13 minuti fa, VuOtto scrive:

Se, per assurdo, fanno qualcosa di completamente nuovo sarebbero degni di nota. Ma, dato che DR non dispone ne di pianali propri, ne di motori propri, ne di una struttura che possa lontanamente essere un qualcosa di indipendente, temo che se si affideranno a fare l'ennesima Sportequipe - DR -ICH-X - EVO - Birba ecc......e cioè, un rebrand di un prodotto cinese, sarà l'ennesimo stupro ad opera di marchi storici che sarebbe meglio lasciare in pace.

Non ho ancora capito, comunque, quale sia la strategia di Di Risio, ha già tanti brand, ma tutti di fascia bassa. Ok che noi europei siamo dei poveracci, però.......per me è sbagliato puntare al basso.

per Osca non sarebbe possibile un' operazione in stile Caterham?

sviluppare un piccolo telaio tubolare non penso che costi molto...

23 minuti fa, itr83 scrive:

Non ho ancora capito, comunque, quale sia la strategia di Di Risio, ha già tanti brand, ma tutti di fascia bassa. Ok che noi europei siamo dei poveracci, però.......per me è sbagliato puntare al basso.

Forse (temo) pensano semplicemente che usare brand storici migliori l'immagine di quei frullatori che vendono

Mi immagino già i "soliti" youtuber che metteranno a confronto una Maserati su base Giorgio con una OSCA che ribrandizzerà una di quelle auto cinesi tipo Cirelli 7zero7 REEV... per definire quest'ultima "best buy per utenti consapevoli" (frase brevettata)...

Modificato Venerdì alle 14:183 gg. fa da gpat

1 ora fa, itr83 scrive:

per Osca non sarebbe possibile un' operazione in stile Caterham?

sviluppare un piccolo telaio tubolare non penso che costi molto...

Non hanno, credo, un reparto tecnico che possa sviluppare un prodotto indigeno da zero, anche "semplice".

1 ora fa, holden75 scrive:

Forse (temo) pensano semplicemente che usare brand storici migliori l'immagine di quei frullatori che vendono

Appunto, se devono fare una sportequipe 2.0, mi domando che senso possa avere creare cloni a basso costo di prodotti che hai già, creandoti, di fatto, concorrenza interna.

Un Marchio come Itala o OSCA, per come è stata impostata la comunicazione in TV e radio, deve partire da foglio bianco, con motori di un certo tipo, cambi di un certo tipo, sospensioni di un certo tipo, la matita di un certo tipo, ma soprattutto.....un servizio di un certo tipo. Se metti una OSCA, con un 4mila v8, in vendita accanto ad una sportequipe, stai certo, che non ne vendono una. Quindi serve una rete di vendita dedicata, un pre e post vendita dedicato,eventi di prova per i possibili clienti che non si limitino al giretto attorno alla zona industriale.... non dico di arrivare ad avere un circuito come Porsche, o a fare come fa l'Ineco che ti chiama per test drive dedicati cortina -auronzo e rientro con la Purosangue, però devi offrire un servizio che chi compra una BMW- Audi-MB è abituato ad avere e fruire.

Lodevole il fatto che DiRisio abbia preso questi due brand, ma mi auguro che sia consapevole di cosa significhi mettere in piedi tutto l'anbaradan per far concorrenza alla triade. D'altro canto....loro stessi hanno detto di Itala "prima casa che costruì auto premium per personalità importanti"....stiano molto attenti, quindi, a non rifare un rebrand di una cinesata. Devono avere le idee chiare, molta pazienza e soprattutto....tante, tante centinaia di milioni di euro da metterci su. Sennò...amen...pazienza. Passi per Itala......ma OSCA è comunque un nome "pesante" per gli amanti delle auto classiche. speriamo bene......

Modificato Venerdì alle 14:423 gg. fa da VuOtto

di risio non credo sia matto, in un mercato come quello italiano con superbollo e potere d'acquisto in caduta libera è impossibile che proponga auto di grossa cilindrata. è più probabile che provi a ricarrozzare qualche cinese dalle linee coupè o coupè 4 porte, o semplicemente a ribrandizzarle. se qualche esperto della materia ha in mente alcuni modelli potremmo cominciare a tirare a indovinare.

Il fatto più assurdo è che si gioca in un mercato in cui ormai gli "oggetti del desiderio borghesi", che sfiorano i 100000€, ormai montano comunque un 2.0 turbo con o senza PHEV, o addirittura full EV, quindi basta schifosamente poco per essere competitivi sul lato dei contenuti.

Più critica la questione del post-vendita e tenuta del valore, ma se ribrandizza roba cinese in maniera intelligente (esempio vendendo con alto margine e offrendo leasing con valore futuro aggressivo), per assurdo potrebbe addirittura essere credibile e reggere il confronto.

Modificato Venerdì alle 15:103 gg. fa da gpat

Raga troppe pippe, alla fine saranno un'Emira 2.0AMG ricarrozzata da terzi, e per Itala un SUV grosso.

2 minuti fa, Kay195 scrive:

Raga troppe pippe, alla fine saranno un'Emira 2.0AMG ricarrozzata da terzi, e per Itala un SUV grosso.

A guardare lo battage che stanno facendo con quegli orrendi spot in IA per la prima ci sarebbe da baciarsi i gomiti IMHO.

Consideriamo che coupé cinesi non esistono, quindi davvero non so cosa si possano essere inventati per OSCA

Tra l'altro notavo che sui siti di Itala e osca si faccia riferimento a O.S.C.A. come azienda e non a DR Automobilies Group

31 minuti fa, j scrive:

Consideriamo che coupé cinesi non esistono, quindi davvero non so cosa si possano essere inventati per OSCA

Tra l'altro notavo che sui siti di Itala e osca si faccia riferimento a O.S.C.A. come azienda e non a DR Automobilies Group

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