Tutto questo lo dobbiamo al colonnello Renzo Nisi, che ha avviato le indagini quando era a Venezia. Lo hanno "promosso" a Roma, ma ormai aveva assemblato una squadra di mastini che ha proseguito il compito...

queste promozioni fanno abbastanza vomitare....

Bella botta questa operazione dei finanzieri, e mi sa che si riaprono anche i giochi per le elezioni in Regione.

Quando si verificano queste operazioni di così larga scala per reati di corruzione, riciclaggio etc., mi chiedo anche se l'opera pubblica (perchè al 99% c'è di mezzo un'opera pubblica, in questi casi) fosse necessaria o la sua necessità fosse solo funzionale agli appalti, alle mazzette etc...

Praticamente, mi chiedo ora: il MOSE salverà effettivamente Venezia, come è stato detto quando è stato approvato questo progetto, o la sua approvazione serviva solo al giro d'affari leciti e illeciti che si è creato intorno?

Quando si verificano queste operazioni di così larga scala per reati di corruzione, riciclaggio etc., mi chiedo anche se l'opera pubblica (perchè al 99% c'è di mezzo un'opera pubblica, in questi casi) fosse necessaria o la sua necessità fosse solo funzionale agli appalti, alle mazzette etc...

Praticamente, mi chiedo ora: il MOSE salverà effettivamente Venezia, come è stato detto quando è stato approvato questo progetto, o la sua approvazione serviva solo al giro d'affari leciti e illeciti che si è creato intorno?

Tecnicamente (ma aspetto un commento di Whilhelm ) sembra la solita tavanata, perchè, considerato l'innalzamento del livello acqueo dei prossimi 20 anni, sarà la solita opera "a scadenza" – oltre ad essere stata sconsigliata dagli olandesi che di queste problematiche parrebbero intendersi.

Sul Mose mi ricordo un intervista dell' ex sindaco Cacciari che la riteneva inutile.

Senza analizzare l'efficacia, il suo ragionamento era che le specifiche bloccavano l'acqua alta quando raggiungeva un livello non indifferente, questo per evitare di bloccare l'attività portuale di mestre, alla fine i giorni di effettiva attività si contavano sulle dita di una mano e non eliminavano il disagio.

non dimentichaimo però il teorema numero 1 di penisolandia :

"Data una qualsiasi opera pubblica da realizzare, da il Ponte sullo stretto di Messina al nuovo vespasiano di RoccaSecca di Sotto, è sempre possibile trovare un esperto che sostiene l'inutilità dell'opera stessa e l'utilità invece di una qualsivoglia opera alternativa, o di nessuna opera del tutto"

nei prossimi 20 anni non ci sarà alcun innalzamento delle acque,

perchè negl ultimi 15 la temperatura non è affatto aumentata.

così come sono indubbi la faraonicità, le tangenti e comunque lo spreco di denaro pubblico.

sulla utilità delle opere, come questa, si può discutere

su altre è invece palese che che servono solo per prendere la percentuale.

nei prossimi 20 anni non ci sarà alcun innalzamento delle acque,

perchè negl ultimi 15 la temperatura non è affatto aumentata.

Lo dici tu, vero?

Sos livello oceani nella Giornata mondiale dell'Ambiente - Clima - Ambiente&Energia - ANSA.it

Questa notizia unita a quella dell'Expo di qualche settimana fa sono la prova che siamo un paese senza speranze.

In realtà sul Mose non ho mai studiato a fondo la questione, quello che ho capito è che appunto diventa operativo solo al superamento dei 110 cm di marea, che per Venezia non significa non andare sotto ma significa che solo la maggior parte delle aree (più moderne) si salva. E' considerato il valore standard oltre il quale cominciano i veri casini. Sicché non ci si aspetti "mai più acqua alta a Venezia".

Non so stabilire se serva o no, gli olandesi hanno tanti sistemi simili anche più imponenti (ma per loro era questione di sopravvivenza), francamente non l'avrei considerata la priorità infrastrutturale né nazionale né per Venezia.

La cosa che posso dare per certa è che questi sono partiti dall'arretratezza della rete stradale del Veneto (e quindi da un consenso generale per le costruzioni nuove) ma hanno completamente deviato e gonfiato i processi di progettazione delle nuove infrastrutture, con strade che fanno giri del menga pur di aumentare i km da costruire, e alla fine non vanno a risolvere i problemi iniziali perché finiscono fuori zona (ci hanno preso gusto col Passante di Mestre, ma l'opera magna è quell'abominio di Pedemontana). E per fortuna che li han beccati e che c'è stata crisi, perché stavano per partire con un intero sistema di strade nuove in mezzo ai deserti...