Esatto, se JE e RP si accorgono che non conviene non si farà mai questo matrimonio. Poi non penso che RP si faccia dettare legge dallo stato francese su ciò che deve fare, ok il patriottismo e la narrativa "i francesi comandano la Francia sarà privilegiata" ma come fa JE, prima viene il loro portafoglio, poi, forse, il loro paese.

Adesso, Vulcar scrive:

Pro Francia

Quindi i Peugeot son nazionalisti e gli Agnelli no?

Ma veramente credete che in ambito finanziario-industriale esista il patriottismo?

Why should France want a Stellantis/Renault fusion? Logical outcome would be consolidation = overcapacity, plant closures. That should be the last option before bankruptcy.

15 minuti fa, __P scrive:

Quindi i Peugeot son nazionalisti e gli Agnelli no?

Ma veramente credete che in ambito finanziario-industriale esista il patriottismo?

Credo che la Francia farà di tutto per tutelare i propri interessi,mi auguro lo faccia anche l'Italia,ma credo abbia meno "armi".

E i francesi in questo sono maestri.

Aggiungo, l'Italia per gli Agnelli/ Elkann è l'ultimo pensiero.

 

Modificato 3 Dicembre 20243 Dic da Vulcar

tavares usato per mungere tutto quello che c'era da mungere a favore degli azionisti. se è vero che aveva in mente la fusione con renault, a quel punto il mega gruppo sarebbe diventato una sorta di public company vista la forte presenza dello stato francese e dell'azionariato abbastanza diffuso. il che di fatto avrebbe estromesso gli elkann e i peugeot dalla stanza dei bottoni.

17 minuti fa, Vulcar scrive:

Credo che la Francia farà di tutto per tutelare i propri interessi,mi auguro lo faccia anche l'Italia,ma credo abbia meno "armi".

E i francesi in questo sono maestri.

Aggiungo, l'Italia per gli Agnelli/ Elkann è l'ultimo pensiero.

 

Senza l'assenso diJE non si fa nulla.

Quindi se lui non vuole, non si fa.

Al massimo vende ( molto bene ) la sua quota è fa dell'altro.

 

5 minuti fa, angelogiulio scrive:

tavares usato per mungere tutto quello che c'era da mungere a favore degli azionisti. se è vero che aveva in mente la fusione con renault, a quel punto il mega gruppo sarebbe diventato una sorta di public company vista la forte presenza dello stato francese e dell'azionariato abbastanza diffuso. il che di fatto avrebbe estromesso gli elkann e i peugeot dalla stanza dei bottoni.

Ma a mio parere , avere due o tre piattaforme e due o tre powertrain con cui fare tutta la gamma europea di tutti i marchi , con l'esclusione di un paio di specialties tipo Giulia ( magari da imparentare con le auto USA ) alla fine era scelta obbligata . Poi possiamo discutere se meglio Firefly o powertech, ma è  discussione di lana caprina .

Soprattutto in un'ottica di emissioni che debbono scendere ogni anno, cosa che mette fuori gioco gli ice puri e le cilindrate grosse.

Il buon Carlos non paga perciò  le razionalizzazione obbligate in Europa,  ma la cattiva gestione del mercato nordamericano. 

Dove JE ha dovuto andare a discutere personalmente e scusarsi.

 

Esatto. Il fulcro è il North America. Non l'Europa. La strada in UE è tracciata. O ti adegui o sei fuori.

Mentre in NAFTA, anche con Trump che inizia paventare la 25% di tassazione per chi non produce automotive in U.S.A. nonostante NAFTA, allora sono cazzi acidi.

E quindi, si deve partire dal "baraccone" americano che è quello che tiene su la baracca. 

21 minuti fa, stev66 scrive:

Senza l'assenso diJE non si fa nulla.

Quindi se lui non vuole, non si fa.

Al massimo vende ( molto bene ) la sua quota è fa dell'altro.

 

Ma a mio parere , avere due o tre piattaforme e due o tre powertrain con cui fare tutta la gamma europea di tutti i marchi , con l'esclusione di un paio di specialties tipo Giulia ( magari da imparentare con le auto USA ) alla fine era scelta obbligata . Poi possiamo discutere se meglio Firefly o powertech, ma è  discussione di lana caprina .

Soprattutto in un'ottica di emissioni che debbono scendere ogni anno, cosa che mette fuori gioco gli ice puri e le cilindrate grosse.

Il buon Carlos non paga perciò  le razionalizzazione obbligate in Europa,  ma la cattiva gestione del mercato nordamericano. 

Dove JE ha dovuto andare a discutere personalmente e scusarsi.

 

 

1 ora fa, Vulcar scrive:

Credo che la Francia farà di tutto per tutelare i propri interessi,mi auguro lo faccia anche l'Italia,ma credo abbia meno "armi".

E i francesi in questo sono maestri.

Tra due giorni non ci sarà più un governo in Francia. Pensate davvero che la scelta dell'AD di un'azienda di cui possiedono meno del 10% sarà in cima alle loro priorità?

 

Modificato 3 Dicembre 20243 Dic da roger54

Lo ho ripetuto più volte e continuo a pensarlo… In Stellantis a comandare è Elkann seguito dai Peugeot. Elkann fin tanto che è dentro vuole mantenere il controllo , diretto o indiretto che sia.

Diluire ulteriormente la partecipazione credo sia l’estrema ratio.

Poi che giornali o altro continuino a porre la cosa come Francia contro Italia, dove tutto è’ controllato dalla marianna son affari loro…