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Al mio segnale scatenate ... il CEO Autoparerista 117 voti

  1. 1. Oggi il CEO Autoparerista chiude il seguente o i seguenti brand:

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Featured Replies

Inviato
10 minuti fa, stev66 scrive:

Puntano a vendere 140.000 3008 ( ne hanno vendute 70.000 in sei mesi , quindi possibile ) da 41k euro in su, non una manciata di Gpanda GPL ciascuna se va bene a 17k euro dopo una furiosa contrattazione :)

le risorse non sono infinite . :)

 

 

Una mentalità da marchio di nicchia... In fondo Stellantis cos'ha? 2-3 mila dipendenti scarsi.... 🤪

LanciaDeltaS4_open_mini.jpg.5d11965fd7512efc3fa6bdb812cce295.jpg 

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  • HF integrale
    HF integrale

    Su 228 offerte di lavoro in Stellantis in Europa allargata....1 tirocinio in Italia per categoria protetta alla Maserati   Tutti gli altri 203 in Francia, ingegneri, qualità.... tutto..persi

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  • Sono in malafede, perchè la situazione è questa:  Durante la pandemia del 2020, FCA ha beneficiato di un prestito di 6,3 miliardi di euro dalle banche garantito dallo Stato italiano per sostenere

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Inviato

Non penso che ci sia mai stato un gruppo così odiato come Stellantis nella storia dell'auto. 
Basta leggere in giro i forum e i social dagli Stati Uniti all'Europa. 

Sembra che i dirigenti facciano apposta. 

Vedremo come andrà a finire, di sicuro se vanno avanti così in Italia chiuderanno almeno 3 fabbriche, o le lasciano sul groppone al contribuente con CIG rinnovate di anno in anno. 

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

Inviato
49 minuti fa, AndreaB scrive:

 

Una mentalità da marchio di nicchia... In fondo Stellantis cos'ha? 2-3 mila dipendenti scarsi.... 🤪

O la mentalità di un marchio che non è  più  italiano e che in Italia vende meno del 10% delle sue vetture , e che quel 10% lo vende di auto piccole dal prezzo basso e con margine minimo. 

E che ha visto tutti i tentativi di vendere auto più costose fallire e marcire in concessionaria le versioni più  costose delle auto che vendeva ( citofonare Renegade per chiarimenti ). Modelli ed allestimenti che in altri mercati vendevano . 

E potrei andare avanti per ore.

Obiettivo dell'imprenditore è il,profitto . Se non si fa in Italia,  si fa da altre parti.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
1 ora fa, Alain scrive:

Non penso che ci sia mai stato un gruppo così odiato come Stellantis nella storia dell'auto. 
Basta leggere in giro i forum e i social dagli Stati Uniti all'Europa. 

Sembra che i dirigenti facciano apposta. 

Vedremo come andrà a finire, di sicuro se vanno avanti così in Italia chiuderanno almeno 3 fabbriche, o le lasciano sul groppone al contribuente con CIG rinnovate di anno in anno. 


Stellantis Italia ha bisogno di quattro stabilimenti per 350000 auto, mentre Byd costruirà presto 1 milione di auto solo nello stabilimento di Zhengzhuo, una volta completata l'espansione. Con i suoi 130 chilometri quadrati, l'area totale dello stabilimento sarà all'incirca grande come la città di Torino. Zona di lavoro per 70.000 dipendenti. 
 

image.thumb.png.115895e119054016b795b93d957565fe.png

 

Inviato
  • Questo messaggio è molto popolare

E beh questo si che è progresso. Prendere decine di migliaia di lavoratori con cittadinanza rurale( quindi con meno diritti dei cittadini urbani tra cui un assicurazione sanitaria ridicola e che se licenziati devono tornarsene nei campii) stiparli non una città-fabbrica-ghetto, facendogli lavorare il doppio dell'orario normale per raggiungere uno stipendio decente, dandogli loculi da abitare intorno alla fabbrica in modo che siano li solo a pensare e a riposarsi per poi riiniziare a lavorare. 

Inviato
  • Questo messaggio è molto popolare
1 ora fa, stev66 scrive:

O la mentalità di un marchio che non è  più  italiano e che in Italia vende meno del 10% delle sue vetture , e che quel 10% lo vende di auto piccole dal prezzo basso e con margine minimo. 

E che ha visto tutti i tentativi di vendere auto più costose fallire e marcire in concessionaria le versioni più  costose delle auto che vendeva ( citofonare Renegade per chiarimenti ). Modelli ed allestimenti che in altri mercati vendevano . 

