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Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo


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Inviato

No. 

La grande e fastidiosa verità è che il pubblico italiano vuole di più dalle Alfa che dalle concorrenti, ma non vuole pagare questo di più. 

Quando invece è dispostissimo a pagare di più il niente, se ha il marchio giusto. 

E visto che economica te non è sostenibile svendere, cosa che faresti se offrissi più contenuti a prezzo uguale ( nota di colore: chiunque l'ha fatto ha fallito, con l'esclusione del sistema Paese Germania, che ti permetteva di vendere qualsiasi cosa anche se due o tre passi indietro alla concorrenza: citofonare Audi 100 C1 od 80 B1 per chiarimenti), e la soluzione dell'eccellenza meccanica al prezzo delle concorrenti non ha funzionato, si possono fare tre cose: 

1 Si chiude il marchio. 

2 lo si eleva a livello Maserati, con numeri e prezzi compatibili

3 Si fanno cloni di generalisti come i concorrenti e si fa in modo di avere lo stesso margine dei concorrenti, giocando sulle condivisioni per abbassare i prezzi e sulla linea per attirare clienti. 

 

Quartum non datur: o meglio il Quartum che è sempre stato dato da 75 ad oggi, cioè prodotti dal discreto ( 155) all'eccellente ( 156) svenduti per far cassa non sono più possibili economicante e non sono più necessari socialmente. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
2 ore fa, stev66 scrive:

No. 

La grande e fastidiosa verità è che il pubblico italiano vuole di più dalle Alfa che dalle concorrenti, ma non vuole pagare questo di più. 

Quando invece è dispostissimo a pagare di più il niente, se ha il marchio giusto. 

E visto che economica te non è sostenibile svendere, cosa che faresti se offrissi più contenuti a prezzo uguale ( nota di colore: chiunque l'ha fatto ha fallito, con l'esclusione del sistema Paese Germania, che ti permetteva di vendere qualsiasi cosa anche se due o tre passi indietro alla concorrenza: citofonare Audi 100 C1 od 80 B1 per chiarimenti), e la soluzione dell'eccellenza meccanica al prezzo delle concorrenti non ha funzionato, si possono fare tre cose: 

1 Si chiude il marchio. 

2 lo si eleva a livello Maserati, con numeri e prezzi compatibili

3 Si fanno cloni di generalisti come i concorrenti e si fa in modo di avere lo stesso margine dei concorrenti, giocando sulle condivisioni per abbassare i prezzi e sulla linea per attirare clienti. 

 

Quartum non datur: o meglio il Quartum che è sempre stato dato da 75 ad oggi, cioè prodotti dal discreto ( 155) all'eccellente ( 156) svenduti per far cassa non sono più possibili economicante e non sono più necessari socialmente. 

 

 

Fosse per me la seconda.

 

Il Museo Alfa Romeo è lì a dimostrare che il marchio era a quel livello se non maggiore.

 

 

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Inviato
3 ore fa, stev66 scrive:

No. 

La grande e fastidiosa verità è che il pubblico italiano vuole di più dalle Alfa che dalle concorrenti, ma non vuole pagare questo di più. 

Quando invece è dispostissimo a pagare di più il niente, se ha il marchio giusto. 

E visto che economica te non è sostenibile svendere, cosa che faresti se offrissi più contenuti a prezzo uguale ( nota di colore: chiunque l'ha fatto ha fallito, con l'esclusione del sistema Paese Germania, che ti permetteva di vendere qualsiasi cosa anche se due o tre passi indietro alla concorrenza: citofonare Audi 100 C1 od 80 B1 per chiarimenti), e la soluzione dell'eccellenza meccanica al prezzo delle concorrenti non ha funzionato, si possono fare tre cose: 

1 Si chiude il marchio. 

2 lo si eleva a livello Maserati, con numeri e prezzi compatibili

3 Si fanno cloni di generalisti come i concorrenti e si fa in modo di avere lo stesso margine dei concorrenti, giocando sulle condivisioni per abbassare i prezzi e sulla linea per attirare clienti. 

 

Quartum non datur: o meglio il Quartum che è sempre stato dato da 75 ad oggi, cioè prodotti dal discreto ( 155) all'eccellente ( 156) svenduti per far cassa non sono più possibili economicante e non sono più necessari socialmente. 

 

 

L'ho scritto anche io questo.

Alfa deve fare prodotti che offrano più della media allo stesso prezzo della media del segmento di appartenenza premium.

