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Fiat 128: 1969 - 2019: immagini e storia.


duetto80

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....

Mi ricordo che qui al paesello fino a non tanti anni fa ne girasse una, di skala, blu.

Era del vice direttore della banca; sicuramente era un ottimo argomento per accalappiare i risparmiatori :D

ROTFL!!! :D Banca popolare di Leningrado? :mrgreen: Braccine corte quel vicedirettore, posso dirlo...? :lol:

Faccio i miei auguri simbolici, a mia volta, alla mitica 128 ;) IMHO l'auto della middle-class Italiana dei primi anni settanta, e per diversi anni best seller sul nostro mercato (almeno fino al '74 ha venduto più della 127, poi probabilmente la crisi energetica deve aver fatto invertire i ruoli).

Anch'io, come molti, ho avuto esperienza quasi diretta con questo modello, infatti mio nonno ne ha possedute due: la prima, una due porte, gliel'hanno rubata dopo pochi mesi :evil: Sostituita con una quattro porte, sempre 1100, sempre color verde prato :D Era il modello '74, disponibile anche in versione Special e con l'opzione del motore 1300 (quello della Rally, se ricordo bene, ma depotenziato) e devo dire che di 128 1300 ne ho viste davvero pochissime...il motore di cilindrata maggiore, tra gli utenti Fiat, era visto sempre come una sorta di tabù (vedere ad es. quante 127 1050 giravano rispetto alle 900).

;)

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La 128.....che auto!! Io ricordo che l'aveva un mio zio, era una due porte di colore verde. Era comoda, spaziosa, anche chi sedeva dietro non aveva da lamentarsi, grazie anche alla mancanza del tunnel della trasmissione. Il bagagliao era capiente. In seguito ad un'invalidità occorsa a mio zio l'auto fu dapprima usata solo dalla moglie, poi, nell'85, la decisione di cambiarla con una Ritmo 70 CL automatica.

Anche mio padre ne stava acquistando una nel '79, salvo poi ripiegare su una 127 900/C per motivi di costi di gestione.

In ogni caso non ho dubbi sul fatto che la 128 sia stata una pietra miliare nella storia della FIAT.

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Devo essere sincero: specie all'inizio esteticamente non mi piaceva per quel frontale che ricordava troppo il FIAT 616 (nato prima; si accettano scommesse!) e per quell'opera di cannibalismo che il marketing FIAT le concesse verso l'Autobianchi A111 ( :pz ). Modificai il mio parere quando un mio collega dell'epoca si comprò la versione Rally (1300 cc, 67 CV; era quello della Coupé Sport depotenziato anche per i diversi collettori di scarico) ed ebbi modo di provarla.

Comunque confermo quanto scritto da altri: fu una pietra miliare!

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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una curiosità:

la skala non la producono anche 3v?

altra curiosità:

qualcuno sa se si trova un modellino in scala ho (1:87) del 124? so che c'erano ma non lo trovo più.. mi pare fossero teteschi

fiat_124_special.jpg

nella fattispecie uguale a questa, auto di famiglia secoli fa...

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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128:Bella de Papà!!! Ha fatto la storia anche Lei,eccome! Altra 3volumi secchi del passato,un mio amico ce l'aveva fino a 5-6anni fa:una 1a serie Giallo Positano e il papà di un mio altro amico ne ha avute ben 2,sempre 1a serie in due verdi differenti di cui una la guidai pure io:redd. Robusta,affidabile e con tutte quelle cromature che davano un'aria d'importanza d'altri tempi. Ed io,giacchè ci siamo, ricorderei una sua bellissima derivazione:la Coupè,specie la 1a serie,che faceva perdonare la poco felice Station Wagon...e ora come ora non ricordo se ci son state altre divagazioni sul tema.

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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Devo essere sincero: specie all'inizio esteticamente non mi piaceva per quel frontale che ricordava troppo il FIAT 616 (nato prima; si accettano scommesse!) e per quell'opera di cannibalismo che il marketing FIAT le concesse verso l'Autobianchi A111 ( :pz ). Modificai il mio parere quando un mio collega dell'epoca si comprò la versione Rally (1300 cc, 67 CV; era quello della Coupé Sport depotenziato anche per i diversi collettori di scarico) ed ebbi modo di provarla.

Comunque confermo quanto scritto da altri: fu una pietra miliare!

Non posso che concordare: se lo schema meccanico della 128 era innovativo, la stessa cosa non si può dire del design che risultava invece abbastanza conservatore e tra l'altro come hai giustamente osservato tu (devo ammettere che finora non ci avevo mai fatto caso) nella mascherina frontale ricorda un po' troppo il veicolo commerciale 616. Caso? Può darsi, ma evidentemente in Fiat davvero non volevano prendere rischi con eccessi di creatività stilistica...:?

E che dire della somiglianza generale con l'A111, di cui la 128 sembrava la versione compatta (sfido chiunque a non confondere l'una con l'altra, viste da lontano) quasi come se l'A111 fosse un'auto mandata in produzione per caso...:evil: e considerato il trattamento che le è stato riservato a livello commerciale, si potrebbe concludere che davvero quell'auto è stata abbandonata sul nascere...:(

... Ed io,giacchè ci siamo, ricorderei una sua bellissima derivazione:la Coupè,specie la 1a serie,che faceva perdonare la poco felice Station Wagon...e ora come ora non ricordo se ci son state altre divagazioni sul tema.

