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[FCA] Sergio Marchionne - Riflessioni sulla necessita di aggregazioni nel settore


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Inviato

col cazzo.

le ultime statistiche dicono che l'indice di distanza sociale (in pratica distanza tra ricchi e poveri) italiano è molto simile a quello UK (francia e germania vanno meglio), il problema è che abbiamo la stessa pressione fiscale e presenza dello Stato di Francia e Germania, mentre UK è molto più bassa.

in pratica in Italia abbiamo sommato i DIFETTI dei due sistemi e nessuno dei pregi.

dei geni, in pratica.

Il richiamo da me fatto al liberismo economico era proprio per indicare la bassa o nulla incidenza-presenza sia "fattuale che culturale" dello Stato nell'economia. Per questo motivo essenzialmente il sistema socio-economico-politico britannico e le logiche che lo governano non lo rendono paragonabile a quello dei paesi sopra citati. Di fatto non c'è alcun intervento di alcun tipo del governo britannico sul mercato dell'auto; dagli stessi quest'ultimo è trattato alla stessa stregua di tutti gli altri settori di attività economica, senza che vi sia un superiore diritto di tutela rispetto agli altri. Si limitano, i governanti inglesi, a creare le condizione per un efficiente ed attrattivo ambiente economico, molto più di quanto fanno gli Americani ed a maggior ragione l'Europa Centrale. Prova a fare un discorso del genere in Francia, Germania, Italia........Diciamo la stessa cosa.........Forse sono io che non mi sono spiegato bene prima :D.

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

Inviato

Tutto sto "casino" che sta facendo Marchionne ultimamente non lo capisco.... sembra che voglia far trasparire apposta una certa "disperazione"........ non è che magari ha già in tasca un accordo con qualche gruppo tra quelli non ancora citati ed il can-can è tutto un depistaggio?

LanciaDeltaS4_open_mini.jpg.5d11965fd7512efc3fa6bdb812cce295.jpg 

Guest EC2277
Inviato

Marchionne è molto astuto: se guardi bene ogni sua "sparata senza senso" era sempre mirata ad ottenere uno scopo ben preciso. Questo poteva essere l'eliminare quanti cercavano di ostacolare la sua strategia aziendale, riuscire a far affermare il nuovo contratto aziendale…

Ma solo dopo anni siamo riusciti a capire dove voleva andare a parare.

Inviato
My two cents.

Quello che IMHO è insopportabile nelle critiche a Marchionne non è il fatto che lo si critichi, ma come e da quale pulpito lo si critichi:

  • Marchionne è stato criticato in questi anni fondamentalmente per le sue qualità: essersi staccato a fatica, a forza di ceffoni e manrovesci, ma con successo, dal consociativismo all’italiota e non avere investito 4 anni fa in modelli generalisti che avrebbero affossato i conti. Grazie a queste due decisioni oggi Marchionne non è ricattabile dal Sistema Paese: una colpa imperdonabile.

  • Marchionne è stato criticato da giornalisti senza arte né parte, da ex-CEO Fiat che dovrebbero solo avere l’accortezza di stare MOLTO zitti, da ex-manager Fiat trombati e in cerca di gloria, da scarpari che producono in romania e poi fanno i conti in tasca a Sergione, da personaggi politici e para-politici su cui non mi pronuncio, che hanno cercato di far passare gli stabilimenti di Pomigliano ed Atessa come dei Campi di Concentramento. Insomma è stato criticato in gran parte da personaggi impresentabili.

Che poi Marchionne non sia perfetto, lo sappiamo tutti. Ma i suoi meriti, specialmente considerando il contesto nel quale è costretto a muoversi, sono enormemente maggiori delle sue colpe. Certamente, trattarlo come il Dio dell’Automotive è sbagliato. Sarebbe sbagliato comunque, anche se fosse migliore di quello che é. Ma ad oggi, in Italia, non vedo chi possa solamente avvicinarsi come risultati a quello che ha fatto Sergio Marchionne in questi ultimi 10 anni. Io, nel mio piccolo, ho grande rispetto per quest’uomo, e molto disprezzo per la stragrande maggioranza della gente che gli ha fatto la guerra in questi anni, con modi e contenuti molto discutibili, e soprattutto mossa da interessi tutt’altro che trasparenti.

Wow. Uno dei post più condivisibili che abbia mai letto. Veramente ineccepibile.

Inviato
Direi che il vero problema é avere una dirigenza competente ed una meno. Dire che un marchio non ha appetibilitá é una balla grande come una casa . Meglio dire non ne abbiamo la piú pallida idea di come realizzarla. Poi gli errori ci stanno ci mancherebbe. Per quello non bisogna trattare Marchionne come il "divino" .:mrgreen:

Sicuramente conta anche la dirigenza, ci mancherebbe.

Io ho solo detto che i confronti vanno fatti ad armi pari o quasi. Prendere quello che ha fatto VAG in 40'anni di crescita e dire "lo può fare FIAT in 10..." mi pare irrealistico anche ad avere la miglior dirigenza del mondo.

