ma poi il 90% dei "manager 🤡" anche se stessero tutto il giorno al centro stile non capirebbero niente...

 

gente che ha studiato economia & commercio e basta, ma dove pensano che si faccia il successo o il fallimento non solo delle auto ma di quasi qualsiasi altro prodotto che le aziende realizzano?

 

nel design e nello styling, che entrambi derivano e in parte sono Arte

 

e se non sanno giudicare niente di arte e styling come possono pensare di combinare qualcosa in un'azienda che produce oggetti che vengono comprati al 50% e a volte anche al 90% in base all'aspetto estetico?

 

se non sanno niente di arte e styling vadano a lavorare in banca, oppure vadano a comprare bitcoin, o mettano su una farmacia, oppure potrebbero fare... gli "imprenditori... 🤡"

 

almeno demeo c'é entrato nel centro stile, ha preso decisioni sulla base di quello che si fa nel centro stile, tutti quelli che fanno un "prodotto" e non solo un servizio, devono "vivere" nel centro stile, é lí che si decide la partita...

 

che poi gli italiani lo sanno benissimo, hanno fatto quello per secoli, e anche oggi la moda, il lusso...

sono solo i "manageroni" anche italiani ma all'americana, con studi e mentalità americana che non ne sanno niente

 

De Meo è italiano. Noi avremo sempre nel sangue (chi più chi meno) l'arte ed un minimo di gusto per il bello. E' una delle nostre caratteristiche nel DNA. 

 

Se pensate a cosa abbiamo creato disegnando per BMW (Gandini) Mercedes (Sacco) Audi (De Silva) Citroen (Bertoni e più recentemente Coco) o Manzoni in Fiat e Ferrari; sono solo esempi senza citare i vari Giugiaro, Pinin ecc; notiamo che comunque siamo pesantemente e fortunatamente influenzati da questo aspetto che ci circonda.

 

Tutti i designer che ho citato, se leggete nelle loro biografie, sono appassionati a 360 di architettura, arte a tutto tondo, musica oltre che di design.

 

De Meo non è un designer, ma inevitabilmente, essersi formato accanto a persone di questo tipo (parlo dei designer) inevitabilmente ti influenza. Tuttavia, lo ricordo per essere uno degli artefici della new 500....quindi ha buon gusto, e lo si è visto anche quando lavorava per VAG.

Modificato 8 Settembre 20214 anni fa da VuOtto

Occhio, questi argomenti vanno bene da un punto di vista goliardico... Ma sono effettivamente molto discriminatori. Non abbiamo nulla nel DNA. Il buon gusto (come tutto il gusto estetico) è un fattore culturale, ad eccezione di quelle cose che stimolano i cervelli in maniera universale (per esempio, i pattern estetici). Lo preciso solo perché non è la prima volta che su AP leggo qualcosa del genere.  

 

Condivido che la formazione di De Meo sia stata influenzata molto in questo modo, e la cosa si veda. Ha sempre dato un grande valore all'estetica, quindi è sicuramente un fattore culturale molto importante per lui. Speriamo ne faccia la fortuna anche in Renault!  

Questi sono i manager che oltre a saper fare i conti, ci capiscono anche di auto ...

A me sembra che ha fatto la cosa più semplice ed economica: rifaccio le R4 ed R5 così riaccendo le aspettative del marchio che erano state affossate con prodotti quasi fotocopia “alla VW…” poi quel che farà dopo è da vedere perché già la strategia di vendere le cinesi JMEV / Mobilize non mi sembra tanto “intelligente” 

Si è dimenticato di passare al centro stile alfa romeo quando facevano la mito😁

19 ore fa, shadow_line scrive:

ma poi il 90% dei "manager 🤡" anche se stessero tutto il giorno al centro stile non capirebbero niente...

 

gente che ha studiato economia & commercio e basta, ma dove pensano che si faccia il successo o il fallimento non solo delle auto ma di quasi qualsiasi altro prodotto che le aziende realizzano?

 

nel design e nello styling, che entrambi derivano e in parte sono Arte

 

e se non sanno giudicare niente di arte e styling come possono pensare di combinare qualcosa in un'azienda che produce oggetti che vengono comprati al 50% e a volte anche al 90% in base all'aspetto estetico?

 

se non sanno niente di arte e styling vadano a lavorare in banca, oppure vadano a comprare bitcoin, o mettano su una farmacia, oppure potrebbero fare... gli "imprenditori... 🤡"

 

almeno demeo c'é entrato nel centro stile, ha preso decisioni sulla base di quello che si fa nel centro stile, tutti quelli che fanno un "prodotto" e non solo un servizio, devono "vivere" nel centro stile, é lí che si decide la partita...

 

che poi gli italiani lo sanno benissimo, hanno fatto quello per secoli, e anche oggi la moda, il lusso...

sono solo i "manageroni" anche italiani ma all'americana, con studi e mentalità americana che non ne sanno niente

 

 

Non sono completamente d'accordo con quello che scrivi in questo post.

