Vai al contenuto

Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

Messaggi Raccomandati:

Idem per chi produce maglie e tessuti in alcuni paesi del Medio Oriente, mi sembra. Anche li', studi di settore che dicono che noi ci perderemo.

Ma vuoi mettere quanti prodotti Made in Italy si vendono in Birmania? Gozzillioni.

E ora vedrai che ridere col trattato transatlantico. Anche loro dicono che i pil di fatto non ne beneficeranno, ma qualcuno si sicuro ci beneficia, non noi poveracci.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma vuoi mettere quanti prodotti Made in Italy si vendono in Birmania? Gozzillioni.

Finchè per i nostri imprenditori il "made in Italy" viene visto come "ti faccio pagare una merda il triplo"....

Quando facciamo una decisione di acquisto, abbiamo in testa la bilancia "valore - costo".

Fino all'avvento dell'euro, si puntava solo ad alleggerire il piatto del costo. Poi sono arrivati i paesi che davvero avevano costi infimi.

Se non cambiamo mentalità, e ragioniamo sul fatto che dobbiamo appesantire il piatto del VALORE....avremo vita ben grama...

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Io non mai capito perchè l'UE impone ai suoi membri n-mila norme per la sicurezza ambientale, alimentare, fiscale etc... e poi se ne esce con accordi commerciali svantaggiosi per noi con Paesi che non adottano tali norme...

Ma non è un controsenso? Faccio entrare dalla finestra quello che fatto uscire dalla porta. Se vogliamo un commercio libero, allora tutti devono sottostare alle stesse regole, sennò è normale che chi ha più "lacci" alla fine inciampa, e indovinate chi ne ha di più, specie nell'agroalimentare?

Link al commento
Condividi su altri Social

Finchè per i nostri imprenditori il "made in Italy" viene visto come "ti faccio pagare una merda il triplo"....

Quando facciamo una decisione di acquisto, abbiamo in testa la bilancia "valore - costo".

Fino all'avvento dell'euro, si puntava solo ad alleggerire il piatto del costo. Poi sono arrivati i paesi che davvero avevano costi infimi.

Se non cambiamo mentalità, e ragioniamo sul fatto che dobbiamo appesantire il piatto del VALORE....avremo vita ben grama...

Quando si parla di certi campi come la produzione di riso o pomodori l'unica salvezza per qualsiasi paese "sviluppato" sono i dazi...

Link al commento
Condividi su altri Social

Io un pomodoro non italiano non lo compro. Perché per arrivare sulla mia tavola deve essere colto troppo acerbo, e ha un gusto schifoso.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Io non mai capito perchè l'UE impone ai suoi membri n-mila norme per la sicurezza ambientale, alimentare, fiscale etc... e poi se ne esce con accordi commerciali svantaggiosi per noi con Paesi che non adottano tali norme...

Ma non è un controsenso? Faccio entrare dalla finestra quello che fatto uscire dalla porta. Se vogliamo un commercio libero, allora tutti devono sottostare alle stesse regole, sennò è normale che chi ha più "lacci" alla fine inciampa, e indovinate chi ne ha di più, specie nell'agroalimentare?

perché sono dei paesi poverissimi e togliendo questi dazi li si aiuta a tirare fuori la testa dal fango.

e poi perché il riso in EU è prodotto al 90% da quegli sfigati degli italiani (insieme a spagnoli e greci)...chi se ne frega se gli rovini il mercato, si fottano...:mrgreen::§

dobbiamo rompere i coglioni sulle etichette SU TUTTO, dai vestiti alle automobili al cibo ....ETICHETTE DI PROVENIENZA OVUNQUE.

poi uno sceglie.

ma ricordatevi che ai NordEuropei l'etichetta di provenienza NON PIACE.

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

perché sono dei paesi poverissimi e togliendo questi dazi li si aiuta a tirare fuori la testa dal fango.

e poi perché il riso in EU è prodotto al 90% da quegli sfigati degli italiani (insieme a spagnoli e greci)...chi se ne frega se gli rovini il mercato, si fottano.....:mrgreen::§

dobbiamo rompere i coglioni sulle etichette SU TUTTO, dai vestiti alle automobili al cibo ....ETICHETTE DI PROVENIENZA OVUNQUE.

poi uno sceglie.

ma ricordatevi che ai NordEuropei l'etichetta di provenienza NON PIACE.

Io posso essere daccordo con i beni della produzione industriale: se la calcolatrice fatta a Taiwan costa un decimo di quella che si fa in Italia e ha le stesse funzioni, chissene, comprala e amen, ma con l'alimentare non puoi ragionare allo stesso modo, perchè trattare o meno un vegetale destinato all'alimentazione con questo o quel pesticida, oppure conservare gli alimenti in contenitori non idonei o, ancora, utilizzare conservanti, magari proibiti da noi (ma necessari per trasportare derrate a migliaia di km di distanza) significa far correre rischi per la salute.

Sono daccordo con l'etichetta di provenienza ma Dio solo sa se non è facilmente falsificabile e, comunque, una volta che sullo scaffale del super tu metti il prodotto di importazione con un prezzo di attacco molto basso, il suo mercato se lo fa comunque.

Imho, sarebbe meglio impedire proprio l'arrivo di alimenti da Paesi con norme troppo dissimili dalla nostra: passi la produzione greca o spagnola, per dire, perchè comunque le norme (almeno sulla carta) sono uguali alle nostre, ma oltre UE io le vieterei tout court.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.