Marchionne non è divino, ma per quanto mi riguarda si è dimostrato un ottimo AD.

Perché non c´é la volontá e la capacitá di sfornare prodotti.

Dieci anni fa qui sul Forum mi sembra che si parlasse diversamente della Lancia e si pensasse ad un futuro molto piú roseo chi obiettava veniva bollato come rompicoglioni. Oggi marchionne dice che non é appetibile e tutti dietro in fila come pecorelle. È innegabile che le scelte di Marchionne hanno contribuito a portarla ad essere quello che oggi é . Se non sforni prodotti validi il marchio serve a poco. Io credo nel marchio e non per essere romantici ma perché ci vedo storia ma allo stesso tempo futuro. Mi viene da ridere quando sul Sito lancia vedo uno spazio detto scelta guidata e capirai una é la Ypsilon l´altra un riaggiornamento di una vecchia americana.:lol:

Jqiiy.gif

magari a volte l'uomo della strada o il semplice appassionato ne capisce piu' di loro...

:roll:

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

Inviato (modificato)

La situazione del gruppo per quanto concerne il settore auto è ben più rosea (come novità previste) della divisione mezzi industriali e del settore macchine agricole.

In questi due settori dove storicamente FIAT è sempre stato tra le eccellenze, si sta soffrendo molto la mancanza di innovazione e dell'aggiornamento gamma.

Marchionne in Iveco e NH sta dormendo aimè, le vendite stanno calando e la qualità non e per nulla migliorata.

Da qualche anno la concorrenza sta crescendo erodendo quote di mercato e surclassando in tecnologia valida.

Una particolarità che accomuna tutto il gruppo Fiat è l'estrema e ingiustificabile lentezza.

L'unica cosa buona che Marchionne ha apportato a CNH è l'uso tassativo di propulsori FPT nelle proprie macchine, solo questo.

Modificato da Bosco
Inviato
La situazione del gruppo per quanto concerne il settore auto è ben più rosea (come novità previste) della divisione mezzi industriali e del settore macchine agricole.

In questi due settori dove storicamente FIAT è sempre stato tra le eccellenze, si sta soffrendo molto la mancanza di innovazione e dell'aggiornamento gamma.

Marchionne in Iveco e NH sta dormendo aimè, le vendite stanno calando e la qualità non e per nulla migliorata.

Da qualche anno la concorrenza sta crescendo erodendo quote di mercato e surclassando in tecnologia valida.

Una particolarità che accomuna tutto il gruppo Fiat è l'estrema e ingiustificabile lentezza.

L'unica cosa buona che Marchionne ha apportato a CNH è l'uso tassativo di propulsori FPT nelle proprie macchine, solo questo.

:si: -> Cnh, non è solo il business agricolo a preoccupare gli analisti - MilanoFinanza.it

Comunque per il no della General Motors date un occhio a questo articolo che avevo letto prima :dubbio:Fca incassa picche da GM, ma per gli analisti resta un'opzione - MilanoFinanza.it

 

www.giuliomagnifico.it

Inviato
My two cents.

Quello che IMHO è insopportabile nelle critiche a Marchionne non è il fatto che lo si critichi, ma come e da quale pulpito lo si critichi:

  • Marchionne è stato criticato in questi anni fondamentalmente per le sue qualità: essersi staccato a fatica, a forza di ceffoni e manrovesci, ma con successo, dal consociativismo all’italiota e non avere investito 4 anni fa in modelli generalisti che avrebbero affossato i conti. Grazie a queste due decisioni oggi Marchionne non è ricattabile dal Sistema Paese: una colpa imperdonabile.

  • Marchionne è stato criticato da giornalisti senza arte né parte, da ex-CEO Fiat che dovrebbero solo avere l’accortezza di stare MOLTO zitti, da ex-manager Fiat trombati e in cerca di gloria, da scarpari che producono in romania e poi fanno i conti in tasca a Sergione, da personaggi politici e para-politici su cui non mi pronuncio, che hanno cercato di far passare gli stabilimenti di Pomigliano ed Atessa come dei Campi di Concentramento. Insomma è stato criticato in gran parte da personaggi impresentabili.

Che poi Marchionne non sia perfetto, lo sappiamo tutti. Ma i suoi meriti, specialmente considerando il contesto nel quale è costretto a muoversi, sono enormemente maggiori delle sue colpe. Certamente, trattarlo come il Dio dell’Automotive è sbagliato. Sarebbe sbagliato comunque, anche se fosse migliore di quello che é. Ma ad oggi, in Italia, non vedo chi possa solamente avvicinarsi come risultati a quello che ha fatto Sergio Marchionne in questi ultimi 10 anni. Io, nel mio piccolo, ho grande rispetto per quest’uomo, e molto disprezzo per la stragrande maggioranza della gente che gli ha fatto la guerra in questi anni, con modi e contenuti molto discutibili, e soprattutto mossa da interessi tutt’altro che trasparenti.

Nulla da aggiungere grazie di aver detto tutto.

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