La Jihad e le guerre dimenticate

[owluca]

Checchè ne dica Hollywood le testate nucleari non sono in vendita al mercatino rionale, e richiedono tutta una serie di codici di attivazione e controlli che in pratica le rendono costosi pezzi di metallo se non fornite da un governo consenziente.

ed in caso di esplosione rintracciare la filiera sarebbe relativamente facile ( ed il fornitore sarebbe poi arato )

"non mi preoccupa chi vuole 11 testate mi preoccupa quello che ne cerca 1" Cit.

[__P]

Uhm... Ripeto quanto dissi un pò di tempo fa... Siamo di fronte ad un dejavu della situazione afgana pre 11 settembre. Esecuzioni sommarie, pulizia etnica, distruzioni di edifici/monumenti simbolici, attentati più o meno sanguinari!!!

Risultato? Opinione pubblica sempre più favorevole ad un intervento armato...

Come in Afghanistan!

1 anno fa in quanti avrebbero voluto un intervento armato volto a "esportare democrazia" in Siria? Ora quanto vorrebbero che si procedesse militarmente contro il daesh??? Oh una volta che sei li é un'attimo poi fare il culo ad Assad e far contenti gli amici sauditi...

[Guest EC2277]

Checchè ne dica Hollywood le testate nucleari non sono in vendita al mercatino rionale, e richiedono tutta una serie di codici di attivazione e controlli che in pratica le rendono costosi pezzi di metallo se non fornite da un governo consenziente.

ed in caso di esplosione rintracciare la filiera sarebbe relativamente facile ( ed il fornitore sarebbe poi arato )

Al massimo possono procurarsi le materie prime per fabbricare qualche bomba radiologica, ma anche per anche quelle servono delle dotazioni tecnica (sia a livello di operatori, che di attrezzature) che difficilmente possono procurarsi.

Ad ogni modo stiamo parlando di una minaccia che è prevalentemente locale e può essere debellata solo facendo maturare la consapevolezza, che l'estremismo islamico è una minaccia sopratutto per i musulmani. Ma questa è una cosa che l'ISIS riesce a fare benissimo da solo, percui è sufficiente che noi supportiamo quanti si oppongono all'ISIS, dando loro modo di vincere con le proprie armi la guerra per la libertà. Noi dobbiamo preoccuparci di garantire la nostra sicurezza interna, il resto lo devono fare gli stati islamici e lo faranno se vogliono sopravvivere. Magari avranno bisogno del nostro supporto logistico ed addestrativo, ma devono essere loro a lottare per la propria libertà, poiché solo chi lotta e si sacrifica per qualcosa, è in grado di capire quanto sia importante quel qualcosa.

Noi per arrivare alla consapevolezza che abbiamo ora riguardo a concetti quali la libertà, la democrazia ed i diritti, abbiamo dovuto attraversare 350 anni di guerre civili, guerre tra nazioni (due delle quali mondiali), rivoluzioni. Loro non possono arrivare alla stessa consapevolezza, per imposizione. Devono lottare per capire quanto abbiamo capito; altrimenti tra 500 anni saremo ancora dove siamo ora.

[stev66]

Uhm... Ripeto quanto dissi un pò di tempo fa... Siamo di fronte ad un dejavu della situazione afgana pre 11 settembre. Esecuzioni sommarie, pulizia etnica, distruzioni di edifici/monumenti simbolici, attentati più o meno sanguinari!!!

Risultato? Opinione pubblica sempre più favorevole ad un intervento armato...

Come in Afghanistan!

1 anno fa in quanti avrebbero voluto un intervento armato volto a "esportare democrazia" in Siria? Ora quanto vorrebbero che si procedesse militarmente contro il daesh??? Oh una volta che sei li é un'attimo poi fare il culo ad Assad e far contenti gli amici sauditi...

Se intervieni via terra contro i nemici di Assad, è un po' difficile che poi spari contro di lui.

sennò fai come la CIA nel "Dittatore dello Stato libero di Bananas"

[__P]

Se intervieni via terra contro i nemici di Assad, è un po' difficile che poi spari contro di lui.

sennò fai come la CIA nel "Dittatore dello Stato libero di Bananas"

Perché?

"Stiamo" già finanziando ed addestrando quelli che sono i ribelli contro Assad ed allo stesso tempo si bombardano i territori controllati dal califfo...

