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Tatuaggi... parliamone


Ranger

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Ciao ragazzi;

da qualche tempo a questa parte mi sta prendendo la scimmia di fare un tatuaggio.

Pensavo a una cosa piccola e in un posto tipo spalla o pancia in cui è facilmente copribile con una semplice maglietta (sia perchè non mi piacciono cose esagerate sia perchè lavorativamente non posso presentarmi in ufficio con braccia ricoperte da cima a fondo).

Il soggetto ce l'ho in mente. Ovviamente ho già pensato alla solita questione del "ma ti piacerà ancora tra quarant'anni" o "tra quarant'anni quando sarai un vecchio rachitico non farai ridere?" ed alla altrettanto solita questione del "è una roba che ti resta per tutta la vita".

Si accettano consigli su qualsiasi cosa, partendo dall'ABC!

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Io mi sono fatto il primo, e per ora unico, tatuaggio lo scorso aprile, alla veneranda età di 41 anni.

E' una scritta e me la sono fatta fare all'interno dell'avambraccio sinistro.

Era da tanto che ci pensavo e ad un certo punto mi son deciso. Ne ho parlato con mia moglie perchè non avrei mai fatto qualcosa che le potesse dar fastidio e mi sono buttato.

Ho conosciuto un tatuatore che mi ha consigliato un amico, l'ho chiamato e mi ha invitato ad andare in studio da lui. Per un'ora mi ha spiegato tutto quello che serviva e mostrato come si fa. Ne sono uscito entusiasta e colpito dalla professionalità del personaggio.

Quindi: in primis il tatuatore, poi il soggetto. Il tatuatore, se bravo, ti consiglierà a dovere. La mia scritta ha, per me, un significato molto importante: diciamo che è il mio mantra da alcuni anni a questa parte.

Il giorno del tatuaggio, mentre appoggiava la macchinetta sulla pelle ho pensato "Ecco, sto facendo una cazzata!". Invece è stata un'esperienza bellissima. Non so come spiegarmi, ma la sensazione di sentirmi disegnare addosso è stata qualcosa di inaspettato. Alla fine, quando mi son guardato il braccio, mi son commosso. Giuro.

Se ti va ed hai le idee chiare, fallo.

Lo guardo mille volte al giorno ed ogni volta ne sono contento.

In primavera me ne farò un altro e non vedo l'ora.

Non muoio nemmeno se m'ammazzano! Giovannino Guareschi 1943

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In giro se ne vedono di brutti ... mia moglie si é tatuata nella parte interna del braccio all´altezza del muscolo il nome di nostro figlio che era il nome del suo papá scomparso quando lei era piccolissima . Purtroppo il colore é stato ignettato troppo in profonditá e si nota tutt´attorno un "alone " quasi una leggerissima nuvoletta . Colui che lo ha fatto é uno di "fiducia" é ha dato la colpa al colore che a suo avviso non viene tollerato dal corpo... Ma ci credo poco:roll:

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