j Posted September 13 Share Posted September 13 Cita EVO 8 è un SUV 7 posti di 4,70 mt. di lunghezza che sarà disponibile con una doppia motorizzazione: un 1.6 Turbo benzina ad iniezione diretta da 185 CV ed un 2.0 Turbo benzina ad iniezione diretta da 238 CV, entrambi abbinati ad un DCT a 7 rapporti. È decisamente il top di gamma EVO. La dotazione di serie è davvero full. Al centro della plancia è presente un display da ben 14,6” con risoluzione HD. Prezzo di listino del 1.6 turbo benzina: € 32.900. Da questa foto non riesco a capire da cosa derivi Link to comment Share on other sites More sharing options...
bad_Q Posted September 13 Share Posted September 13 11 minuti fa, j scrive: Da questa foto non riesco a capire da cosa derivi Kaiyi Kunlun, one of the many Chery satellites brands 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
j Posted September 13 Author Share Posted September 13 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Melone Posted September 14 Share Posted September 14 Tolto che EVO era il brand "hard discount" di DR e ora non lo è più (anche se a onor del vero cose simili a marchio europeo stanno di base sui 40mila e non 32), questa a cavallo tra hyundai e lexus non sembra niente male*. Più che altro con quella linea non capisco come ci siano 800l di bagagliaio e come ci stiano 7 posti (con avanzo di altri 200l di spazio). *per gli interni avrei preferito assenza di plastiche nero lucido e il misto stoffa per i sedili. Link to comment Share on other sites More sharing options...
KimKardashian Posted September 14 Share Posted September 14 Non è manco malvagia, peccato non portare l’ibrida che ha batterie BYD 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
davos Posted September 14 Share Posted September 14 Ma come è che le case occidentali stanno impazzendo con le norme e questi vendono un suv 7 posti a 33000 euro con un motore che se è come gli altri 1.5 che vendono ha 170 gr di CO2? 2 Link to comment Share on other sites More sharing options...
MotorPassion Posted September 14 Share Posted September 14 EVO nato come brand super low-cost di DR adesso ha completamente cambiato identità e mercato. P.S. ma serve veramente a DR dover gestire: DR, Sportequipe, EVO, Tiger, facendo loro stessi casino spostando modelli da un brand all'altro. P.P.S. Non so se la situazione sia cambiata ma i concessionari DR da quello che mi avevano riferito, giocano molto in modo subdolo sul fatto di far passare come prodotti italiani i loro modelli. 2 ore fa, davos scrive: Ma come è che le case occidentali stanno impazzendo con le norme e questi vendono un suv 7 posti a 33000 euro con un motore che se è come gli altri 1.5 che vendono ha 170 gr di CO2? Penso sia legato sempre alle quote di vendita, come nel caso dei crash test, se stai sotto certi livelli puoi vendere senza incorrere in blocchi e/o sanzioni. A questo punto mi rispondo da solo sul perché DR fa nascere così tanti altri brand, in pratica spezzetta la gamma su più brand così le vendite valutate per singolo marchio risultano sotto i livelli sopra i quali dovrebbero rispettare le norme su inquinamento e sicurezza. Se qualcuno ne sa di più a livello legislativo si faccia avanti.😉 1 "Qualche emiro che compra una Ferrari lo troverò sempre. Ma se il ceto medio finisce in miseria, chi mi comprerà le Panda?" Sergio Marchionne Link to comment Share on other sites More sharing options...
davos Posted September 14 Share Posted September 14 Non credo funzioni così. Sarebbe una mezza truffa. In teoria con 175 gr di CO2 stanno 80 sopra i limiti. Significa 4000 euro di multa 10% di dazi son 3000 euro trasporto 500-1000 euro. E riescono ancora a vendere le auto con margini perché ci deve guadagnare la casa madre e pure dr...mah Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpat Posted September 14 Share Posted September 14 (edited) 25 minuti fa, MotorPassion scrive: Penso sia legato sempre alle quote di vendita, come nel caso dei crash test, se stai sotto certi livelli puoi vendere senza incorrere in blocchi e/o sanzioni. A questo punto mi rispondo da solo sul perché DR fa nascere così tanti altri brand, in pratica spezzetta la gamma su più brand così le vendite valutate per singolo marchio risultano sotto i livelli sopra i quali dovrebbero rispettare le norme su inquinamento e sicurezza. Se qualcuno ne sa di più a livello legislativo si faccia avanti.😉 Credo che la tua interpretazione sia corretta, e mi chiedo come mai nessuno alzi un sopracciglio, nè da parte dell'Antitrust ma neanche della stessa Stellantis che se ne sbatte del mercato italiano a tal punto da far entrare questi bidoni con tanto di bandierina italiana senza proferire parola... mah Edited September 14 by gpat In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv Link to comment Share on other sites More sharing options...
slego Posted September 14 Share Posted September 14 (edited) 41 minuti fa, gpat scrive: questi bidoni con tanto di bandierina italiana le bandierine italiane sono sparite da mo' e l'antitrust ha già appioppato un bel multone a dr proprio per aver spacciato i suoi prodotti come made in Italy. Edited September 14 by slego Link to comment Share on other sites More sharing options...
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