17 ore fa, 4200blu scrive:

De Meo: "Con l'elettrico auto molto più care nei prossimi anni"

 

https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2021/01/26/renault_de_meo_con_l_elettrico_auto_molto_piu_care_nei_prossimi_anni.html

 

a questo punto però gli enti pubblici la devono smettere con i blocchi alle vecchie auto, altrimenti l'auto diventa un bene di lusso...

 

a Milano hanno già pianificato i blocchi per le euro6d in futuro, una cosa totalmente folle.

Vivo a Milano e stanno facendo di tutto per disincentivare l'auto, tra Area B, ztl, ciclabili folli (vedi corso B. Aires su tutte) e monopattini, scooterini e bici in sharing in ogni dove.
Alla fine sarà come per Area B, i ricchi vanno a fare shopping in Montenapo nei giorni feriali e manco se ne accorgono del ticket, mentre l'idraulico col vanette diesel per entrare nella cerchia dei bastioni, paga il ticket che, probabilmente lo rigirerà alla sciura Maria che l'ha chiamato per il guasto.
Quindi sì, per il momento e nel futuro prossimo l'elettrico è più una scelta "di moda".

34 minuti fa, itr83 scrive:

 

a questo punto però gli enti pubblici la devono smettere con i blocchi alle vecchie auto, altrimenti l'auto diventa un bene di lusso...

 

a Milano hanno già pianificato i blocchi per le euro6d in futuro, una cosa totalmente folle.

 

Ma è quello che vogliono che diventi un bene di lusso.

Come vogliono strutturare la società le frange più estreme dell'ambientalismo è solo una forma diversa di elitarismo. Grazie ai soldi ti faccio vedere quanto sono attento all'ambiente.

Modificato 28 Gennaio 20214 anni fa da TonyH

21 ore fa, J-Gian scrive:

 

Le batterie sono anche sostituibili, certo, visto il grado d'integrazione ci vuole un bel po' di manodopera. 

 

Il problema attuale è il prezzo: attualmente è quasi impossibile pensare di cavarsela con meno di 20.000 euro, per il solo acquisto della batteria nuova.

É un caso o parlavi di quella della 500E? 

21 ore fa, J-Gian scrive:

 

Le batterie sono anche sostituibili, certo, visto il grado d'integrazione ci vuole un bel po' di manodopera. 

 

Il problema attuale è il prezzo: attualmente è quasi impossibile pensare di cavarsela con meno di 20.000 euro, per il solo acquisto della batteria nuova.

Quindi mi confermi che, in pratica, dopo 8/10 anni, l'auto verrà rottamata perché spendere 20mila più "un bel po' di manodopera " specializzata non credo sia economicamente consigliabile rispetto ad un nuovo acquisto (anche perché auspicabilmente i prezzi delle EV diminuiranno in futuro). Credo sia un altro aspetto da valutare nell'eventuale acquisto di una EV, meglio, forse, un NLT o una formula che preveda un riscatto, tipo il valore futuro garantito. 

Come al solito estremizza, già oggi il costo industriale delle celle è intorno ai 100 dollari per KWh, in molti casi vengono sostituite solo le celle difettose, non tutto il pacco.

 

Poi ci sono i pacchi batteria ricondizionati venduti a metà prezzo, questa notizia è di 3 anni fa.

 

“La Nissan è pronta a offrire batterie ricondizionate per le proprie elettriche. L'offerta sarà inizialmente limitata alle unità da 24 kWh della prima serie della Leaf. I clienti potranno restituire le batterie usate e installare quelle ricondizionate al prezzo di 300.000 yen, pari a circa 2.320 euro al cambio attuale. La Nissan offre il ricambio nuovo a 650.000 Yen (circa 5.020 euro), cifra che sale poi a 800.000 Yen per la versione da 30 kWh e 820.000 yen per quella da 40 kWh.”

 

 

 

24 minuti fa, mikisnow scrive:

Ma certo che è un aspetto da valutare. Perché parlavo di "saggezza". Pensano che la gente cambierà auto come se fosse uno smartphone?

 

Credo che questo e davvero l'idea dietro. Sara come con i Laptop o smartphone, per qualchi anni e possibile di aggiornarla tutta il OS e altro software, ma dopo qualche cicli della software la vecchia hardware (in questo caso poi l'auto) non e piu compatibile con la nuova software e da buttare via.

Non credo che vedremmo macchine elettriche che si puo usare per 25 anni come una vecchia Panda, saranno cose per usare in leasing e da buttare via dopo.

 

A proposito di Leaf che notoriamente non ha delle batterie eccezionali, Quattroruote ha testato un esemplare con 210.000 km e sebbene la capacità sia scesa del 23%, grazie al rodaggio ed agli aggiornamenti software i consumi sono scesi dal 18 al 24%, per cui l’autonomia è rimasta quasi invariata.

 

Non ho idea se sia così per tutte le elettriche però, anche sulle Tesla è già successo qualcosa del genere, per cui alla fine non c’è neanche bisogno di sostituire le batterie a meno che non si facciano 400.000 km.

