10 ore fa, angeloben scrive:

Sì, in effetti la ventiquattrore Valextra era già stata citata da MarcoGT qualche mese fa...

 

 

 

Oggi Alfa 90 ha un suo fascino anche per tutte queste stranezze, incluso il design squadrato e massiccio, ma quanto era anti-ergonomica la collocazione dell'autoradio in questa plancia?

Faceva il paio con gli alzacristalli sulla plafoniera (già citati anch'essi, così come il maniglione del freno a mano...)

 

Passando ad altro, la plancia di Ritmo in alto mi ha ricordato un'altra serie di particolari della nostra media piuttosto curiosi, qui visibili in una vista d'insieme di una prima serie, con i suoi criticati pannelli monoblocco tutta plastica.

 

Il primo sono i pulsanti a doppia botticella con la particolare illuminazione verde/rossa a fibre ottiche:

 

L'altro è l'azionamento della sicura delle portiere a bilanciere, anche questo con la particolarità dei pallini rosso/verde

 

E qui per me torna la questione ergonomia, o meglio: intuitività. Non so voi, ma a me l'opzione verde/rosso per un azionamento mi ha sempre creato il dubbio.

Se vedo la luce verde accesa, sginifica che quel comando è già attivo? Oppure mi dice che per attivarlo devo premere su quella parte illuminata di verde?

E quindi una volta premuto sul verde, quella lucina si spegne e si accende quell'altra rossa (per indicarmi che devo premere lì per disattivare)?

Idem per la sicura: se vedo la lunetta rossa, significa che la porta è chiusa? Oppure mi suggerisce "premi qui per chiudere", che quindi significa che in quel momento la porta è aperta?

Mah...

Fatto sta che Fiat non ha più usato questo approccio su altre vetture successive.

 

Infine le bocchette centrali "sollevabili" per orientare il flusso alto/basso:

 

...soluzione che ricordo riproposta su Renault Safrane, una quindicina di anni dopo:

 

 

credo che le lucette funzionino come nei cessi pubblici...rosso =chiuso ....verde= aperto

A proposito di Fiat.
Chi si ricorda di questi adesivi di avviso che erano presenti sui vetri posteriori?

Ritmo?

tutte le Fiat ce l'avevano, anche se ho sempre pensato che il disegnino raffigurava un'Autobianchi A111
(ero malato già da bambino)

Ce l'aveva anche babbo sulla Regata!

Questi adesivi c'erano anche sulle prime Fiat Uno

On 12/8/2020 at 21:17, MotorPassion scrive:

La plafoniera della Fiat Punto ELX prima serie con orologio, luce di lettura per il passeggero e sensore della chiusura centralizzata. 

 

Ricordo che da bambino, quando arrivo la Punto come auto di famiglia, la trovavo una chicca ipertecnologica ahahahaha. 

 

Ho sempre trovato comodo l'orologio posizionato in alto. 

 

io ricordo le giulietta di mio padre che avevano l'orologio in alto e se non ricordo male anche lo spazio per indicare la pressione dei pneumatici ma su questo dato potrei sbagliarmi e confondermi con le prime delta

Trovo questo topic interessantissimo perché anch'io fin da gagno (bambino in torinese) ero attirato dai dettagli curiosi delle automobili.

ricordo la stranezza del blocchetto di accensione sulla sinistra dell'Alfasud

 

della 33

 

e della Ritmo prima serie

 

i paraurti a molla della Volvo 740

Modificato 3 Settembre 20205 anni fa da Tony ramirez

3 ore fa, giopisca scrive:

io ricordo le giulietta di mio padre che avevano l'orologio in alto e se non ricordo male anche lo spazio per indicare la pressione dei pneumatici ma su questo dato potrei sbagliarmi e confondermi con le prime delta

boh...io ricordo sulla nostra 1.8 solo l'orologio digitale coi numeri rossi e due piccoli "pallini" per regolare l'ora

 

2 ore fa, LucioFire scrive:

boh...io ricordo sulla nostra 1.8 solo l'orologio digitale coi numeri rossi e due piccoli "pallini" per regolare l'ora

 

proprio lui !

 

allora il dettaglio era delle delta , sempre se non rivordo male