 

Le regole del gioco, nonché la clientela, negli anni sono cambiate. Se la gente è disposta a pagare di più "il niente", significa che la marginalità te la devi costruire su quelle cose. Poi, siccome sei Alfa e la concretezza dell'esperienza di guida fa parte del tuo dna, devi fornire anche altro: devi fornire eccitazione, sensibilità per la guida, sensazione sportiveggiante nel mettersi dietro a un volante preciso e fulmineo... queste cose, in Alfa, le si dia per scontate.

 

è ingiusto? Sì, ma sono anni e anni che lo sappiamo e lo sanno anche loro (dirigenza).

 

Giulia e Stelvio sono il top del top da un punto di vista meccanico e sono così al top che dopo anni restano ancora al vertice per contenimento dei pesi, agilità fra le curve, prestazioni e tenuta di strada. Eppure non hanno venduto quanto meritavano. Questo non è avvenuto in Italia, ma è avvenuto a livello globale. Perchè? Perchè hanno investito di tutto e di più sulle zone concrete del progetto e poi, accorgendosi che il costo dell'operazione era elevato, hanno deciso di tagliare un filo (nemmeno chissà quanto) sul famoso "niente" (fari a matrice di led, schermo infotainment touch e di ampia dimensione, strumentazione digitale, illuminazione d'ambiente etc etc)...tutte cose che invece la concorrenza diretta (leggasi BMW, Jaguar, Audi, MB) aveva. Il risultato è stato quello che è stato e ora che con il MY2024 sono state colmate alcune di queste lacune, ne emergono altre irrisolte che ormai sono caratteristiche standard su vetture di qualunque tipo (vedasi l'infotainment vecchio e piccolino o l'illuminazione ambientale).

 

Sono cose che fanno parte del dna Alfa? no, assolutamente no, ne sono molto distanti. Servono per vendere a chi ha capacità di spesa? a quanto pare sì.

 


 

Inviato

Vendere a meno dei tuoi concorrenti, a parità di spese, è il modo migliore di fallire. 

Giulia non poteva offrire l'eccellenza in tutto, quando i suoi concorrenti non lo fanno. 

Ha proad offrire l'eccellenza nel DNA Alfa. Mettendo in secondo piano il resto. 

 

 

Evidentemente non interessa più. 

 

Quindi ben Venga la Milano. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato

Ad Alfa mancano sicuramente i prodotti in linea con la concorrenza ma quando nel 2016-2017 i prodotti più o meno in linea c'erano, mancava una comunicazione all'altezza, mancava marketing, mancava un posizionamento reale di Alfa Romeo rispetto alla triade... e tutto questo mi sembra manchi ancora oggi. 

 

Cos'è Alfa Romeo? 

Okay, cluster premium ma poi?

Come si differenzia rispetto alla triade?

Qual è l'elemento che la rende unica nel panorama premium?

E vi posso garantire che Alfa Romeo OGGI e non 50 anni fa gli elementi di differenziazioni li ha, ma evidentemente non è in grado di renderli punti di forza. 

 

Come comunicazione ancora oggi Alfa fatica moltissimo. L'evento di presentazione di 33 Stradale sapeva di vecchio e stantito, gli spot Alfa che vediamo in televisione non comunicano nulla (si faccia un rapido confronto con la concorrenza), piano prodotti poco chiaro (gira una slide ufficiale che è terribile a livello grafico... per voi sembra nulla ma per fare un brand premium la cura dei dettagli deve essere maniacale), informazioni confuse del CEO che prima dice una cosa e poi ne dice un'altra. 

 

Com'è l'assistenza al cliente? Vengono abbandonati a loro stessi oppure c'è una certa cura? Le Alfa vengono vendute ancora vicino alla Panda oppure ha spazi e addetti dedicati? La rete è capillare e tecnologicamente avanzata oppure siamo ancora fermi agli anni 70?

 

Un brand premium non si crea solo con il prodotto. 

Serve tanto altro. E sinceramente quel tanto altro lo vedo più in Lancia che nonostante abbia una 208 travestita ha fatto un percorso esemplare di rinascita del brand. Non è finita perchè servirà tempo ma ho più fiducia nel team Lancia che in quello Alfa. 

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Inviato

Comunque per me continuate tutti a sottovalutare il fattore tempo.

 

Chi sono gli alfisti oggi? Qual’è l’età media? Quanti ragazzi futuri acquirenti pensate che ci siano?

 

Perche secondo me il treno è passato

  • Mi Piace 4
Inviato
4 minuti fa, Felis scrive:

Intanto per premiumizzarsi bisognerebbe iniziare ad avere una gamma in quanto tale.

Non bisogna fare i megalomani come i tedeschi, basterebbero 5-6 modelli distribuiti nei segmenti che contano e aggiungere qualche "halo car". Anche le gamme sterminate della triade stanno per essere sfoltite...

  • Mi Piace 2

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