E potrei andare avanti per ore.

Obiettivo dell'imprenditore è il,profitto . Se non si fa in Italia,  si fa da altre parti.

 

L'Italia è anche il quinto mercato al mondo per Audi e il sesto per BMW. E i primi tre sono USA Germania e China per dire... quindi il secondo o terzo mercato al mondo dopo UK per le case premium. 

Mica è colpa degli italiani se Stellantis non produce auto attraenti per il mercato, in tutti i segmenti. 
Un po di autocritica non sarebbe male farsela, altrimenti è sempre colpa del mercato. 

E pesa meno del 10% perchè se non fai più la Punto, la 500 Ice, non consegni la GPanda, non dai eredi alla Giulietta e alle varie Alfa, non dai eredi alla Tipo, non fai una Fiat CSUV, non dai eredi alla 500X, cosa vuoi vendere, nell'alto di gamma non hai sostituito Ghibli, Levante, Giulia, Stelvio facendole morire... e questi clienti le cambiano le auto dopo il fine leasing, e così li perdi... 

Gli ultimi tre anni la rete Fiat ha campato con 2 prodotti letteralmente: la Pandina e la 600. Bonus la 500 BEV, eliminando un bestseller come la ICE. 

è un miracolo che non hanno chiuso tutti i concessionari Fiat altro che quota di mercato. 

image.jpeg

IMG_9979 2.jpg

Modificato da Alain

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

Inviato

Puoi fare tutte le autocritiche che vuoi.

Ma quando per esempio fai due prodotti che sono da uno a due gradini sopra le concorrenti come Giulia e Stelvio ed esse vendono rispettivamente il 15%  ed il 25% della loro produzione in Italia nonostante un prezzo che a parità  delle concorrenti  della triade è  comunque,  a parità  di motorizzazioni ed allestimenti un bel 15%/20% in meno, qualche domanda te la fai .

O quando i tuoi prodotti su cui comunque hai investito per differenziarsi e renderli unici come Y vengono paragonate a Dacia od alle cinesi di turno, te ne fai delle altre.

O quando vedi che basta che abbiano il marchio giusto la gente si compra 128 a tre cilindri con dotazioni di serie di 10 anni prima, te ne fai delle altre.

E giustamente investi su altro. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
Adesso, stev66 scrive:

Puoi fare tutte le autocritiche che vuoi.

Ma quando per esempio fai due prodotti che sono da uno a due gradini sopra le concorrenti come Giulia e Stelvio ed esse vendono rispettivamente il 15%  ed il 25% della loro produzione in Italia nonostante un prezzo che a parità  delle concorrenti  della triade è  comunque,  a parità  di motorizzazioni ed allestimenti un bel 15%/20% in meno, qualche domanda te la fai .

O quando i tuoi prodotti su cui comunque hai investito per differenziarsi e renderli unici come Y vengono paragonate a Dacia od alle cinesi di turno, te ne fai delle altre.

O quando vedi che basta che abbiano il marchio giusto la gente si compra 128 a tre cilindri con dotazioni di serie di 10 anni prima, te ne fai delle altre.

E giustamente investi su altro. 

 

Ma perchè non basta il prodotto, prima serve il brand e la sua immagine che costruisci intorno ad esso e di cui i clienti lo possano esibire come status nel loro inner circle. 

Alfa Romeo in Italia non fa status come BMW ed Audi. Può piacere o no ma questa è la verità, basta vedere i dati postati sopra. I tedeschi hanno investito per decenni nell'immagine e nella coerenza dei prodotti, e ne colgono i frutti anche in momenti di "crisi", Alfa no, ha fatto esattamente il contrario. 

Anche se il prodotto "vale meno" le persone comprano il Brand e le emozioni che esso suscita. 

Lancia ancora peggio, non basta un bel prodottino come Ypsilon prezzata al doppio della stessa auto uscente (per il consumatore è la sua erede, si chiama uguale), dopo che per decenni hai avuto una gamma monoprodotto venduta al prezzo del ferro. non funziona così il mercato. 

E tolto Alfa e Lancia, il vero problema è Fiat che ha smesso di fare auto comprabili (errore numero uno l'uscita senza eredi della Punto per scelte finanziarie di breve periodo di Marchionne) ed ha lasciato il fianco ai francesi se va bene (Clio), Low Cost Europee (Dacia), asiatici (Hyundai) e per ultimo i Cinesi. Una volta persi poi questi clienti non li recuperi più. tanto è vero che i concessionari Fiat stanno prendendo altri mandati quotidianamente per sopravvivere. 