[Guest EC2277]

Un conto è agire pubblicamente contro l'ISIS e favorire clandestinamente coloro i quali si rivoltano contro Assad. Un'altro è sconfiggere militarmente l'ISIS e poi entrare in guerra contro Assad. Solo Badoglio è stato capace di fare un folta faccia simile e lo fece solo perché costretto da quanti avevano già vinto la guerra con i fatti la guerra contro l'Italia e volevano semplificarsi la vita nel prosieguo del conflitto contro la Germania. Mentre le attuali condizioni geopolitiche della regione, sono totalmente diverse da quelle dell'Italia durante il 1943 e quindi non ci sono gli estremi per poter agire in maniera simile; anzi la prudenza vuole che si eviti ogni coinvolgimento diretto.

Modificato 4 Febbraio 2015 da EC2277

[stev66]

Perché?

"Stiamo" già finanziando ed addestrando quelli che sono i ribelli contro Assad ed allo stesso tempo si bombardano i territori controllati dal califfo...

Che spesso sono gli stessi

P.S. come gli yankee sanno benissimo, intervenire contro Assad ufficialmente vuole dire trovarsi contro l'Armata Rossa.

Prezzo che i sauditi non valgono .

[itr83]

I metodi muscolari finchè rimangono sulla carta e sparati ai microfoni in convention o sui media son d'accordo con te, non servono a nulla ma anzi fanno il gioco di sti maledetti...bisogna che dopo averli resi pubblici si mettano in pratica in modo concreto e pesante (con la massima efficacia possibile)...è vero, non c'è uno stato precostituito, ma non posso assolutamente credere che le basi di sti invasati siano "sull'Isola che non c'è", hanno basi e campi dannatamente reali e sicuramente sul pianeta terra e i servizi segreti sanno anche dove sono...se volessero si potrebbero distruggere...io sarei per la linea dura totale, mi spiace, sono estremista anceh io probabilmente, ma almeno elimino una minaccia e salvo delle vite umane che non pensano minimamente a farsi esplodere, ammazzare gente in mezzo ad una strada, decapitare o bruciare vivi ostaggi e potrei continuare ad elencare le porcate (senza offesa per i suini) che sono usi metter in pratica...ci andrebbero di mezzo dei civili innocenti, si probabile...in ogni guerra ci vanno di mezzo dei civili, è giusto? no...ma è così, intanto ora cosa succede? ci vanno di mezzo altri innocenti, in più la minaccia non la si sta combattendo quindi pian piano il numero di civili innocenti che ci va di mezzo salirà sempre di più...poi quando le cellule estremiste saranno effettivamente pronte per far scattare l'ora X nei nostri paesi saranno C...I acidi anche perchè ostinandoci a non voler vedere come stanno le cose non saremo pronti a difenderci ma dovremmo ancora prender coscienza delle cose e organizzare una sorta di difesa...sperando che questo accada in tempi ragionevoli e che poi non si tratterà di liberare l'europa dall'invasore quando questo ha già preso il potere in mano...

Ma tu pensi sul serio che l' ISIS non venga distrutto per buonismo?

Quei pazzi fanno comodo a tanti: alla Turchia perchè uccidono un po' di curdi, agli USA perchè rompono le balle ad Assad, all' Iran perchè così hanno la scusa per "controllare" una fetta di Iraq, ad Israele per poter aggiungere colonie con l'opinione pubblica occidentale distratta.

Ti assicuro poi che il rischio di uccidere innocenti non frena in alcun modo un intervento militare è solo che non c'è alcun motivo valido per farlo: rendere il mondo un posto più sicuro non fa smuovere un soldato! Petrolio, traffico di oppio questo è quello che smuove i potenti, in quel caso si sacrificano tutti i civili che vuoi...

[TonyH]

