiani

4. Assumere Luca de Meo prima che sia troppo tardi 😅

 

Altre alleanze con i francesi?

 

Se vogliamo vendere auto solo in Europa, forse. Ma secondo me bisogna aprirsi al mondo.