Comunque contenti loro contenti tutti, le auto in Italia si continueranno a vendere, tranne quelle dei marchi italiani evidentemente. 

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

Inviato
1 ora fa, stev66 scrive:

O la mentalità di un marchio che non è  più  italiano e che in Italia vende meno del 10% delle sue vetture , e che quel 10% lo vende di auto piccole dal prezzo basso e con margine minimo. 

E che ha visto tutti i tentativi di vendere auto più costose fallire e marcire in concessionaria le versioni più  costose delle auto che vendeva ( citofonare Renegade per chiarimenti ). Modelli ed allestimenti che in altri mercati vendevano . 

E potrei andare avanti per ore.

Obiettivo dell'imprenditore è il,profitto . Se non si fa in Italia,  si fa da altre parti.

 

Ma qui mica si chiedeva di produrre l'Enterprise!?!?!? Bastava continuare a fare seg. A e B ANCHE a GPL che, tra l'altro, ERA nella tradizione del Gruppo ed il mercato li premiava con ottimi risultati!!! ....continuare a fare ciò che facevano meglio.... Le UTILITARIE...

Qui per difendere la politica scellerata degli ultimi anni di Stellantis si stanno sparando tavanate galattiche!!

Questi hanno fatto una politica commerciale volta a fare qualche soldo subito e poi vai di CIG e chiusure di stabilimenti con la scusa che la gente brutta e cattiva non compra le loro auto... e tanti saluti!!!

Se domani Stellantis smettesse di fare auto per mettersi ad assemblare telegrafi e calamai ci sarebbe sempre qualcuno qui dentro a giustificarli..... Ma buona notte....

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Inviato
56 minuti fa, Alain scrive:

 

Ma perchè non basta il prodotto, prima serve il brand e la sua immagine che costruisci intorno ad esso e di cui i clienti lo possano esibire come status nel loro inner circle. 

Alfa Romeo in Italia non fa status come BMW ed Audi. Può piacere o no ma questa è la verità, basta vedere i dati postati sopra. I tedeschi hanno investito per decenni nell'immagine e nella coerenza dei prodotti, e ne colgono i frutti anche in momenti di "crisi", Alfa no, ha fatto esattamente il contrario. 

Anche se il prodotto "vale meno" le persone comprano il Brand e le emozioni che esso suscita. 

Lancia ancora peggio, non basta un bel prodottino come Ypsilon prezzata al doppio della stessa auto uscente (per il consumatore è la sua erede, si chiama uguale), dopo che per decenni hai avuto una gamma monoprodotto venduta al prezzo del ferro. non funziona così il mercato. 

E tolto Alfa e Lancia, il vero problema è Fiat che ha smesso di fare auto comprabili (errore numero uno l'uscita senza eredi della Punto per scelte finanziarie di breve periodo di Marchionne) ed ha lasciato il fianco ai francesi se va bene (Clio), Low Cost Europee (Dacia), asiatici (Hyundai) e per ultimo i Cinesi. Una volta persi poi questi clienti non li recuperi più. tanto è vero che i concessionari Fiat stanno prendendo altri mandati quotidianamente per sopravvivere. 

Comunque contenti loro contenti tutti, le auto in Italia si continueranno a vendere, tranne quelle dei marchi italiani evidentemente. 

Bei ragionamenti. Avessero un minimo di attinenza con la realtà sarebbero perfetti.

Perché ti sei scordato di dire che certe scelte erano obbligate. Soprattutto se il tuo mercato domestico non ti aiuta per niente.

Vogliamo anche dirlo che in Europa son fallite un paio di case. Che GM ha dovuto vendere Opel dopo perdite di miliardi, che Ford sta sparendo, che Honda fa numeri ridicoli. Che Renault ci hanno dovuto rimettere miliardi qualche anno fatto, che Nissan da quasi prima casa con Renault per vendite è sull'orlo del fallimento. Che psa l'hanno  salvata stato e cinesi, che Mercedes ha dovuto mollare smart. Che vag prima casa in Europa vende nel generalista ( a parte Skoda) in perdita o quasi , in pratica lavora per mantenere le quote.  Che vag in cina e usa si è dovuta accordare con rivian e xpeng per combinare qualcosa ed è uscita indenne dal diselgate per cui altri sarebbero stati massacrato. Vogliamo dirlo che in Giappone e corea comprano quasi solo produttori nazionali e tra un po' pure in Cina si arriverà a quello. E perché qui pare che in siano tutti geni tranne quelli di stellantis.

Modificato da panda3O

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