Oms: wurstel, salsicce e carni lavorate nella nuova lista dei cancerogeni: come il fumo - Corriere.it

p.s. tenenelo a mente

Ammazza aveva ragione Amadori.

Comunque o è un complotto anti Merkel, oppure la vendetta della Grecia....a colpi di malocchio

Oms: wurstel, salsicce e carni lavorate nella nuova lista dei cancerogeni: come il fumo - Corriere.it

p.s. tenenelo a mente

MI pare di aver letto, in numerosi articoli connessi al dieselgate, come Volkswagen possedesse una macelleria di Wolsburg che produce rinnomati wurstel e insaccati....

E ora chi lo dice agli analisti finanziari?????

Alla fine in Europa sistemeranno tutto rimuovendo la mappa truffaldina (quella che funziona sempre) facendo rimanere sempre attiva la mappa impiegata per l'omologazione.

La macchina avrà potenza massima simile a regimi modificati, minore coppia e potenza in basso... pazienza, su qualsiasi brochure viene sempre scritto che i dati possono sempre subire variazioni senza preavviso.

LOLLONE!!! Questa mi ha fatto scompisciare dal ridere.

fiiuuuu! per un attimo ho temuto che parlassi per verità assolute

Ok, però evitiamole le trollate che questo thread già è incasinato di suo.

Anyways.

Volkswagen, Hit by Emissions Scandal, Posts Its First Loss in Years

http://www.nytimes.com/2015/10/29/business/international/volkswagen-earnings-q3.html?_r=1

Il rosso è riferito ad un trimestre ed è in realtà, mi pare, dovuto all'accantonamento prudenziale dei fondi per far fronte ai richiami e alle sanzioni.

Bisognerebbe fare il confronto (e prima o poi spero che qualcuno la faccia davvero) tra i VAG senza mapparaffazzonatura e i Jtd, perchè ad oggi (e imho) i VAG mapparaffazzonati sono sopra ai Jtd di una spanna (parlo almeno del 2 litri, mentre sul 1.6 imho sono motori totalmente diversi e il 105 FPT non è esattamente un gran motore come erogazione e disponibilità di coppia). IMHO, a scanso di equivoci

imho è la fine delle utilitarie diesel, che in certi casi sono comunque un controsenso.

Insomma... se tutte le case automobilistiche si comporteranno così io avrò grandissimi problemi quando dovrò acquistare la mia prossima auto...

PSA inizia una "contro-offensiva" nei confronti del "Dieselgate"

Il Gruppo PSA punta tutto sulla trasparenza, per ribadire – semmai ce ne fosse bisogno – che mai alcun modello di Citroen, DS o Peugeot ha adottato software o dispositivi mirati a eludere le norme antinquinamento. Primo punto fermo, dal quale i francesi muovono verso una mossa “a sorpresa”, quella di rendere noti i consumi in condizioni di guida reali dei modelli principali di ciascun marchio interno al gruppo. Sarà un organismo indipendente a verificare emissioni e consumi, anticipando, in qualche modo, i test di omologazione che entreranno in vigore nel 2017 e andranno a sostituire l’attuale (e vetusto) NEDC. Sarà il WLTP, Worlwide harmonized Light vehicle Test Procedure, a misurare i nuovi livelli di inquinamento ed efficienza dei veicoli.

A tal proposito, PSA rivela che adotterà le misure tecniche necessarie per anticipare le richieste del ciclo WLTP, a cominciare da quelle sul versante energetico, in particolare relativamente ai livelli di carica della batteria e l’utilizzo dell’alternatore. Il mercato del diesel rappresenta un’ampia fetta delle vendite PSA, pesando in Europa per il 60,3% delle vendite nella prima metà del 2015 e il 41,9% a livello globale.

Gli investimenti realizzati sul fronte dei sistemi SCR per l’abbattimento dei valori di NOx sui diesel BlueHdi – tecnologia sulla quale PSA ha depositato un centinaio di brevetti – assicurano la conformità tecnica anche in vista del futuro ciclo di omologazione, secondo quanto dichiara il gruppo, che ha selezionato ben 4.300 veicoli dalla produzione 2014 per accertarsi della rispondenza alle norme antinquinamento in vigore.

Secondo quanto dichiarato da una portavoce di PSA ad Automotive News, i risultati sui consumi reali saranno pubblicati la prossima primavera.

Fabiano Polimeni

Via Auto.it

mi riferisco naturalmente alle utilitarie che fanno si e no 15 km all'anno e girano per lo più in città. Considerando il fatto che il loro prezzo di acquisto è più alto delle benzina, che hanno una complessità maggiore e una manutenzione più onerosa e che, se fanno percorsi brevi non hanno tempo di scaldarsi e di far funzionare i filtri antiparticolato, direi che alla fine non sono una scelta ponderatissima.

Certo che se si ha un profilo di utilizzo diverso (tipo commuter quotidiano su tangenziali, ecc...almeno 20/25k km) , la macchina ha tutto il suo perchè