Non pensiamo che i dipartimenti di una azienda siano dei compartimenti stagni anzi una azienda lavora/produce/vende/guadagna grazie alle sinergie dei vari dipartimenti, certo delle volte prevale la parte finanziaria però non si può certo generalizzare dicendo che i manager contabili mozzano le potenzialità dei reparti design. Anche perchè se si lasciasse libero arbitrio ad il solo reparto design non penso che molte aziende sarebbero ancora in piedi. Come per la vita anche in una azienda c'è la necessità che cooperazione e compromessi.

 

1 ora fa, aboutdas scrive:

Occhio, questi argomenti vanno bene da un punto di vista goliardico... Ma sono effettivamente molto discriminatori. Non abbiamo nulla nel DNA. Il buon gusto (come tutto il gusto estetico) è un fattore culturale, ad eccezione di quelle cose che stimolano i cervelli in maniera universale (per esempio, i pattern estetici). Lo preciso solo perché non è la prima volta che su AP leggo qualcosa del genere.  

 

Condivido che la formazione di De Meo sia stata influenzata molto in questo modo, e la cosa si veda. Ha sempre dato un grande valore all'estetica, quindi è sicuramente un fattore culturale molto importante per lui. Speriamo ne faccia la fortuna anche in Renault!  

 

Attenzione, che non si stanno facendo discorsi discriminatori, quando si dice "è nel sangue" "fa parte  del DNA" non vuole essere un discorso di "razza" ma appunto sono terminologie utilizzare nel lessico comune per indicare qualcosa che identifica una cultura, quindi tranquilli che non c'è nulla di discriminatorio o che possa essere travisato come tale.

 

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P.S. Attenzione a non andare troppo OT, visto il tema interessante trattato per approfondire la discussione si può aprire un topic in una sezione adatta.

 

 

Modificato 8 Settembre 20214 anni fa da MotorPassion

mi rendo conto di essermi espresso un maniera un po' troppo irruenta, sono andato giú un po' pesante nei commenti... 

 

ma consideriamo anche che Estetica si insegna all'università, in quanto Etica ed Estetica formano di fatto la Filosofia occidentale

 

quindi é qualcosa di importante, e ancora piú importante in un paese come l'italia che ha piú del 50% del patrimonio artistico del mondo occidentale

 

quanto al "ce l'abbiamo nel sangue" io ad esempio so disegnare perché mi é stato trasmesso geneticamente da mio nonno scultore, in effetti anche io se fossi nato 100 anni prima avrei fatto l'artista, non ho detto michelangelo... ma l'artista lo saprei fare, solo che sono nato in un mondo di "macchine & macchinari" e mi sono appassionato a quello 😄

 

ad ogni modo é vero che servirebbe un 3d apposito, ci vorrebbe anche la voglia di scriverlo poi... 🙄

3 ore fa, MotorPassion scrive:

Attenzione, che non si stanno facendo discorsi discriminatori, quando si dice "è nel sangue" "fa parte  del DNA" non vuole essere un discorso di "razza" ma appunto sono terminologie utilizzare nel lessico comune per indicare qualcosa che identifica una cultura, quindi tranquilli che non c'è nulla di discriminatorio o che possa essere travisato come tale.

Ed il lessico cresce e si adatta, per fortuna. Puntualizzavo solo una cosa già presentata in altre occasioni, non dicevo che Vuotto era discriminatorio di per se, ma che l'argomento "è nel DNA degli Italiani" distanzia non culturalmente ma geneticamente da altri paesi. E questo è sbagliato, perché il concetto di differenza genetica appartiene ad un passato dimenticato.

Ergo, ripeto, non ho accusato di discriminazione nessuno, ma ho suggerito che il preconcetto alla base delle terminologie lo è. Per quanto i termini siano ormai di uso corrente, non possiamo dimenticarci cosa c'è alla base. Invito solo ad un po' di attenzione.   Chiuso l'OT.

Modificato 8 Settembre 20214 anni fa da aboutdas

7 ore fa, aboutdas scrive:

Occhio, questi argomenti vanno bene da un punto di vista goliardico... Ma sono effettivamente molto discriminatori. Non abbiamo nulla nel DNA. Il buon gusto (come tutto il gusto estetico) è un fattore culturale, ad eccezione di quelle cose che stimolano i cervelli in maniera universale (per esempio, i pattern estetici). Lo preciso solo perché non è la prima volta che su AP leggo qualcosa del genere.  

 

Condivido che la formazione di De Meo sia stata influenzata molto in questo modo, e la cosa si veda. Ha sempre dato un grande valore all'estetica, quindi è sicuramente un fattore culturale molto importante per lui. Speriamo ne faccia la fortuna anche in Renault!  

 

Sono d'accordo, ma parlavo di de Meo in senso stretto e di noi italiani. Tuttavia, il mondo in generale pullula di bravissimi designer non italiani, questo è sottinteso.