 

Oltretutto i tempi di ricarica sono diminuiti di 93 minuti ed i KWh in meno permettono un ulteriore risparmio.

 

Nota finale, il proprietario non ha mai portato la Leaf in officina, solo dal gommista ...

Modificato 28 Gennaio 20214 anni fa da xtom

3 ore fa, hot500abarth scrive:

É un caso o parlavi di quella della 500E? 

 

Mi riferivo a lei, nella versione medium capacity 🙊😅

 

Ma ci sono esempi ben più costosi, senza inoltrarci su marchi premium

 

 

2 ore fa, ferro33 scrive:

Quindi mi confermi che, in pratica, dopo 8/10 anni, l'auto verrà rottamata perché spendere 20mila più "un bel po' di manodopera " specializzata non credo sia economicamente consigliabile rispetto ad un nuovo acquisto (anche perché auspicabilmente i prezzi delle EV diminuiranno in futuro). Credo sia un altro aspetto da valutare nell'eventuale acquisto di una EV, meglio, forse, un NLT o una formula che preveda un riscatto, tipo il valore futuro garantito. 

 

Io non te lo posso confermare. Perché non sappiamo ancora come si comporteranno le auto in futuro, abbiamo troppa poca esperienza sia lato affidabilità che lato riparazione: ci sono casi di durata eccellente nel tempo e per chilometraggi importanti, ma anche situazioni che hanno portato a problemi veramente costosi. Ed i numeri piccoli sono ancora per definire il fenomeno, senza contare che ogni modello fa storia a sé.

 

Quindi - allo stato attuale - se uniamo questa poca esperienza, con il fatto certo di ricambistica posizionata sul mercato in quel modo (e qui il costo della materia prima inficia relativamente, perché sono in buona parte scelte commerciali), io i dubbi sui costi a lungo termine, per ora non riesco a chiarirmeli. 

 

Immagino però che ad un certo punto il dubbio arriverà ad attanagliare più persone, quindi le case dovranno fare qualcosa per convincere i clienti: vedi il caso di Toyota con garanzie estendibili al 10° anno, previa effettuazione della manutenzione programmata presso i loro autorizzati. Oppure con forme di assicurazione convincenti; o ancora, un fiorire certo di un mercato del ricondizionamento accessibile, perché parliamoci chiaro: chi di noi farebbe un lavoro da 5-6000 € su una macchina che ha superato il decennio di vita?

 

 

 

 

 

1 ora fa, xtom scrive:

agli aggiornamenti software i consumi sono scesi dal 18 al 24%, per cui l’autonomia è rimasta quasi invariata.

 

Stanno spremendo un sacco i controlli sui motori elettrici, in alcuni casi con ottimi risultati.

 

Però non sarà una regola, soprattutto nel momento in cui l'esperienza si accumulerà e resteranno pochi punti percentuali sui cui lavorare.

A proposito di Leaf che notoriamente non ha delle batterie eccezionali, Quattroruote ha testato un esemplare con 210.000 km e sebbene la capacità sia scesa del 23%, grazie al rodaggio ed agli aggiornamenti software i consumi sono scesi dal 18 al 24%, per cui l’autonomia è rimasta quasi invariata.

 

Non ho idea se sia così per tutte le elettriche però, anche sulle Tesla è già successo qualcosa del genere, per cui alla fine non c’è neanche bisogno di sostituire le batterie a meno che non si facciano 400.000 km.

 

Oltretutto i tempi di ricarica sono diminuiti di 93 minuti ed i KWh in meno permettono un ulteriore risparmio.

 

Nota finale, il proprietario non ha mai portato la Leaf in officina, solo dal gommista ...

Infatti qui si esagerava nei commenti.

Prima cosa:
Una elettrica non va buttata dopo 100k km. La capacità della batteria perde un 25% ma spesso ciò (almeno per ora) è compensato dal costante progresso del software che ottimizza i consumi. Guardare l'autonomia delle tesla che aumenta ad ogni update, a parità di batteria.

Seconda cosa:
Non costano 20k euro i battery pack nuovi. Ed a regime tra qualche anno proveniente costeranno qualche migliaio di euro. E non è detto che in futuro bisognerà adoperare manodopera specializzata per sostituirli. L'auto in futuro sarà modulare, vedere già prototipo 121 di fiat.

Terza cosa:
Non si cambierà auto come con uno smartphone. L'auto sarà sempre più modulare. Sarà più simile ad un PC desktop dei primi anni 2000. Si potrà tenere la meccanica a lungo ma aggiornare il resto come battery pack, infotainment, processori etc. Ad esempio se tutto ciò che riguarda connettività ed infotainment vive su una unità tablet centrale si potrà modularizzarla e renderla sostituibile ove obsoleta.


Si chiaro... Per chi vuole l'auto oggi, non tra 10 anni, si faccia due conti. Ci sono ancora molti ostacoli. Ma basate i conti su dati reali.






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