Molto bella la Sport Coupè, inspiegabilmente sostituita nel '75 dalla più anonima (IMHO) 3p. Ma andava così male, nelle vendite? Eppure ad inizio anni ottanta non era difficile incontrarne ancora sulle strade, esclusivamente in allestimento SL (riconoscibile a colpo d'occhio per la mascherina a quattro fari) visto che la versione base (con fari rettangolari, presumibilmente della 127) non se l'era filata nessuno :lol:

Sulla 128 Panorama non mi pronuncio. Parliamo pur sempre di un periodo in cui le station wagon in Italia erano viste esclusivamente come mezzo da lavoro, e la scarsa attenzione stilistica verso questa variante della 128, nonchè la scelta di farla con due sole porte, sembrano confermare questa teoria.

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Proprio sull'ultimo numero di Ruoteclassiche c'è un servizio sulla 128 Panorama.

Che dire, al pari della Sud giardinetta era utilizzata da idraulici, carpentieri e imbianchini.

I tempi non erano maturi per una giardinetta utile per portare i bimbi a scuola ed andare a fare la spesa, questo verrà solamente negli anni 80 con 33.

Rispetto alla sud però a mio avviso era più piacevole come linea (relativamente ovvo) e come la Sud venne commercializzata solo 3 porte.................in Italia, perchè in Argentina era prodotta anche a 5.

Ha ragione Paolì finto giuGlia senta tetto a dire che per i 30 anni di Ritmo qualcosa si è fatto (sempre briciole rispetto a quello che fanno per bidoni insignificanti ma made in D o F), beh per 128 doveva essere fatto molto di più.

128 è stata la rivoluzione.

Come ricorda il Giorgetto che di mestiere muove la matita ad ogni presentazione di una nuova Golf (temo che sto pippone lo perteremo avanti fino alla presentazione di Golf XXIII :?:? ) in VW si ispirarono a 128 e li ne trovò una smontata.

128 è stato uno dei modelli che più ha cambiato la storia dell'auto (come giustamente ricorda LB al pari di Beta sopra).

128 ha canibalizzato A111, sicuramente è vero, diciamo che Autobianchi con Primula prima e A111 poi era una sorta di sQuola all'interno del gruppo.

Si tentava con ABianchi se andava bene si spostava su FIAT, se fosse andata male ...l'ammiraglia era salva e si era sacrificata solo una piccola fregata.

128 è stata non solo il punto di riferimento, ma il punto di partenza per l'intero segmento a livello mondiale......o forse un punto d'arrivo....comunque un PUNTO FERMO. 8-)

Ritmo era un'onesta macchina, non all'altezza quanto eleganza rispetto a 128, una paio di spanne sotto a Golf.....e 5 o 6 rispetto a Delta.

Gli hanno allargato la griglia e ci hanno messo il naftone....va beh questa operazione la salvo è andata meglio di Giulia :lol::lol: ma alla fine nei libri di storia è 128 che ci entra.........con tutti i punti criticabili dal punto di vista stilistico.

Da bimbo quando scendevo dalla Giulia di Papà e salivo sulla 128 dello Zio ....rimanevo molto impressionato dalla mancanza del tunnel posteriore, schiacciato tra Mamma e Zia stavo molto più comodo. 8-)

...se penso che è stata data dentro per una UNO 45 a un milione :(r:(r:(r:(r::~::~::~::~::~::~::~::~::~::~:pz

- Produzione 1969 (tra le prime)

- Unico proprietario maniacalmente scupoloso, mio zio isolò tutto il box di polistirolo per tentere un certo equilibrio di temperatura e umidità, po la copriva con veccho lenzuolo e sopra coperta di lana :shock:

- Manutenzione assoluta: mio zio era macchinista sulle navi

- Le poche volte che dormiva all'aperto (quando andavano al mare) veniva posta in luogo privato e recintato lontano dal mare per il salmastro, coperta con lenzuolo e poi con telo impermeabile; per i copertoni al posto del classico cartone, mia zia aveva fatto dei cappucci con un vecchio lenzuolo :shock:

- Venduta nel 94 a £. 1.000.000 per una UNO.....:-((

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
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Fiat 128 resta la prima media al mondo con contemporaneamente

1) Motore ad albero camme in testa

2) Motore trasversale

3) Cambio in blocco col motore

4) Sospensioni anteriori MacPherson

5) Sospensioni posteriori indipendenti ( ma interconnesse )

6) Freni a disco anteriori

7) trazione anteriore.

In pratica il 90% delle auto odierne.

E tutto questo in un anno ( 1969 ) dove i tedeschi presentavon Ford Escort Mk1 e Kadett B, per non parlare del maggiolone.

Piu' innovativi i francesi, ma ancora legati a vecchi motori aste e bilancieri ( Simca, Reanult ) od ad architetture non ottimale ( Renault Peugeot ) o voli pindarici pericolosissimi ( Citroen )

Insomma fu la quadratura del cerchio, in pratica la sintesi di tutte le innovazioni automobilistiche utili e fruibili dall''utente senza particolari problemi., sotto una rassicurante e tradizionale carrozzeria 3 volumi.

Beta che giustamente ripropose verso l'alto le soluzioni adottate, usufrui' dell'esperienza 128 e soprattutto della A111 ( il pianale di Beta derivava da quello della A111, opportunamente adattato )

La sport 3p era piu' brutta della sport precedente, ma non dimentichiamo la soluzione coupe' 3p col portellone, che veniva da Beta HPE, ma era presentata per la prima volta su auto di grande serie.

Ritmo presentava la novita' dell'uso esteso della plastica per paraurti plancia fianchi porta, ma sotto era una 128 , appena modificata per supportare il diesel ed i bialberi Lampredi.

  • Grazie! 1

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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[...] il pianale di Beta derivava da quello della A111, opportunamente adattato [...]

... e questa dove l'hai letta? :lol:

"ciò che non c'è non si può rompere" (Henry Ford I).

"Non condivido ciò che dici, ma lotterò sempre affinché tu possa continuare a dirlo" (Voltaire).

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