1 ora fa, Matteo B. dice:

la siemens ha un affare del genere a listino.

ci ho buttato un'occhio ma credo che ad oggi non convenga.

 

magari se metti giù (es. una casa) un 5-8KWp senza incentivi e SSP (non so come siano le leggi oggi) e pensi di passare ad auto elettriche/plug in nel medio periodo..boh...

 

però la faccenda di produrre e usare la propria corrente non la vedo una cazzata tout court. su case grandi, con auto a spina credo possa quantomeno andare molto  vicino al pareggio. oggi no, magari è presto.

 

Vista la quantità di energia mediamente prodotta, il costo di uno di sti accrocchi, la sua manutenzione, con lo scambio sul posto in italia al momento più che altro non è risparmio, ma stile di vita per me. Anche non disprezzabile, ma sicuramente non economicamente vantaggioso

"Muschio" è un quazzettaro con appoggi ad alto livello, non lo sopporto, ma come stefano lavori per gli americani è uno dei loro arieti per la conquista del mondo, e quindi lo ricoprono di denaro, 

Modificato 11 Febbraio 20169 anni fa da shadow_line

Ecco, mancavanole auto con la batteria aggiuntiva...mi ricorda qualcosa che abbiamo in tasca sempre  

 

http://nomadicpower.de

 

Fantastico, il powerbank per auto!

E' un ritorno alle origini

 

 

 

Il concetto non è stupido, ma bisogna ammettere che è abbastanza comico

Poi però voglio vederli a parcheggiare il rimorchio...

Secondo pensiero: potrebbe essere la quadratura del cerchio per il limite del tempo di ricarica negli spostamenti extraurbani. Con un pool di carrelli con specifiche unificate ti fermi all'area di servizio, lo molli a caricare e riparti subito con uno fresco. 

 

Certo è più fine se si fa la stessa cosa con la batteria entro bordo, ma l'idea di tenere il veicolo più piccolo e leggero non è peregrina. Bisognerebbe valutare se la scomodità del carrello è compensata dalla semplificazione del corpo macchina. 

Se questo si traduce nell'avere un'auto con autonomia elevata ma senza raggiungere dimensioni da monovolume USA... Il carrello è visivamente ridicolo ma ci farei più di un pensiero. 

6 minuti fa, Wilhem275 dice:

Secondo pensiero: potrebbe essere la quadratura del cerchio per il limite del tempo di ricarica negli spostamenti extraurbani. Con un pool di carrelli con specifiche unificate ti fermi all'area di servizio, lo molli a caricare e riparti subito con uno fresco. 

 

Certo è più fine se si fa la stessa cosa con la batteria entro bordo, ma l'idea di tenere il veicolo più piccolo e leggero non è peregrina. Bisognerebbe valutare se la scomodità del carrello è compensata dalla semplificazione del corpo macchina. 

Se questo si traduce nell'avere un'auto con autonomia elevata ma senza raggiungere dimensioni da monovolume USA... Il carrello è visivamente ridicolo ma ci farei più di un pensiero. 

E' un pezzo che penso che la soluzione al problema dell'autonomia delle auto elettriche deve essere questa.

Batterie standard per tutte (come sono standard il carburante, il tubo del distributore, ecc...) e alla stazione di servizio cambi le batterie; se un pacco batterie è esaurito ci pensa la stazione di servizio a mandarlo a riciclare (il relativo costo è spalmato sul prezzo di tutti i cambi).

Basterebbe una autonomia di due/tre ore di guida (300 km) per far venire meno il principale limite delle auto elettriche.

Il carrello semplifica ulteriormente le cose, a prezzo però di complicazioni alla guida.

questo vuole dire

1) auto tutte uguali o quasi, in quanto l'alloggiamento batterie deve essere uguali per tutte le auto ( e quindi i i pianali saranno di tipologie simili

 

2) lo sgancio / riaggancio deve essere semplice ed alla portata di tutti, e veloce . obiettivo progettualmente non facile.

 

 

3 minuti fa, stev66 dice:

questo vuole dire

1) auto tutte uguali o quasi, in quanto l'alloggiamento batterie deve essere uguali per tutte le auto ( e quindi i i pianali saranno di tipologie simili

 

2) lo sgancio / riaggancio deve essere semplice ed alla portata di tutti, e veloce . obiettivo progettualmente non facile.

 

 

Il mondo dell'auto è pieno di vincoli da standardizzazioni.

Non posso progettare motori che funzionano con benzina a 110 ottani.

Nel progettare un'auto da qualche parte devo mettere il serbatoio, e lo sportello deve avere certe dimensioni minime altrimenti non entra il tubo della pompa...

i fanali devono avere una ben precisa disposizione, pure la targa, 

I crash test, ecc.... nemmeno immagino io quante siano.

Non penso che, definito lo standard questa sia più vincolante di tante altre.

3 ore fa, Wilhem275 dice:

E' un ritorno alle origini

 

Il concetto non è stupido, ma bisogna ammettere che è abbastanza comico

Poi però voglio vederli a parcheggiare il rimorchio...

Ecco la soluzione! 

https://www.thule.com/en-us/us/products/carriers-and-racks/boxes-and-baskets/rear-mounted-cargo/thule-transporter-665c-_-31144