Inviato 22 Agosto 20232 anni fa Però se avessi un'auto elettrica potrei caricarla da una delle colonnine che la mia azienda mette a disposizione, alimentate da un impianto fotovoltaico.
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa 25 minuti fa, maxsona scrive: Però se avessi un'auto elettrica potrei caricarla da una delle colonnine che la mia azienda mette a disposizione, alimentate da un impianto fotovoltaico. Anche la mia azienda ha un impianto fotovoltaico. C'è una sola colonnina, la usa il capo per la sua X3 ibrida. Nessuno di noi dipendenti ha auto alla spina. La potenza di picco è di 180 kW, d'estate col sole a picco. Tipicamente produce un centinaio di kW d'estate e poco o niente d'inverno. Noi siamo 50 dipendenti. Ovviamente tutta la potenza usata per caricare le colonnine deve essere sostituita da altrettanta potenza presa dalla rete.
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa guarda mi sa che li hai persi tu, fai qualche ricerca e controlla le oscillazioni di co2 a livello geologico
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa 53 minuti fa, v13 scrive: ricerca scientificah Ah beh allora... 49 minuti fa, maxsona scrive: Però se avessi un'auto elettrica potrei caricarla da una delle colonnine che la mia azienda mette a disposizione, alimentate da un impianto fotovoltaico. Tu e tutti gli altri dipendenti?
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa 26 minuti fa, jameson scrive: Anche la mia azienda ha un impianto fotovoltaico. C'è una sola colonnina, la usa il capo per la sua X3 ibrida. Nessuno di noi dipendenti ha auto alla spina. La potenza di picco è di 180 kW, d'estate col sole a picco. Tipicamente produce un centinaio di kW d'estate e poco o niente d'inverno. Noi siamo 50 dipendenti. Ovviamente tutta la potenza usata per caricare le colonnine deve essere sostituita da altrettanta potenza presa dalla rete. Allora è un problema della sua azienda, nella mia le colonnine sono a disposizione anche dei dipendenti 6 minuti fa, UomoAlfa scrive: Tu e tutti gli altri dipendenti? Considerando che l'auto rimane parcheggiata per più di otto ore, non è necessaria chissà quale potenza di ricarica ... Modificato 22 Agosto 20232 anni fa da maxsona
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa 13 minuti fa, maxsona scrive: Allora è un problema della sua azienda, nella mia le colonnine sono a disposizione anche dei dipendenti Considerando che l'auto rimane parcheggiata per più di otto ore, non è necessaria chissà quale potenza di ricarica ... Quindi 100 dipendenti con 100 auto elettriche potrebbero caricare a scrocco, nello stesso momento, dal fotovoltaico aziendale?
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa 20 minutes ago, angelogiulio said: guarda mi sa che li hai persi tu, fai qualche ricerca e controlla le oscillazioni di co2 a livello geologico A parte che "oscillazioni di CO2 a livello geologico" è una frase priva di senso. Qua si parla di aumento di effetto serra, acidificazione degli oceani e altre alterazioni nei processi che naturalmente coinvolgono la CO2. 15 minutes ago, UomoAlfa said: Ah beh allora... Posto che la CO2 è solo uno dei problemi, di ribattere a gente che si prende gioco della ricerca scientificah con battutine infantili, rimando a una delle migliaia di fonti accreditate, quella più facile da leggere e anche una delle più moderate: https://www.ipcc.ch Se poi non vi interessa o pensate che dietro ci sono le lobby dei governi, di Soros e Belzebú in persona, allora ho finito gli argomenti. Rimane il fatto che né le auto elettriche, né il biodiesel sono soluzioni globali, ma parziali che nel migliore dei casi possono aiutare ad avvicinarsi all'obiettivo della neutralità del CO2. (Che sarebbe già importante, ma una frazione dei problemi dell'alterazione delle condizioni di riproduzione della vita biologica sul pianeta).
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa ok le mi affermazioni sono prive di senso, per piacere riesci a quantificare il "parziale" di queste soluzioni verso la neutralità? intendo sul ciclo del carbonio planetario
Inviato 22 Agosto 20232 anni fa Un conto è discutere delle emissioni dei biocarburanti, se sia possibile una loro adozione su larga scala senza andare a togliere terreno alle coltivazioni e altro. Un altro è mettere in discussione che esista il cambiamento climatico e/o che esso sia causato dalle attività umane. Mi spiace se offendo qualcuno, ma in quest'ultimo caso siamo al livello dei terrapiattisti.
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