I metodi muscolari finchè rimangono sulla carta e sparati ai microfoni in convention o sui media son d'accordo con te, non servono a nulla ma anzi fanno il gioco di sti maledetti...bisogna che dopo averli resi pubblici si mettano in pratica in modo concreto e pesante (con la massima efficacia possibile)...è vero, non c'è uno stato precostituito, ma non posso assolutamente credere che le basi di sti invasati siano "sull'Isola che non c'è", hanno basi e campi dannatamente reali e sicuramente sul pianeta terra e i servizi segreti sanno anche dove sono...se volessero si potrebbero distruggere...io sarei per la linea dura totale, mi spiace, sono estremista anceh io probabilmente, ma almeno elimino una minaccia e salvo delle vite umane che non pensano minimamente a farsi esplodere, ammazzare gente in mezzo ad una strada, decapitare o bruciare vivi ostaggi e potrei continuare ad elencare le porcate (senza offesa per i suini) che sono usi metter in pratica...ci andrebbero di mezzo dei civili innocenti, si probabile...in ogni guerra ci vanno di mezzo dei civili, è giusto? no...ma è così, intanto ora cosa succede? ci vanno di mezzo altri innocenti, in più la minaccia non la si sta combattendo quindi pian piano il numero di civili innocenti che ci va di mezzo salirà sempre di più...poi quando le cellule estremiste saranno effettivamente pronte per far scattare l'ora X nei nostri paesi saranno C...I acidi anche perchè ostinandoci a non voler vedere come stanno le cose non saremo pronti a difenderci ma dovremmo ancora prender coscienza delle cose e organizzare una sorta di difesa...sperando che questo accada in tempi ragionevoli e che poi non si tratterà di liberare l'europa dall'invasore quando questo ha già preso il potere in mano...

Il punto, é che loro VOGLIONO la reazione violenta. Non hanno nessuna remora a mandare a morire migliaia di persone per niente.

E la loro propaganda è appunto "l'occidentale ti discrimina perché sei mussulmano e ti fa vivere male, vieni da noi, buona paga e muori felice per un ideale".

Che se dovessero dire "all'occidentale frega niente di che religione sei, ti dà un lavoro, una casa, una macchina, puoi accoppiarti liberamente, e se ti becca a bere alcool o a mangiare salame non ti frusta in piazza" andare a mangiare scorpioni, inculare cammelli e morire da santi non sarebbe più una prospettiva così allettante

Questo non significa "fate ciò che volete", anzi. Il confine ci deve essere, e c'è già da noi. Si chiama codice penale

Bisogna far si che chi vuole avere una visione meno "radicale" della religione, possa vivere in pace. E chi c'è l'ha radicale, venga impedito dal fatto che vuole agire contro la legge.

[Guest EC2277]

Ma tu pensi sul serio che l' ISIS non venga distrutto per buonismo?

Quei pazzi fanno comodo a tanti: alla Turchia perchè uccidono un po' di curdi, agli USA perchè rompono le balle ad Assad, all' Iran perchè così hanno la scusa per "controllare" una fetta di Iraq, ad Israele per poter aggiungere colonie con l'opinione pubblica occidentale distratta.

Ti assicuro poi che il rischio di uccidere innocenti non frena in alcun modo un intervento militare è solo che non c'è alcun motivo valido per farlo: rendere il mondo un posto più sicuro non fa smuovere un soldato! Petrolio, traffico di oppio questo è quello che smuove i potenti, in quel caso si sacrificano tutti i civili che vuoi...

Più che altro non viene distrutto perché provare ad intervenire militarmente per eliminare solo l'ISIS, rafforzerebbe Assad nella sua posizione di Presidente della Siria e questa è una cosa che i Sauditi non vogliono. Intervenire per eliminare l'ISIS e poi anche Assad, scatenerebbe la reazione della Russia e creerebbe un pauroso vuoto di potere nella regione; due cose che gli Stati Uniti non possono permettersi.

Il punto, é che loro VOGLIONO la reazione violenta.

Che è un ottimo motivo per non intervenire militarmente (se non siamo costretti), ma supportare gli Stati locali che si oppongono all'ISIS.

Non hanno nessuna remora a mandare a morire migliaia di persone per niente.

E la loro propaganda è appunto "l'occidentale ti discrimina perché sei mussulmano e ti fa vivere male, vieni da noi, buona paga e muori felice per un ideale".

Che se dovessero dire "all'occidentale frega niente di che religione sei, ti dà un lavoro, una casa, una macchina, puoi accoppiarti liberamente, e se ti becca a bere alcool o a mangiare salame non ti frusta in piazza" andare a mangiare scorpioni, inculare cammelli e morire da santi non sarebbe più una prospettiva così allettante

Questo non significa "fate ciò che volete", anzi. Il confine ci deve essere, e c'è già da noi. Si chiama codice penale

Bisogna far si che chi vuole avere una visione meno "radicale" della religione, possa vivere in pace. E chi c'è l'ha radicale, venga impedito dal fatto che vuole agire contro la legge.

Ovvero, la reazione più sensata è accoglierli (non indiscriminatamente), dar loro la possibilità d'integrarsi e lasciare che l'antiterrorismo faccia il suo lavoro, tenendo sotto controllo le possibili minacce ed intervenendo qualora il rischio diventi concreto.